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Bernardo l'Eremita

Giorgio Laneve
Lingua: Italiano


Giorgio Laneve

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(Giorgio Laneve)


[1976]
Testo: Giorgio Laneve e Luciano Beretta
Musica: Giorgio Laneve e Giovanni Bobbio
Arrangiamenti e direzione: Giovanni Bobbio
Interpreti: Giorgio Laneve e coro Le Mele Verdi di Mitzi Amoroso
Anno di incisione: 1976
Pubblicazione: 33 giri e MC, Divergo, 1976

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Accenti è il secondo LP delle Mele Verdi, inciso con Giorgio Laneve; pubblicato su 33 giri dalla Divergo, e su musicasseta (attualmente introvabile). La registrazione è avvenuta al Central Studio e allo Studio Trevisani di Milano ed è terminata l’11 novembre 1976. All'interno della copertina del 33 giri sono pubblicati i testi delle canzoni. Nel 1977 è uscito anche un singolo (45 giri) contenente due canzoni tratte dall'LP: Accenti e La girandola. Musicisti: Giovanni Bobbio (chitarra, basso, flauto, tastiere), Reddy Bobbio (tastiere); Giulio del santo (tastiere); Mario Lamberti (effetti sonori); Giorgio Laneve (chitarra); Walter Scebran (batteria); Riccardo Zara (chitarra). Alcune coriste presenti all'incisione: Maria Francesca Peroni, Maddalena Palladino, Chiara Palladino.

Le Mele Verdi di Mitzi Amoroso - Discografia

Giorgio Laneve.
Giorgio Laneve.
Agli inizi degli anni ’70, nella vague cantautorale italiana che sarebbe durata, più o meno, fino alla fine del decennio per poi soccombere (anche musicalmente) agli anni di stronzio del decennio successivo, Giorgio Laneve rappresentò una voce certamente sommessa e garbata, ma con tratti di originalità (e di autentica poesia). Ingegnere elettronico di formazione, Giorgio Laneve esordì parecchio giovane e, per un certo periodo, godette anche di una certa popolarità, senza sgomitare (io stesso mi ricordo di aver visto un accenno a lui rivolto persino sul Topolino, non sto scherzando). Nel 1970, appena ventiquattrenne, arrivò inaspettatamente secondo all’allora famosissimo Disco per l’estate con il brano Amore dove sei?, che resta probabilmente la sua canzone più celebre. Fu definito persino il ”cantautore dell’era spaziale” in un’intervista della rivista “Ciao 2001”. I suoi punti di riferimento? Per sua stessa ammissione Georges Brassens (di cui tradusse e interpretò Marquise, in italiano Bella Marchesa, sebbene il testo sia per tre strofe di Corneille e per l’ultima, irriverente assai, di Tristan Bernard), Jacques Brel, Barbara (di cui pure tradusse un paio di canzoni), Luigi Tenco, Fabrizio De André; ma preferisco comunque dire che il riferimento di Giorgio Laneve è stato Giorgio Laneve stesso, di cui sono –lo ammetto- particolarmente felice di poter ospitare qualcosa in questo sito. Da sempre attento al mondo dei bambini, quasi al termine della sua parabola musicale (ripresa poi, quasi inaspettatamente, nel 2015) incise per la Divergo di Mario de Luigi il’LP Accenti, passato quasi inosservato; l’ultimo suo brano inciso, prima del ritiro dall’attività nel 1980, fu la sigla di un cartone animato, L’ispettore Nasy. [RV]
pagurusCome avviene sulla terra
così accade in fondo al mare;
non c’è pace, ma c’è guerra
non c’è modo di parlare;
non c’è mai la santa voglia
di capirci apertamente…
Anche i pesci fanno quel che fa la gente.

Vedi l’ostrica, la diva
così ostica e cattiva,
fra gli scogli, sotto i mari,
se ne sta superba e schiva.
Le non apre mai le valve
a nessuno dice salve…
Si riduce a far le perle tutte calve.

Così Bernardo l’Eremita
sta sempre nel suo guscio,
nessuno amico invita
tien sempre chiuso l’uscio;
contatti mai non ha
con la crostaceità
contatti mai non ha… con chi?
Con la crostaceità!

Anche il polipo sta muto,
non dà mai nessun aiuto.
Che ne fa delle sue braccia?
- Stai lì solo che stai bene.
Faticare con le braccia non conviene.

Col martello un pesce è nato
che non schiaccia mai un chiodo:
“Lavorar si fa peccato…
se mi chiamano non odo!”.
E fa come le sardine
che non piegano le spine
per salvare dalle reti le telline!

Così Bernardo l’Eremita
sta sempre nel suo guscio,
nessun amico invita,
tien sempre chiuso l’uscio;
contatti mai non ha
con la crostaceità
contatti ma non ha…. con chi?
con la crostaceità!

inviata da Riccardo Venturi - 8/2/2016 - 06:48




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