Speak low when you speak love
Our summer day withers away too soon, too soon
Speak low when you speak love
Our moment is swift, like ships adrift, we're swept apart, too soon.
Speak low, darling, speak low
Love is a spark, lost in the dark too soon, too soon
I feel wherever I go
That tomorrow is near, tomorrow is here and always too soon.
Time is so old and love so brief
Love is pure gold and time a thief.
We're late, darling, we're late,
The curtain descends, everything ends too soon, too soon.
I wait, darling, I wait,
Will you speak low to me, speak love to me and soon...
Our summer day withers away too soon, too soon
Speak low when you speak love
Our moment is swift, like ships adrift, we're swept apart, too soon.
Speak low, darling, speak low
Love is a spark, lost in the dark too soon, too soon
I feel wherever I go
That tomorrow is near, tomorrow is here and always too soon.
Time is so old and love so brief
Love is pure gold and time a thief.
We're late, darling, we're late,
The curtain descends, everything ends too soon, too soon.
I wait, darling, I wait,
Will you speak low to me, speak love to me and soon...
inviata da Bernart Bartleby - 13/11/2016 - 16:07
Lingua: Italiano
Traduzione italiana di Bruna Parma
...sicuramente non è cantabile.... :)
...sicuramente non è cantabile.... :)
PARLA PIANO [1]
Fa piano amore, se parli, fa piano
Svanisce troppo in fretta il nostro giorno estivo, troppo in fretta
Fa piano amore, se parli, fa piano
Veloce è il nostro tempo, come navi alla deriva, troppo in fretta a forza siam divisi
Fa piano amore, se parli, fa piano
L’amore è un lampo, che nel buio si perde, troppo in fretta, troppo in fretta
Ovunque vada sento che domani è vicino, domani è qui e sempre troppo in fretta
Il tempo è così vecchio e l’amore così breve
L’amore è oro zecchino e il tempo è un ladro
Siamo in ritardo, amore, siamo in ritardo
Scende il sipario, tutto finisce troppo in fretta, troppo in fretta
Io aspetto, amore, aspetto
Mi vuoi parlare piano, mi vuoi parlar d’amore presto
Fa piano amore, se parli, fa piano
Svanisce troppo in fretta il nostro giorno estivo, troppo in fretta
Fa piano amore, se parli, fa piano
Veloce è il nostro tempo, come navi alla deriva, troppo in fretta a forza siam divisi
Fa piano amore, se parli, fa piano
L’amore è un lampo, che nel buio si perde, troppo in fretta, troppo in fretta
Ovunque vada sento che domani è vicino, domani è qui e sempre troppo in fretta
Il tempo è così vecchio e l’amore così breve
L’amore è oro zecchino e il tempo è un ladro
Siamo in ritardo, amore, siamo in ritardo
Scende il sipario, tutto finisce troppo in fretta, troppo in fretta
Io aspetto, amore, aspetto
Mi vuoi parlare piano, mi vuoi parlar d’amore presto
[1] Ho trovato online che l'apertura e il titolo è un gioco di parole da Shakespeare - "Molto rumore per nulla" -
(The opening line "Speak low when you speak, love" is a play of words on a line in William Shakespeare's comedy Much Ado About Nothing (1600), in which Don Pedro says "Speak low if you speak love.")
(The opening line "Speak low when you speak, love" is a play of words on a line in William Shakespeare's comedy Much Ado About Nothing (1600), in which Don Pedro says "Speak low if you speak love.")
inviata da Bruna Parma - 30/1/2017 - 14:15
Lingua: Finlandese
Traduzione finlandese / Finnish translation / Traduction finnoise / Suomennos: Pirjo Nyman
KUISKAA SE NIIN
Jos oot, rakkani oot,
kuiskaa se, niin aurinko pois ei painukaan.
Jos voit, kuiskaa jos voit,
tää kauneinta on, niin ero ei pahalta tuntuiskaan.
Jos nään varjojen pois
pitenevän, viimeisen saan mä suudelman.
Ja kuin laiva satamastaan
pian lähdet, ja jään tään laiturin päähän kuuntelemaan.
Rakkaus käy vain tuokion,
aika sen vie tuo tunteeton.
Ja niin myöhäinen on,
näyttämö tää pois peitetään, ja huominen
saa sen katoamaan.
Siis kerran viimeisen mua helli kuiskaten.
Jos oot, rakkani oot,
kuiskaa se, niin aurinko pois ei painukaan.
Jos voit, kuiskaa jos voit,
tää kauneinta on, niin ero ei pahalta tuntuiskaan.
Jos nään varjojen pois
pitenevän, viimeisen saan mä suudelman.
Ja kuin laiva satamastaan
pian lähdet, ja jään tään laiturin päähän kuuntelemaan.
Rakkaus käy vain tuokion,
aika sen vie tuo tunteeton.
Ja niin myöhäinen on,
näyttämö tää pois peitetään, ja huominen
saa sen katoamaan.
Siis kerran viimeisen mua helli kuiskaten.
inviata da Juha Rämö - 20/10/2018 - 12:05
Speak Low (feat. Emilia Zamuner) · Daniele Sepe
Truffe & Other Sturiellett', Vol. 4 ((in)cumplete classical und chamber miusik)
Truffe & Other Sturiellett', Vol. 4 ((in)cumplete classical und chamber miusik)
Daniele Sepe - 2/5/2024 - 10:31
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Parole di Ogden Nash (1902 – 1971), poeta newyorkese
Musica di Kurt Weill (1900 – 1950), musicista e compositore ebreo tedesco, originario di Dessau, Sassonia.
Una delle canzoni che Nash e Weill scrissero per il musical “One Touch of Venus”, diretto da Elia Kazan, dove veniva interpretata da Mary Martin e Kenny Baker. Nel 1948 lo spettacolo teatrale fu portato sul grande schermo da William A. Seiter, con una sensualissima Ava Gardner (doppiata al canto da Eileen Wilson)
Interpretata praticamente da tutti i grandi della canzone americana di ogni tempo.
Kurt Weill interpreta la sua “Speak Low”
La musica di questa splendida canzone d'amore, così malinconica e triste, intrisa di un profondo senso di perdita e di inesorabilità del tempo e del destino, fu scritta da Weill nel suo esilio newyorchese. Chi ci capisce di musica afferma che in queste note si sente Gustav Mahler, il compositore che più di ogni altro influenzò Weill, e – per estensione – tutto un mondo di arte e di idee che rischiò di essere spazzato via dal nazismo in Europa (Phoenix: Kurt Weill Returns From the Ashes, di David Yearsley).
Nina Hoss, “Speak Low”, da “Phoenix”
Credo che il regista Christian Petzold avesse ben presente tutto questo quando decise di affidare a “Speak Low” la sintesi musicale del racconto che lui fa in “Phoenix”, film diretto nel 2014, dove una reduce da Auschwitz torna a Berlino in cerca dell'amato marito, il quale non la riconosce (complice un'operazione di chirurgia plastica cui lei si è dovuta sottopporre per ridurre le gravi ferite subite in prigionia), si ostina a crederla morta, la usa per arricchirsi e, forse, è pure colui che la tradì consegnandola ai nazisti... Un film sulla memoria, sulla colpa e la sua rimozione, sul bisogno di verità ma anche di perdono e di amore.