Il ne me reste que des larmes
Ces quelques notes venues d'autrefois
Et le chant de nos prières
Nos cœurs qui espèrent
Et le vide sous mes pas
Il ne me reste que les cendres
De mon village plongé dans le silence
Je ne suis qu'une blessure
Un cœur sans armure
Comment survivre après ça.
Mais je suis là, je n’oublie pas
Dans mon village balayé par l’histoire
Et je vis là, n’oubliez pas
Effacé des cartes et des mémoires
Je me souviens du rire des enfants
La voix des hommes quand ils partaient au champ
Les fêtes des moissons
L’odeur dans les maisons
Les éclats d’amour et de joie
Mais je suis là, n’oubliez pas
Effacé des cartes et des mémoires
Quand ils sont arrivés
Cachés derrière leurs armes
Ils étaient des milliers
Ils riaient de nos larmes
Ils ont voulu détruire
Nos croyances et nos âmes
Avec des mots de haine
Que l'on n'connaissait pas.
Je suis ici ce soir
Au milieu de ces ruines
Pour vous parler d'espoir
Et vous chanter la vie
Et je fais le serment
Quand séchera le sang
De reconstruire ma ville
Bien plus belle qu'avant.
Mais n’oubliez pas.
Ces quelques notes venues d'autrefois
Et le chant de nos prières
Nos cœurs qui espèrent
Et le vide sous mes pas
Il ne me reste que les cendres
De mon village plongé dans le silence
Je ne suis qu'une blessure
Un cœur sans armure
Comment survivre après ça.
Mais je suis là, je n’oublie pas
Dans mon village balayé par l’histoire
Et je vis là, n’oubliez pas
Effacé des cartes et des mémoires
Je me souviens du rire des enfants
La voix des hommes quand ils partaient au champ
Les fêtes des moissons
L’odeur dans les maisons
Les éclats d’amour et de joie
Mais je suis là, n’oubliez pas
Effacé des cartes et des mémoires
Quand ils sont arrivés
Cachés derrière leurs armes
Ils étaient des milliers
Ils riaient de nos larmes
Ils ont voulu détruire
Nos croyances et nos âmes
Avec des mots de haine
Que l'on n'connaissait pas.
Je suis ici ce soir
Au milieu de ces ruines
Pour vous parler d'espoir
Et vous chanter la vie
Et je fais le serment
Quand séchera le sang
De reconstruire ma ville
Bien plus belle qu'avant.
Mais n’oubliez pas.
inviata da Bernart Bartleby - 5/6/2016 - 21:15
Lingua: Italiano
NON DIMENTICATE
Mi restano solamente lacrime
Queste poche note provenienti d'altri tempi
E il canto delle nostre preghiere
I nostri cuori che sperano
Ed il vuoto sui miei passi
Mi restano solamente le ceneri
Del mio villaggio sprofondato nel silenzio
Non sono altro che una ferita
Un cuore senza armatura
Come sopravvivere dopo tutto questo?
Ma io sono qui, non dimentico
Nel mio villaggio spazzato via dalla storia
E vivo là non dimenticate
Cancellato dalle mappe e dalle memorie
Mi ricordo della risata dei bambini
La voce degli uomini quando partivano ai campi
Le feste per la mietitura
L'odore nelle case
I frammenti d'amore e di gioia
Ma io sono qui, non dimenticate
Cancellato dalle mappe e dalle memorie
Quando sono arrivati
Nascosti dietro le loro armi
Erano migliaia
Ridevano delle nostre lacrime
Hanno voluto distruggere
Le nostre credenze e le nostre anime
Con parole d'odio
Che non si conoscevano
Sono qui stasera
In mezzo a queste rovine
Per parlarvi di speranza
E cantarvi la vita
E giuro
Quando il sangue si seccherà
Di ricostruire la mia città
Ancora più bella di prima
Ma non dimenticate
Mi restano solamente lacrime
Queste poche note provenienti d'altri tempi
E il canto delle nostre preghiere
I nostri cuori che sperano
Ed il vuoto sui miei passi
Mi restano solamente le ceneri
Del mio villaggio sprofondato nel silenzio
Non sono altro che una ferita
Un cuore senza armatura
Come sopravvivere dopo tutto questo?
Ma io sono qui, non dimentico
Nel mio villaggio spazzato via dalla storia
E vivo là non dimenticate
Cancellato dalle mappe e dalle memorie
Mi ricordo della risata dei bambini
La voce degli uomini quando partivano ai campi
Le feste per la mietitura
L'odore nelle case
I frammenti d'amore e di gioia
Ma io sono qui, non dimenticate
Cancellato dalle mappe e dalle memorie
Quando sono arrivati
Nascosti dietro le loro armi
Erano migliaia
Ridevano delle nostre lacrime
Hanno voluto distruggere
Le nostre credenze e le nostre anime
Con parole d'odio
Che non si conoscevano
Sono qui stasera
In mezzo a queste rovine
Per parlarvi di speranza
E cantarvi la vita
E giuro
Quando il sangue si seccherà
Di ricostruire la mia città
Ancora più bella di prima
Ma non dimenticate
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La canzone che ha rappresentato la Francia all’Eurovision Song Contest 2015, classificandosi tra le ultime.
Gli autori sono Michel Illouz e M. Albert per la musica, Laure Izon e M. Albert per le parole.
M. Albert (o anche Moise Albert) è lo pseudonimo con cui il cantautore Robert Goldman (fratello minore di Jean-Jacques Goldman) ha firmato il brano
Non ha avuto molta fortuna questo brano, forse per via di un’interpretazione un po’ scontata, così come mi pare l’arrangiamento musicale, o forse invece per il tema che tratta, non proprio adatto ad un pop contest: “N'oubliez pas” racconta infatti di guerra e di genocidio e, benchè nel testo non vi siano riferimenti precisi, su molti siti si afferma che si tratti di quello armeno di 100 anni fa, il primo genocidio del XX° secolo.