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La strega della guerra

Nicola Pisu
Lingua: Italiano


Nicola Pisu

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[2015]
strega

Testo e musica: Nicola Pisu
Nicola Pisu (voce, chitarra acustica)
Roberto Corda (batteria)
Andrea Cappai (basso, chitarra classica)
Registrazione, missaggio e mastering: Roberto Corda - Serrenti



La canzone si ispira liberamente a “Sette schegge di luna” di Gian Carlo Tusceri [Paolo Sorba Editore, 1992] e tenta di esprimere un concetto elementare: aldilà della retorica patriottica, la guerra è quello strumento che, dati alla mano, produce solo morte e distruzione.
Uomini morti portati in trionfo
sotto il sole d’un altro tramonto
campane rintoccano scontente
corpi a brandelli morti per sempre

Avvolti in bandiere intrise di sangue
nel cimitero tra le giuncaglie
per l’odio assurdo d’un nemico
fino a ieri nemmeno esistito

Fidanzate tristi e leggiadre
chi si fa il nome del padre
dietro bare miserabili
lasciano scie di ideali ignobili

Tra i banchi di alghe e corallo
sceglie la strega i marinai
risalgono a galla come una palla
sotto la croce della Mission

La strega ride col seno secco
dal canneto un grido, un’eco
dal nido di mitraglia tra le ginestre
un’ingiusta sorte chiama la morte

Nell’ovatta calda schegge di luna
il pescatore ruba uova e fortuna
disperazione giunge puntuale
dalla donna che ha perso l’amore

Nel pozzo buio della follia
lei urla anima mia
rabbia nel cuore, nel naso il lezzo
t’ho rimesso insieme pezzo a pezzo

Tra i banchi di alghe e corallo
sceglie la strega i marinai
risalgono a galla come una palla
sotto la croce della Mission

E per questo e non per altro
il mare è rosso e ingombro
di divise e rottami
sotto la croce della Mission

inviata da Nicola Pisu - 13/11/2015 - 08:02




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