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La Sposa

Cosimo Morleo
Lingua: Italiano


Cosimo Morleo

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2016
Ultreya
ultreya

Il video è ispirato al multi premiato docu-film IO STO CON LA SPOSA (presentato alla mostra del cinema di Venezia e vincitore tra gli altri del David di Donatello) e ai fatti di cronaca riferiti alla protesta dei profughi fermati dala polizia francese alla frontiera di Ventimiglia. Dopo la realizzazione del brano, contenuto nell'album "Ultreya" IRMA Records, prima dell'uscita è stato inviato al regista Antonio Augugliaro, che con entusiasmo ha concesso in esclusiva le immagini per la realizzazione di un videoclip. Il progetto musicale nasce come autonoma opera di denuncia del tema di stringente attualità dell'immigrazione ottenendo in seguito anche il riconoscimento di stima degli stessi autori del film, dando vita a questa prestigiosa collaborazione artistica. Maggiori informazioni al sito http://www.iostoconlasposa.com
Quante belle case lungomare vorrei abitarci con te
apparecchiare in terrazza quanta gente corre guarda sulla Promenade des Anglais
Quella notte sugli scogli bevemmo acqua di mare come fosse champagne
tra coperte scintillanti dormimmo e i gendarmi fumavano Galouises
Désolé mes amis au revoir
Tra sentieri di ginestra ci perdemmo amore
una vecchia alla finestra disse per di qua e poi rumori di città,
cogliemmo un fiore a mani vuote chi ci va dalla felicità.
Io sto con la sposa,
portami con te
del nuovo mondo sarai la mia stella luminosa.
Non pensare alla paura, a chi la insegna e ai Signori che ballano a Montmarte
da una sala d’aspetto scappammo dissero volando via chissà
Désolé mes amis au revoir
Tra distese di lavanda ci baciammo amore
da una nave da crociera musica e strani nomi di città
cogliemmo un fiore a mani vuote chi ci va dalla felicita.

Io sto con la sposa
portami con te del nuovo mondo sarai la gemma piu preziosa
stanno cercando te stanno
chiamando te
stanno aspettando te.

inviata da Dq82 - 23/11/2016 - 14:31


Mescalina: Immigrazione e omosessualità sono alcuni dei temi di questo disco, affrontati in punta di penna. A volte c’è una chiusura mentale davvero impressionante, che impedisce qualunque riconoscimento dell’altro e dei suoi diritti. A volte sembra prevalere un’insensata e ottusa ostilità, anziché la volontà di comprendere o di fornire in qualche aiuto, come quello offerto, attraverso lo stratagemma del falso matrimonio, nel film documentario Io sto con la sposa, come se ci sentisse sempre defraudati di qualcosa dagli altri se si condividono con loro diritti e possibilità di essere felici. Secondo te a cosa è dovuto questo atteggiamento? Sicuramente c’è di mezzo l’ignoranza, però sembra quasi che ci sia un’insicurezza di fondo che porta ad evitare il confronto e il reciproco arricchimento che può derivare dall’ascolto degli altri.
Entrambi questi temi hanno a che fare con la diversità. Entrambi hanno a che fare con la paura. Ho cercato di parlarne a modo mio, attraverso le canzoni di questo disco. In Italia siamo lontani culturalmente anni luce da altri paesi europei dove il tema dell`omosessualità non è più un “problema” da risolvere. Per noi è un momento delicato, ci sono anacronistiche resistenze ideologiche sia politiche che ecclesiastiche. Per quanto riguarda l`immigrazione l`anno scorso ho visto il documentario Io sto con la sposa. Ho composto di getto La sposa. Quando il disco era ormai pronto ho contattato Antonio Augugliaro, uno dei registi del film per ringraziarlo per avermi ispirato il brano. Hanno voluto ascoltarlo. Poi mi ha telefonato e mi ha detto che l`hanno sentito tutti insieme mentre tornavano da un viaggio in auto e si sono commossi. Quindi mi hanno concesso l`utilizzo delle immagini del film per il videoclip che accompagnerà il brano e ne sono sinceramente onorato. È un film coraggioso, emozionante. Tutti dovrebbero vederlo, per capire cosa significhi partire per dimenticare, lasciarsi alle spalle indicibili orrori di guerre, rischiare tutto, anche la vita in nome della libertà di poter vivere felicemente in un altrove ignoto che possa divenire approdo, casa.
Mescalina

Dq82 - 23/11/2016 - 14:36




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