La finestra è rimasta chiusa
sei un soldato di pace e allora
nella borsa cosa hai portato?
caramelle nel carro armato
Con gli elefanti che si fanno la guerra,
se combattono è l’erba a rimanere schiacciata.
Con gli elefanti che si fanno la guerra
se combattono è l’erba a rimanere schiacciata.
Su quell'erba ad aspettare inerme
c'è un esercito di uomini che non sanno niente
Su quell'erba ad aspettare i colpi
c'è un esercito di uomini che non hanno armi
Questa è guerra e lascia solo morte e disperazione
non potrà la tua carriera farti dimenticare
gli occhi tristi dei dottori che poi ricuciranno
i pezzi dei bambini che ogni giorno saltano in aria
Con gli elefanti che si fanno la guerra,
se combattono è l’erba a rimanere schiacciata.
Con gli elefanti che si fanno la guerra
se combattono è l’erba a rimanere schiacciata.
Moriranno e non per la fame,
moriranno e non per malattia
moriranno e non per la fame,
moriranno e non per malattia
sei un soldato di pace e allora
nella borsa cosa hai portato?
caramelle nel carro armato
Con gli elefanti che si fanno la guerra,
se combattono è l’erba a rimanere schiacciata.
Con gli elefanti che si fanno la guerra
se combattono è l’erba a rimanere schiacciata.
Su quell'erba ad aspettare inerme
c'è un esercito di uomini che non sanno niente
Su quell'erba ad aspettare i colpi
c'è un esercito di uomini che non hanno armi
Questa è guerra e lascia solo morte e disperazione
non potrà la tua carriera farti dimenticare
gli occhi tristi dei dottori che poi ricuciranno
i pezzi dei bambini che ogni giorno saltano in aria
Con gli elefanti che si fanno la guerra,
se combattono è l’erba a rimanere schiacciata.
Con gli elefanti che si fanno la guerra
se combattono è l’erba a rimanere schiacciata.
Moriranno e non per la fame,
moriranno e non per malattia
moriranno e non per la fame,
moriranno e non per malattia
×
title track del secondo album della band veronese
«In Africa esiste un proverbio: "Quando gli elefanti combattono è sempre l'erba a rimanere schiacciata". Quando i potenti combattono per i loro interessi, spesso i più deboli sono come l'erba, stanno lì e se qualcuno li calpesta non possono farci nulla».
Certo è però che un elefante, se vuole, ti schiaccia. Un po' come fanno certi uomini. Sì, che se ci pensi hanno anche la faccia da pachiderma. Se ne stanno lì a decidere chi vive e chi muore come moderni "Cesare" dal pollice sporco di sangue e di soldi. Un elefante, se vuole, ti ammazza. Un po' come una malattia. Una enorme macchia di buio dalla quale, a volte, non si può proprio scappare. Un elefante, se vuole, ti nasconde. Un po' come l'indifferenza. O l'abbandono in cui vivono tante facce dimenticate troppo in fretta. Un elefante, se vuole, ti cancella. Un po' come la guerra. E di quella ne puoi trovare dappertutto: al lavoro, in macchina, facendo la spesa. Non serve imbracciare un fucile al fronte per sentirla. Potrebbero confezionarla in barrette, tipo al cioccolato, da regalare ai bambini per il compleanno. La guerra è ovunque. Siamo abituati a farla. A subirla. Grandi e piccoli soldati per grandi e piccole battaglie. Non cambia molto».
Fabio Dalai - Le Pistole Alla Tempia