Una ballata molto semplice dedicata a chi per le più svariate ragioni si trova a vivere sulla strada.
Prima che venga l'inverno,
che soffino i venti del nord,
prima che sia troppo tardi
andrò via da questa città.
Un tempo avevo una casa,
ma la banca l'ha pignorata
e ora per tetto ho il cielo
e per letto quello che c'è.
Signore tu hai mai provato
i morsi che il freddo da?
E la neve che a te piace tanto
lo sai che può uccidere?
Andrò via da questa città,
andrò a sud.
Tutti hanno un bel nome,
ma un barbone è soltanto un barbone,
tutti han l'indirizzo,
ma un barbone non ce l'ha.
I barboni li chiaman fantasmi,
ma il nome non è il più azzeccato,
quello più giusto per me è
"quelli che non son cercati".
Chi vuoi che cerchi me,
per chiedermi o dirmi che?
Propormi un affare o
una bella opportunità?
Nessuno mi cercherà,
nessuno no.
Prima che venga l'inverno,
che soffino i venti del nord,
prima che sia troppo tardi
andrò via da questa città.
che soffino i venti del nord,
prima che sia troppo tardi
andrò via da questa città.
Un tempo avevo una casa,
ma la banca l'ha pignorata
e ora per tetto ho il cielo
e per letto quello che c'è.
Signore tu hai mai provato
i morsi che il freddo da?
E la neve che a te piace tanto
lo sai che può uccidere?
Andrò via da questa città,
andrò a sud.
Tutti hanno un bel nome,
ma un barbone è soltanto un barbone,
tutti han l'indirizzo,
ma un barbone non ce l'ha.
I barboni li chiaman fantasmi,
ma il nome non è il più azzeccato,
quello più giusto per me è
"quelli che non son cercati".
Chi vuoi che cerchi me,
per chiedermi o dirmi che?
Propormi un affare o
una bella opportunità?
Nessuno mi cercherà,
nessuno no.
Prima che venga l'inverno,
che soffino i venti del nord,
prima che sia troppo tardi
andrò via da questa città.
inviata da Roberto Malfatti - 4/8/2016 - 19:10
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