Lingua   

Ce partenze dolorose

Lino Straulino
Lingua: Friulano


Lino Straulino

Lista delle versioni e commenti


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(Massimiliano Larocca)
Il Russo
(Massimiliano Larocca)


[2006]
Tradizionale friulano da Cleulis-Timau (UD)
Arrangiamento e interpretazione di Lino Straulino
Da Tischlbong

Lino Straulino (a sinistra).
Lino Straulino (a sinistra).


Reduce da meno di un'ora da uno dei (rari) concerti di Lino Straulino al di fuori del Friuli (invitato da Massimiliano Larocca), mi sono sentito una vera e propria collezione di CCG fuori dal comune, a cominciare da una già presente in raccolta: Ai preât la biele stele. Questa che segue ne è un'altra, nel friulano altocarnico di Cleulis-Timau, dalla melodia straordinaria che speriamo un giorno poter proporre in download. [RV]

tsb


Timau è una piccola comunità di poco meno di cinquecento anime, situata in comune di Paluzza, nell'Alta Carnia, ultimo avamposto umano sulla strada che faticosamente porta al Monte Croce Carnico. Una comunità trilingue, dove la gente parla ancora il vecchio tischlbongarisch, la parlata timavese di antica ascendenza carinziana, un autentico caso linguistico per gli studiosi. Dal 1979 i bambini in età scolare frequentano la scuola materna e la scuola elementare insieme con i bambini del vicino paese di Cleulis, anch'esso in comune di Paluzza, che parlano friulano carnico, in una variante molto simile a quello usato a Timau. E in questa scuola vengono insegnate tutte queste lingue! Grazie alla disponibilità di dirigenti, insegnanti e genitori proprio dai bambini delle scuole e da alcune anziane timavesi è partito il nostro lavoro, di raccolta da un lato e di riconsegna, attraverso la preziosa mediazione del corpo docente, alla comunità tutta di Timau e di Cleulis di questi documenti a noi giunti grazie alla memoria di intere generazioni. Poi ci siamo lasciati prendere la mano dal nostro spirito artistico e abbiamo continuato, interpretando una serie di brani tradizionali e di nostra composizione: un nostro personale e commosso omaggio a una tradizione che continua a sopravvivere, come altre nel nostro Friuli, nonostante la congiura del silenzio che per troppo tempo ha lasciato comunità come queste senza parola. Lingue tagliate, che all'alba del nuovo millennio hanno però ancora la forza di rialzare la testa e guardare con speranza al futuro.

Al progetto Tischlbong hanno lavorato:

- Lino Straulino, Andrea Del Favero, Ed Schnabl, Fulvia Pellegrini, Pietro Sponton, Vittorio Vella e Vincent Valvoletta.

(Dal libretto dell'album)

Durante il concerto fiorentino dell'11 gennaio 2007, Lino Straulino ha presentato questa canzone come l'addio del soldato alla sua bella prima della sua partenza (per il servizio militare o per la guerra); da questa canzone, poi, Massimiliano Larocca ha preso spunto per eseguire la sua Nel nome della bella, ricollegandovisi idealmente. Nel libretto dell'album, invece, la canzone è presentata come "un canto di emigrazione che rifugge da certi stereotipi troppo diffusi in Friuli e tocca punte di struggente poesia". Noi ci atteniamo alla presentazione di Lino Straulino.
Ce partenze dolorose
su la place de Tumieç,
a lassà la me murose
e no viodile par un pieç.

Lis montagnis si slontanin
e lu cîl si va slargjant,
e cussì la me murose
a si va dismenteânt.

Ce partenze dolorose
su la place de Tumieç,
a lassà la me murose
e no viodile par un pieç.

Lis montagnis si slontanin
e lu cîl si va slargjant,
e cussì la me murose
a si va dismenteânt.

Ce partenze dolorose
su la place de Tumieç,
a lassà la me murose
e no viodile par un pieç.

Lis montagnis si slontanin
e lu cîl si va slargjant,
e cussì la me murose
a si va dismenteânt.

inviata da Riccardo Venturi - 12/1/2007 - 01:22



Lingua: Italiano

Versione italiana dal libretto dell'album:
CHE PARTENZA DOLOROSA

Che partenza dolorosa
dalla piazza di Tolmezzo,
nel lasciare la mia fidanzata
e non vederla per un pezzo.

Le montagne si allontanano
e l'orizzonte s'allarga
e così la mia fidanzata
via via si dimentica.

Che partenza dolorosa
dalla piazza di Tolmezzo,
nel lasciare la mia fidanzata
e non vederla per un pezzo.

Le montagne si allontanano
e l'orizzonte s'allarga
e così la mia fidanzata
via via si dimentica.

Che partenza dolorosa
dalla piazza di Tolmezzo,
nel lasciare la mia fidanzata
e non vederla per un pezzo.

Le montagne si allontanano
e l'orizzonte s'allarga
e così la mia fidanzata
via via si dimentica.

inviata da Riccardo Venturi - 12/1/2007 - 01:25


Vedo con molto piacere che è stato aggiunto il video YouTube che permette di ascoltare questa splendida ballata friulana interpretata dal grande Lino Straulino. Davvero, a mio parere, uno dei più bei pezzi dell'intero sito.

Riccardo Venturi - 7/5/2012 - 23:21




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