Si inizia sempre con due scarpe e una valigia di cartone
fare del viaggio la tua casa e il mondo come una nazione
“allons enfants de la patrie” ma questa patria non gli è chiara
e se è un’idea che gli è sfuggita l’ha cercata sulla strada
il tempo vola vile, stride di bestemmie alla memoria
di lui non si ricorda il nome ma sappiamo noi la storia
che comincia con due scarpe e un valigia di cartone
e un amore che ha per nome rivoluzione
forse si era innamorato a stare dal lato sbagliato
scriveva lunghe lettere e chissà
se la sua lingua era poesia per il suo amore andato via
piangeva lei e la chiamava libertà:
la bella che è addormentata, lalalà, lalalà, lalalà ha un nome che fa paura
fare del viaggio la tua casa e il mondo come una nazione
“allons enfants de la patrie” ma questa patria non gli è chiara
e se è un’idea che gli è sfuggita l’ha cercata sulla strada
il tempo vola vile, stride di bestemmie alla memoria
di lui non si ricorda il nome ma sappiamo noi la storia
che comincia con due scarpe e un valigia di cartone
e un amore che ha per nome rivoluzione
forse si era innamorato a stare dal lato sbagliato
scriveva lunghe lettere e chissà
se la sua lingua era poesia per il suo amore andato via
piangeva lei e la chiamava libertà:
la bella che è addormentata, lalalà, lalalà, lalalà ha un nome che fa paura
inviata da dq82 - 16/3/2016 - 15:25
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Finisterre
Con una citazione de I carbonari come interpretata da De André