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La Grève Générale

anonimo
Lingua: Francese



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[1918?]
Testo trovato nel repertorio della Chorale des Sans Nom di Nancy

Chorale des Sans Nom


Credo si tratti - ma potrei sbagliarmi - di una canzone nata durante il grande sciopero generale svizzero del 1918, quello nato come risposta al coprifuoco imposto sulla città di Zurigo dove le autorità temevano che si ripetessero i disordini dell’anno prima quando, nel novembre, un assembramento spontaneo per festeggiare la vittoria dei bolscevichi in Russia era stato disperso con violenza e al prezzo di alcuni morti. Un anno dopo, l’occupazione militare preventiva di Zurigo diede il via ad uno sciopero generale in tutto il paese che coinvolse oltre 250.000 lavoratori. Purtroppo la mobilitazione collassò dopo tre giorni e i soldati ripresero in mano l’ordine.
Oltre 3.500 furono gli arresti e centinaia le condanne di fronte ai tribunali militari.



Sono quasi certo che si tratti del 1918 perchè la prima strofa ed il ritornello sono citati su di un numero de L’Humanité del gennaio 1932 all’interno di un articolo in cui si confronta la situazione francese e quella russa negli anni a cavallo della Rivoluzione d’Ottobre. Inoltre in Francia i grandi scioperi generali sarebbero avvenuti solo successivamente, nel maggio del 1936. E nemmeno il canto, essendo già noto a gennaio del 1932, può riferirsi allo sciopero generale a Ginevra nel novembre di quell’anno, protesta antifascista cui il governo rispose con la cosiddetta “fusillade du 9 novembre 1932”...
Du fond des bagnes patronaux
Des champs, des enfers de la mine
Les gueux hurlent partout famine
C'est le signal des temps nouveaux
C'est la lutte ardente et fatale
De tout un monde révolté.

Capitalistes, voyez les grévistes
Ils marchent vers l'égalité
Vive la grève générale !
Vive la grève générale !

Nombreux aujourd'hui, mais demain
Plus nombreux encore que la veille
Comme un peuple qui se réveille
Ils conduiront le genre humain
Vers la famille syndicale
Source de force et de fierté.

Capitalistes, voyez les grévistes
Ils marchent vers l'égalité
Vive la grève générale !
Vive la grève générale !

Arrière, ô tristes renégats
Troupeau méprisé de nos maîtres !
Allons renards, jaunes et traîtres
Courbez l'échine encore plus bas !
Demain, la classe patronale
Rira de votre indignité.

Capitalistes, voyez les grévistes
Ils marchent vers l'égalité
Vive la grève générale !
Vive la grève générale !

A bas la loi des salariats
Fille de l'antique esclavage !
Allons, debout, plus de servage
Plus de maîtres ni de parias !
Par le feu, la pique, ou la balle
Debout contre l'iniquité.

Capitalistes, voyez les grévistes
Ils marchent vers l'égalité
Vive la grève générale !
Vive la grève générale !

Nous détruirons l'ordre bourgeois
Honte à jamais des temps modernes
Les églises et les casernes
Le capitalisme et ses lois
Et notre victoire finale
Délivrera l'humanité.

inviata da Bernart Bartleby - 11/1/2016 - 22:53




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