Sizzntar untar aan paam
honi glisnt in vriidn
asmar anian vartoos schpirt.
Is varsghlofna tool
honi oncauk
zam pagraifn in vriidn
as ii aincpert
in saina schianickait.
Joo, dar vriidn
joo, dar vriidn
Eipas as scholat cuischun uns sainan
ovar niamp gadenckt af deen.
Min aung zua
honi darseachn da belt,
honi darseachn da belt
aufplianan untar aan anzin vroign boart va vriidn.
Da chriagar, dar hungar
is nizz mear gabeisn
kein suunrinka va vriidn
kein sunnrinka va vriidn.
honi glisnt in vriidn
asmar anian vartoos schpirt.
Is varsghlofna tool
honi oncauk
zam pagraifn in vriidn
as ii aincpert
in saina schianickait.
Joo, dar vriidn
joo, dar vriidn
Eipas as scholat cuischun uns sainan
ovar niamp gadenckt af deen.
Min aung zua
honi darseachn da belt,
honi darseachn da belt
aufplianan untar aan anzin vroign boart va vriidn.
Da chriagar, dar hungar
is nizz mear gabeisn
kein suunrinka va vriidn
kein sunnrinka va vriidn.
inviata da Riccardo Venturi - 12/1/2007 - 00:59
Lingua: Italiano
Versione italiana dal libretto dell'album:
LA PACE
Mi sono seduta un attimo
sotto la grande
ombra di un albero
ad ascoltare il silenzio
e la pace che regna
durante l'alba di ogni giornata.
Ho osservato il paesaggio
addormentato
per scoprire quella pace
che racchiude nella sua bellezza.
Sì, la pace,
Sì, la pace
quel benessere che dovrebbe regnare
in mezzo a noi,
una frase semplice
alla quale nessuno pensa mai.
Ho chiuso gli occhi
e ho visto il mondo rinascere
come per incanto e vivere felice
sotto un messaggio di pace.
Le guerre, la fame,
tutto ciò non c'era più
correvano verso l'arcobaleno della pace,
correvano verso l'arcobaleno della pace.
Mi sono seduta un attimo
sotto la grande
ombra di un albero
ad ascoltare il silenzio
e la pace che regna
durante l'alba di ogni giornata.
Ho osservato il paesaggio
addormentato
per scoprire quella pace
che racchiude nella sua bellezza.
Sì, la pace,
Sì, la pace
quel benessere che dovrebbe regnare
in mezzo a noi,
una frase semplice
alla quale nessuno pensa mai.
Ho chiuso gli occhi
e ho visto il mondo rinascere
come per incanto e vivere felice
sotto un messaggio di pace.
Le guerre, la fame,
tutto ciò non c'era più
correvano verso l'arcobaleno della pace,
correvano verso l'arcobaleno della pace.
inviata da Riccardo Venturi - 12/1/2007 - 01:11
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Testo in dialetto carnico/carinziano "Tischlbongarisch" di Timau (UD) di Laura Plozner van Ganz
Musica e interpretazione di Lino Straulino
Da Tischlbong
Reduce da meno di un'ora da uno dei (rari) concerti di Lino Straulino al di fuori del Friuli (invitato da Massimiliano Larocca), mi sono sentito una vera e propria collezione di CCG fuori dal comune, a cominciare da una già presente in raccolta: Ai preât la biele stele. Questa che segue ne è un'altra, che rappresenta anche una vera e propria rarità linguistica. [RV]
Al progetto Tischlbong hanno lavorato:
- Lino Straulino, Andrea Del Favero, Ed Schnabl, Fulvia Pellegrini, Pietro Sponton, Vittorio Vella e Vincent Valvoletta.
(Dal libretto dell'album)
Laura Plozner ha scritto questi intensi versi, compresi nel suo libro Il volo spezzato, pubblicato nel 2001 dall'Istituto di Cultura Timavese / Tischlbong / Timau, che sono stati messi in musica da Lino. Poi abbiamo lasciato libere le chitarre...