Si, mi piaci te,
mi piace l'amore con te,
ma incinta non voglio restare.
O no, quel figlio non saria per te,
ma per il padrone io lo dovrei fare.
Perché me lo possa adoperare,
di fatica intristire,
come in guerra mandare, solo per lui
lo debbo allattare e allevare,
e dai vermi e dalla tosse guarire.
Si, mi piaci te,
mi piace l'amore con te,
ma incinta io voglio restare.
O no, quel figlio non saria per te,
ma per il padrone io lo voglio fare.
Di lotta e di rabbia io lo voglio allattare,
di rosso soltanto vestire,
nel vino e bestiemme bagnare,
con canzoni bastarde lo voglio ninnare,
e armato poi contro il padrone
lo voglio mandare,
e armato poi contro il padrone
lo voglio mandare.
mi piace l'amore con te,
ma incinta non voglio restare.
O no, quel figlio non saria per te,
ma per il padrone io lo dovrei fare.
Perché me lo possa adoperare,
di fatica intristire,
come in guerra mandare, solo per lui
lo debbo allattare e allevare,
e dai vermi e dalla tosse guarire.
Si, mi piaci te,
mi piace l'amore con te,
ma incinta io voglio restare.
O no, quel figlio non saria per te,
ma per il padrone io lo voglio fare.
Di lotta e di rabbia io lo voglio allattare,
di rosso soltanto vestire,
nel vino e bestiemme bagnare,
con canzoni bastarde lo voglio ninnare,
e armato poi contro il padrone
lo voglio mandare,
e armato poi contro il padrone
lo voglio mandare.
inviata da adriana - 8/12/2015 - 09:06
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Dallo spettacolo teatrale Parliamo di donne, di Franca Rame e Dario Fo