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Es wird die neue Welt geboren

Ernst Busch
Lingua: Tedesco


Ernst Busch

Lista delle versioni e commenti


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Kampflied gegen den Faschismus
(Ernst Busch)
Es bracht' der Eisenhower - No Susanna
(Ernst Busch)
Hälfte des Lebens
(Friedrich Hölderlin)


[1931?]
Parole di Ludwig Renn (1889-1979), scrittore tedesco, il cui vero nome era Arnold Friedrich Vieth von Golßenau
Musica di Stefan Wolpe (1902-1972), compositore tedesco
Credo che originariamente il brano facesse parte di uno spettacolo musicale che Ludwig Renn scrisse a partire da “25 images de la passion d'un homme”, un bellissimo racconto in 25 xilografie realizzato nel 1918 dal pittore fiammingo Frans Masereel (1889-1972)

Spanien - Venceremos

Trovo la canzone in molti dischi di Ernst Busch, a partire da “Spanien - Venceremos” del 1966-67



Sia Renn che Wolpe erano comunisti. Il primo fu dirigente di primo piano del KPD, il secondo era per giunta ebreo e, per di più, componeva musica d’avanguardia. All’avvento di Hitler fuggirono dalla Germania. Renn combattè in Spagna, come ufficiale del Thälmann-Bataillon nelle brigate internazionali repubblicane, e poi riparò in Unione Sovietica. Wolpe si trasferì in Palestina e poi negli USA.



Frans Masereel, illustratore delle opere di Thomas Mann, Émile Zola e Stefan Zweig (solo per citarne alcuni), è stato un artista pacifista e antimilitarista. Visse in Germania per diverso tempo, stringendo amicizia con il pittore George Grosz, militante spartachista e comunista.



Una canzone piena di consapevolezza della durezza della lotta contro il capitalismo ed il fascismo, che fu del primo il braccio armato.
Purtroppo la consapevolezza, la lotta e l’internazionalismo militante di quel tempo sono oggi il lontano ricordo appartenente ad una ormai esigua e residua minoranza...
Mentre la Storia si ripete, seppur in forme diverse e nuove (ma poi nemmeno tanto...)
Es wird die neue Welt geboren,
Aus Hunger, Elend, tiefster Not.
Viel Freiheitskämpfer liegen tot,
Jedoch kein Opfer ist verloren.

Dann soll nicht auf der Straße liegen
Wer Arbeit will und Kräfte hat,
Die alten Leute werden satt,
Kein Kind soll länger hungernd frieren.

Und von Millionen starken Händen
Wird dann ein Riesenwerk vollbracht.
Zerbrochen liegt die alte Macht,
Aus Not soll keiner mehr verenden.

So wird die neue Welt geboren,
Aus Hunger, Elend, tiefster Not.
Viel Freiheitskämpfer liegen tot,
Jedoch kein Opfer ist verloren.

inviata da Bernart Bartleby - 28/6/2016 - 22:14




Lingua: Finlandese

Traduzione finlandese / Finnish translation / Traduction finnoise / Finnische Übersetzung / Suomennos: Juha Rämö
UUSI MAAILMA

Niin syntyy uusi maailma
nälästä, hädästä, kurjuudesta.
Ei turhaan vapauden puolesta
satoaan niitä kuolema.

Ei siellä enää makaa kadulla
se, ken voimissaan on ja työtä haluaa.
Ei vanhusta, ken pelkkää luuta kaluaa,
lasta, ken nälissään saa palella

Ja voimalla kätten miljoonain
maailma uljas pilviin kohoaa.
Valta vanha näin tuuliin katoaa,
ja kurjuus on pelkkä muisto vain.

Niin syntyy uusi maailma
nälästä, hädästä, kurjuudesta.
Ei turhaan vapauden puolesta
satoaan niitä kuolema.

inviata da Juha Rämö - 11/11/2017 - 10:30




Lingua: Inglese

Traduzione inglese (autore sconosciuto) / English translation (author unknown) / Traduction anglaise (auteur inconnu) / Englanninkielinen käännös (tekijä tuntematon)
A JUST NEW WORLD IS IN CREATION

A just new world is in creation,
From war and poverty made free.
Class victims slain for liberty
Unite the men of ev’ry nation.

Then shall no willing, able worker
Lie jobless in the city street.
Old people shall not want for meat.
No child shall die of cold or hunger.

And by a million hands created,
This giant work shall stand complete.
Old pow’r shall meet deserved defeat.
From want man shall be liberated.

Thus a just new world is in creation,
From war and poverty made free.
Class victims slain for liberty
Unite the men of ev’ry nation.

inviata da Juha Rämö - 13/11/2019 - 15:39




Lingua: Italiano

Versione italiana di Francesco Mazzocchi
NASCERÀ IL MONDO NUOVO

Nascerà il mondo nuovo,
da fame, miseria, povertà nera.
Molti combattenti per la libertà giacciono morti,
ma nessuna vittima è perduta.

Poi non deve più restare per la strada
chi vuole lavoro ed ha la forza,
I vecchi saranno sazi,
nessun bambino deve più gelare affamato.

E da milioni di forti mani
sarà poi compiuta un’opera da giganti.
Distrutto giace il vecchio potere,
nessuno dovrà più morire per la miseria.

Così nascerà il mondo nuovo,
da fame, miseria, povertà nera.
Molti combattenti per la libertà giacciono morti,
ma nessuna vittima è perduta.

inviata da Francesco Mazzocchi - 18/12/2021 - 16:02




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