Noi ti ringraziamo nostro buon Protettore
per averci dato anche oggi la forza
di fare il più bello spettacolo del mondo.
Tu che proteggi uomini, animali e baracconi,
tu che rendi i leoni docili come gli uomini
e gli uomini coraggiosi come i leoni,
tu che ogni sera presti agli acrobati le ali degli angeli,
fa' che sulla nostra mensa non venga mai a mancare pane ed applausi.
Noi ti chiediamo protezione,
ma se non ne fossimo degni,
se qualche disgrazia dovesse accaderci,
fa che avvenga dopo lo spettacolo e, in ogni caso,
ricordati di salvare prima le bestie e i bambini.
Tu che permetti ai nani e ai giganti di essere ugualmente felici,
tu che sei la vera, l'unica rete dei nostri pericolosi esercizi,
fa' che in nessun momento della nostra vita
venga a mancarci una tenda, una pista e un riflettore.
Guardaci dalle unghie delle nostre donne,
ché da quelle delle tigri ci guardiamo noi,
dacci ancora la forza di far ridere gli uomini,
di sopportare serenamente le loro assordanti risate
e lascia pure che essi ci credano felici.
Più ho voglia di piangere
e più gli uomini si divertono,
ma non importa, io li perdono,
un po' perché essi non sanno, un po' per amor Tuo,
e un po' perché hanno pagato il biglietto.
Se le mie buffonate servono ad alleviare le loro pene,
rendi pure questa mia faccia ancora più ridicola,
ma aiutami a portarla in giro con disinvoltura.
C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità,
noi dobbiamo soffrire per divertirla
manda, se puoi, qualcuno su questo mondo
capace di far ridere me come io faccio ridere gli altri.
per averci dato anche oggi la forza
di fare il più bello spettacolo del mondo.
Tu che proteggi uomini, animali e baracconi,
tu che rendi i leoni docili come gli uomini
e gli uomini coraggiosi come i leoni,
tu che ogni sera presti agli acrobati le ali degli angeli,
fa' che sulla nostra mensa non venga mai a mancare pane ed applausi.
Noi ti chiediamo protezione,
ma se non ne fossimo degni,
se qualche disgrazia dovesse accaderci,
fa che avvenga dopo lo spettacolo e, in ogni caso,
ricordati di salvare prima le bestie e i bambini.
Tu che permetti ai nani e ai giganti di essere ugualmente felici,
tu che sei la vera, l'unica rete dei nostri pericolosi esercizi,
fa' che in nessun momento della nostra vita
venga a mancarci una tenda, una pista e un riflettore.
Guardaci dalle unghie delle nostre donne,
ché da quelle delle tigri ci guardiamo noi,
dacci ancora la forza di far ridere gli uomini,
di sopportare serenamente le loro assordanti risate
e lascia pure che essi ci credano felici.
Più ho voglia di piangere
e più gli uomini si divertono,
ma non importa, io li perdono,
un po' perché essi non sanno, un po' per amor Tuo,
e un po' perché hanno pagato il biglietto.
Se le mie buffonate servono ad alleviare le loro pene,
rendi pure questa mia faccia ancora più ridicola,
ma aiutami a portarla in giro con disinvoltura.
C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità,
noi dobbiamo soffrire per divertirla
manda, se puoi, qualcuno su questo mondo
capace di far ridere me come io faccio ridere gli altri.
inviata da dq82 - 13/1/2016 - 14:48
Lingua: Italiano
"Quando lo spettacolo finisce
resta solo un po' di trucco sulla faccia
un tocco di un sorriso grande e rosso
disegnato sulle labra e sulle guance
solo per far ridere,
ridere e far ridere,
ridere e sorridere,
ridere e far ridere
anche quando hai voglia di piangere...
piangere e far ridere,
ridere per ridere,
ridere e far ridere
anche quando hai voglia di piangere...
piangere e non ridere,
ridere per vivere,
vivere per ridere
anche quando hai voglia di piangere...
ridere per far ridere
vivere per far ridere
ridere e poi ridere
anche quando non hai voglia di ridere...
Noi ti ringraziamo nostro buon Protettore
per averci dato anche oggi la forza
di fare il più bello spettacolo del mondo.
