The curlew stood silent and unseen
In the long damp grass
And he looked down on the road below him
That wound its way through Beal Na mBlath
And he heard the young men shouting and cursing
Running backwards and forwards
Dodging and weaving and ducking the bullets
That rained down on them
From the hillside opposite.
Just as quickly as it started the firing stopped
And a terrible silence hung over the valley
A lone figure lay on the roadside
In the drizzling August rain
Dressed in green cape coat, leggings,
And brown hobnail boots
That would never again
Set the sparks flying from the kitchen flagstones
As he danced his way through a half-set
A hurried whispered act of contrition
And the firing breaks out again
The curlew takes to flight
And as he flies out over the empty sad fields of West Cork
With his lonesome call
He must tell the world
That the big fellow has fallen
And that Michael is gone
On a far off August day, cold young men in ambush lay,
On a roadside on a hill where flowers grow,
So much hate for one so young, who was right and who was wrong,
Though a thousand years may pass we'll never know.
Candles dripping blood they placed beside your shoulders
Rosary beads like teardrops on your fingers,
Friends and comrades standing by, in their grief they wonder why,
Michael in their hour of need you had to go.
And when evening twlight came, gentle fell the August rain,
Oh but you lay still and silent on the ground,
As we hung our heads in prayer, in our sorrow and dispare,
We wondered was it friend or foe who shot you down,
Now the flame that you held high, when you called out to the sky,
To end this senselell killing and this shame,
Has now passed to other hands and is carried through the land
By some not fit to even speak your name
In the long damp grass
And he looked down on the road below him
That wound its way through Beal Na mBlath
And he heard the young men shouting and cursing
Running backwards and forwards
Dodging and weaving and ducking the bullets
That rained down on them
From the hillside opposite.
Just as quickly as it started the firing stopped
And a terrible silence hung over the valley
A lone figure lay on the roadside
In the drizzling August rain
Dressed in green cape coat, leggings,
And brown hobnail boots
That would never again
Set the sparks flying from the kitchen flagstones
As he danced his way through a half-set
A hurried whispered act of contrition
And the firing breaks out again
The curlew takes to flight
And as he flies out over the empty sad fields of West Cork
With his lonesome call
He must tell the world
That the big fellow has fallen
And that Michael is gone
On a far off August day, cold young men in ambush lay,
On a roadside on a hill where flowers grow,
So much hate for one so young, who was right and who was wrong,
Though a thousand years may pass we'll never know.
Candles dripping blood they placed beside your shoulders
Rosary beads like teardrops on your fingers,
Friends and comrades standing by, in their grief they wonder why,
Michael in their hour of need you had to go.
And when evening twlight came, gentle fell the August rain,
Oh but you lay still and silent on the ground,
As we hung our heads in prayer, in our sorrow and dispare,
We wondered was it friend or foe who shot you down,
Now the flame that you held high, when you called out to the sky,
To end this senselell killing and this shame,
Has now passed to other hands and is carried through the land
By some not fit to even speak your name
inviata da dq82 - 21/4/2016 - 09:43
There is a problem with the chorus. It should read
Candles dripping blood they placed beside your shoulders
Rosary beads like teardrops on your fingers
Friends and comrades etc
Candles dripping blood they placed beside your shoulders
Rosary beads like teardrops on your fingers
Friends and comrades etc
Keith Staples - 2/4/2019 - 06:31
Dear Keith, thank you for your amendments. As usual, the problem lies in the sources we use (lyrics sites &c.) -or rather, we have to use: the song lyrics, notes and introductions are regulary written in a language distantly related to English, mostly handled by freckled teenagers through their "smartphones" and similar devices. We should always check any lyrics very carefully before including them in our website. Thank you again for doing this.
AWS/CCG Staff - 2/4/2019 - 07:32
×
Michael Collins, conosciuto anche come Mick, grafia in gaelico Míċeál Ó Coileáin (Clonakilty, 16 ottobre 1890 – Béal na Bláth, 22 agosto 1922), è stato un patriota e politico irlandese, una delle figure di spicco della Guerra d'indipendenza del proprio Paese.
Servì come Ministro delle Finanze nella Repubblica d'Irlanda, come membro della delegazione irlandese durante le trattative per il Trattato anglo-irlandese, come presidente del governo provvisorio e come Comandante in capo dell'esercito irlandese. Morì assassinato dalle forze irregolari durante la guerra civile irlandese.
Nel 1919, il già occupato Collins si fece carico di un'altra responsabilità quando Eamon de Valera lo nominò Ministro delle Finanze. Ragionevolmente, nella situazione di guerra brutale in cui stava precipitando l'Irlanda, in cui i ministri rischiavano di essere arrestati o uccisi dal Royal Irish Constabulary, dall'esercito britannico, dai Black and Tans o dai membri della Divisione Ausiliaria, la maggior parte dei ministeri esisteva solo sulla carta, o come una o due persone al lavoro in una stanza di una casa privata. Non era questo il caso di Collins, invece, che mise in piedi un Ministero delle Finanze capace di raccogliere un gran numero di finanziamenti nella forma di un Prestito Nazionale (National Loan) per fondare la nuova Repubblica Irlandese.
In retrospettiva, sia la mole di lavoro che svolgeva Collins sia i suoi successi sono impressionanti[2]: dal creare una squadra segreta di dodici volontari, chiamati I Dodici Apostoli (o The Squad, la Squadra), che avevano il compito di uccidere agenti segreti britannici e membri delle forze dell'ordine all'organizzare un "Prestito Nazionale" famoso internazionalmente; organizzare l'acquisto di armi e la loro distribuzione alle unità dell'IRA in tutta l'Irlanda; dal dirigere l'IRA al gestire effettivamente il governo mentre de Valera viaggiava e restava negli Stati Uniti per un periodo di tempo piuttosto esteso.
