Il tuo nome è Aylan,
sei cresciuto a Kobane in un tempo sbagliato
giocando fra le macerie di un paese distrutto e dimenticato
ma il tuo viso era bello quando ridevi con gli altri bambini
di Kobane.
Ti hanno trovato laggiù, dormivi guardando le onde del mare
Forse sognavi anche tu, un nuovo pupazzo, una vita migliore
La guardia costiera ti ha raccolto quasi esitando
In quel momento hai salvato anche il mondo.
Resterò sempre qui,
ora so che il deserto non può avere confini
lavoreremo di più trasformando quei sassi in strade e giardini
per dire basta alla paura ed alla viltà
per raccontare la verità.
sei cresciuto a Kobane in un tempo sbagliato
giocando fra le macerie di un paese distrutto e dimenticato
ma il tuo viso era bello quando ridevi con gli altri bambini
di Kobane.
Ti hanno trovato laggiù, dormivi guardando le onde del mare
Forse sognavi anche tu, un nuovo pupazzo, una vita migliore
La guardia costiera ti ha raccolto quasi esitando
In quel momento hai salvato anche il mondo.
Resterò sempre qui,
ora so che il deserto non può avere confini
lavoreremo di più trasformando quei sassi in strade e giardini
per dire basta alla paura ed alla viltà
per raccontare la verità.
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Quo Vadis - Storie di migranti