Presepe con gli spifferi
capannoni esausti
e campi di pannocchie
Natale sulla bici
squillano trombe d’autotir
piu’ in la stelle artificiali
di zone pedonali
Persi in paesi senza panchine
guidati dal neon di una birreria
ossignore portali via
Guarda queste statue
modellate da non si sa quali pollici
visi sporchi, strani zigomi
dita lunghe come alberi
padre dagli una pulita dalla polvere
Per questo figlio si passa il mare
per lui un uomo sta per bussare
sissignore portali via
Prendi questo figlio
prendi questo formulario
nel sistema sanitario
ruba il suo cuore che batte
alla pietà delle bigotte
sottrai quest’anima viva
dalla statistica televisiva
Venite adoremus
Ecco tre re magri
gli han portato in dono
arance da raccogliere
Un coltello da spuntare
una patria da inventare
donne da desiderare di nascosto
Nasce il salvatore
in un albergo ad ore
viene il re del mondo
ed è un altro cristo fuoriposto
o signore portaci via
E voi pellegrini
dietro porte sempre chiuse
spalancate i davanzali
rubate i fiori dai balconi
ed uscite in processione
fate coriandoli dei giornali
e dei programmi elettorali
Venite adoremus
capannoni esausti
e campi di pannocchie
Natale sulla bici
squillano trombe d’autotir
piu’ in la stelle artificiali
di zone pedonali
Persi in paesi senza panchine
guidati dal neon di una birreria
ossignore portali via
Guarda queste statue
modellate da non si sa quali pollici
visi sporchi, strani zigomi
dita lunghe come alberi
padre dagli una pulita dalla polvere
Per questo figlio si passa il mare
per lui un uomo sta per bussare
sissignore portali via
Prendi questo figlio
prendi questo formulario
nel sistema sanitario
ruba il suo cuore che batte
alla pietà delle bigotte
sottrai quest’anima viva
dalla statistica televisiva
Venite adoremus
Ecco tre re magri
gli han portato in dono
arance da raccogliere
Un coltello da spuntare
una patria da inventare
donne da desiderare di nascosto
Nasce il salvatore
in un albergo ad ore
viene il re del mondo
ed è un altro cristo fuoriposto
o signore portaci via
E voi pellegrini
dietro porte sempre chiuse
spalancate i davanzali
rubate i fiori dai balconi
ed uscite in processione
fate coriandoli dei giornali
e dei programmi elettorali
Venite adoremus
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