Tu che proteggi uomini, animali e baracconi,
tu che rendi i leoni docili come gli uomini
e gli uomini coraggiosi come i leoni,
tu che ogni sera presti agli acrobati le ali degli angeli,
fa' che sulla nostra mensa non venga mai a mancare pane ed applausi.
Noi ti chiediamo protezione,
ma se non ne fossimo degni,
se qualche disgrazia dovesse accaderci,
fa che avvenga dopo lo spettacolo e, in ogni caso,
ricordati di salvare prima le bestie e i bambini.
Tu che permetti ai nani e ai giganti di essere ugualmente felici,
tu che sei la vera, l'unica rete dei nostri pericolosi esercizi,
fa' che in nessun momento della nostra vita venga
a mancarci una tenda, una pista e un riflettore.
Guardaci dalle unghie delle nostre donne,
ché da quelle delle tigri ci guardiamo noi,
dacci ancora la forza di far ridere gli uomini,
di sopportare serenamente le loro assordanti risate
e lascia pure che essi ci credano felici.
Più ho voglia di piangere
e più gli uomini si divertono,
ma non importa, io li perdono,
un po' perché essi non sanno, un po' per amor Tuo,
e un po' perché hanno pagato il biglietto.
Se le mie buffonate servono ad alleviare le loro pene,
rendi pure questa mia faccia ancora più ridicola,
ma aiutami a portarla in giro con disinvoltura.
C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità,
noi dobbiamo soffrire per divertirla
manda, se puoi, qualcuno su questo mondo
capace di far ridere me come io faccio ridere gli altri.
...vivere per ridere,
anche quando non hai voglia di ridere..."
resta solo un po' di trucco sulla faccia
un tocco di un sorriso grande e rosso
disegnato sulle labra e sulle guance
solo per far ridere,
ridere e far ridere,
ridere e sorridere,
ridere e far ridere
anche quando hai voglia di piangere...
piangere e far ridere,
ridere per ridere,
ridere e far ridere
anche quando hai voglia di piangere...
piangere e non ridere,
ridere per vivere,
vivere per ridere
anche quando hai voglia di piangere...
ridere per far ridere
vivere per far ridere
ridere e poi ridere
anche quando non hai voglia di ridere...
Noi ti ringraziamo nostro buon Protettore
per averci dato anche oggi la forza
di fare il più bello spettacolo del mondo.
Tu che proteggi uomini, animali e baracconi,
tu che rendi i leoni docili come gli uomini
e gli uomini coraggiosi come i leoni,
tu che ogni sera presti agli acrobati le ali degli angeli,
fa' che sulla nostra mensa non venga mai a mancare pane ed applausi.
Noi ti chiediamo protezione,
ma se non ne fossimo degni,
se qualche disgrazia dovesse accaderci,
fa che avvenga dopo lo spettacolo e, in ogni caso,
ricordati di salvare prima le bestie e i bambini.
Tu che permetti ai nani e ai giganti di essere ugualmente felici,
tu che sei la vera, l'unica rete dei nostri pericolosi esercizi,
fa' che in nessun momento della nostra vita venga
a mancarci una tenda, una pista e un riflettore.
Guardaci dalle unghie delle nostre donne,
ché da quelle delle tigri ci guardiamo noi,
dacci ancora la forza di far ridere gli uomini,
di sopportare serenamente le loro assordanti risate
e lascia pure che essi ci credano felici.
Più ho voglia di piangere
e più gli uomini si divertono,
ma non importa, io li perdono,
un po' perché essi non sanno, un po' per amor Tuo,
e un po' perché hanno pagato il biglietto.
Se le mie buffonate servono ad alleviare le loro pene,
rendi pure questa mia faccia ancora più ridicola,
ma aiutami a portarla in giro con disinvoltura.
C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità,
noi dobbiamo soffrire per divertirla
manda, se puoi, qualcuno su questo mondo
capace di far ridere me come io faccio ridere gli altri.
...vivere per ridere,
anche quando non hai voglia di ridere..."
inviata da dq82 - 13/1/2016 - 14:58
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Inserisco questo testo per tre motivi: intanto la frase "C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità..." e i nomi che mi vengono in mente sono tanti, tantissimi; poi perché è bella, sia nell'interpretazione di Totò, che in quella di Valerio Mastandrea che ha regalato a Niccolò Fabi, Max Gazzé e Daniele Silvestri per il loro tour insieme; infine per la bella canzone dei Crifiu che cita questo brano