Tra i leader del Sinn Fèin si fece nemiche due persone in particolare: Cathal Brugha, l'onesto ma mediocre Ministro della Difesa (che in virtù di questo ruolo aveva il comando nominale dell'IRA), che si risentì dell'influenza che aveva Collins sui Volontari, che lo idolatravano considerandolo il loro vero capo, e Eamon de Valera, il Presidente del Dàil Éireann.
Nel 1921, in seguito ad una tregua, furono stretti accordi per un vertice tra il governo britannico e i leader dell'ancora non riconosciuta Repubblica Irlandese. Con una mossa che stupì gli osservatori, de Valera - che si era fatto cambiare l'incarico dal Dàil nell'agosto 1921 passando da primo ministro a Presidente della Repubblica per essere all'altezza di un capo di Stato nelle negoziazioni - annunciò che, dato che il Re non avrebbe preso parte alle negoziazioni, non lo avrebbe fatto neanche il Presidente della Repubblica. Invece, con l'accordo riluttante del suo gabinetto, de Valera nominò una squadra di plenipotenziari (delegati con il potere di firmare un trattato senza cercare l'approvazione del governo in patria) guidati da Arthur Griffith e Michael Collins come suo vice. Con pesanti dubbi, ritenendosi non adatto alla diplomazia e credendo che fosse de Valera a dover guidare la delegazione, Collins accettò a malincuore di andare a Londra.
e negoziazioni alla fine partorirono il Trattato anglo-irlandese, che prevedeva la nascita di un nuovo stato irlandese, chiamato Stato Libero d'Irlanda (una traduzione letterale del termine gaelico Saorstát Éireann, che compariva nelle lettere che erano intercorse per la preparazione del vertice tra de Valera e David Lloyd George, il primo ministro britannico anche se de Valera lo aveva tradotto meno letteralmente come Repubblica d'Irlanda). Da questo nuovo Stato erano escluse le sei contee nord-orientali (Armagh, Antrim, Derry, Down, Fermanagh e Tyrone), a maggioranza complessivamente protestante, che avrebbero costituito l'Irlanda del Nord.
Il nuovo Stato Libero d'Irlanda aveva lo status di dominion, con un parlamento bicamerale, autorità esecutiva rappresentata dal re ma esercitata da un governo irlandese eletto da una camera bassa chiamata Dáil Éireann (questa volta tradotta come Camera dei deputati), un sistema giuridico indipendente, e un livello di autonomia che superava di molto qualunque cosa richiesta da Charles Stewart Parnell o dal Partito Parlamentare Irlandese. I puristi repubblicani lo videro come una svendita, con la repubblica rimpiazzata dallo status di dominion dell'Impero Britannico e la previsione di un giuramento di fedeltà al re, cosa questa che per molti repubblicani irlandesi non era neanche immaginabile.
Il Sinn Féin si divise sul trattato, con de Valera che si unì a chi si schierava contro il trattato, per opporsi alla 'svendita'. Quelli che erano favorevoli al Trattato lo accusarono di aver sempre saputo che il governo britannico non avrebbe mai concesso una Repubblica e di non essere andato a Londra per non dover essere lui a riportare la cattiva notizia in Irlanda. Collins ribatté che se il trattato non dava la libertà per cui gli irlandesi avevano combattuto ed erano morti, dava "la libertà di avere la libertà" e doveva essere considerato un passo avanti verso la Repubblica.
Sotto la Costituzione del Dáil adottata nel 1919, il Dáil Éireann continuò ad esistere. De Valera si dimise dalla presidenza e cercò la rielezione (in un tentativo di distruggere il Trattato recentemente approvato), ma Arthur Griffith lo sconfisse nel voto ed assunse la presidenza. Griffith si proclamò Presidente del Dáil Éireann piuttosto che il termine più esaltato di de Valera Presidente della Repubblica. Comunque questo governo o Aireacht non aveva stato legale nella legge costituzionale britannica, quindi emerse un nuovo governo coesistente, che rispondeva al nome di Camera dei Comuni dell'Irlanda del Sud.
Il nuovo Governo Provvisorio fu formato sotto Michael Collins, che diventò Presidente del Governo Provvisorio (vale a dire Primo Ministro). Rimase anche come Ministro delle Finanze per l'amministrazione repubblicana di Griffith. Un esempio delle complessità coinvolte può essere visto dalla maniera della sua installazione.
Nella teoria legale britannica era un primo ministro nominato dalla Corona, installato sotto la Prerogativa Reale. Per essere installato in tal modo, doveva incontrare formalmente il Lord Luogotenente d'Irlanda, Visconte Fitzalan (il capo dell'amministrazione inglese in Inghilterra). Secondo la visione repubblicana, Collins incontrò Fitzalan per accettare la resa del Castello di Dublino, il centro del governo britannico in Irlanda.
Gli oppositori del trattato, avendo rifiutato il Trattato nel Dáil, si ritirarono dall'assemblea e, avendo formato un "governo repubblicano" di opposizione sotto Eamon de Valera, cominciarono una campagna che portò alla guerra civile irlandese. Per metà del 1922, Collins si dimise dal suo incarico di Presidente del Governo Provvisorio per diventare Comandante in Capo dell'esercito irlandese, un esercito formale che si era formato dai resti dell'IRA, che, come il Sinn Féin, si era divisa quasi a metà sull'opportunità o meno di sostenere il Trattato.
Collins decise di fare un tentativo per far terminare le resistenza, organizzando un viaggio nella sua contea natia. Il 22 agosto 1922, a Béal na Bláth il convoglio venne attaccato da un gruppo di Repubblicani e Michael Collins fu assassinato.