Die Herren oben lösen sich ab
Die einen gehen unter, die anderen auf
Und immer, wenn ein Stern erlischt, schreien Menschen
Und immer, wenn ein Licht erscheint, schreien Menschen
Gepflastert sind ihre Wege mit Toten
Toten, Toten, die geschrien haben
Schädel, Schädel, Schädel turmhoch aufgestapelt
Eine Mauer, Mauerschädel, Schädelmauer
Und Fleisch an ihr vorüber
Im Stechschritt, im Gleichschritt, Marsch!
Am Ende des Weges strecken die Vordern sich aus
Gebeine, Gebeine, Gebeine, Gebeine, Gebeine
Im Sumpf für die Folgenden
Strasse zum Schädel, zum Tod, Gebeine
Für die anderen, die folgen
Und immer für die anderen, die folgen
Im Stechschritt, im Gleichschritt, Marsch!!!
Die Herren oben lösen sich ab, ab, ab
Und die unten lösen sich auf, auf, auf, auf, auf, auf
Die einen gehen unter, die anderen auf
Und immer, wenn ein Stern erlischt, schreien Menschen
Und immer, wenn ein Licht erscheint, schreien Menschen
Gepflastert sind ihre Wege mit Toten
Toten, Toten, die geschrien haben
Schädel, Schädel, Schädel turmhoch aufgestapelt
Eine Mauer, Mauerschädel, Schädelmauer
Und Fleisch an ihr vorüber
Im Stechschritt, im Gleichschritt, Marsch!
Am Ende des Weges strecken die Vordern sich aus
Gebeine, Gebeine, Gebeine, Gebeine, Gebeine
Im Sumpf für die Folgenden
Strasse zum Schädel, zum Tod, Gebeine
Für die anderen, die folgen
Und immer für die anderen, die folgen
Im Stechschritt, im Gleichschritt, Marsch!!!
Die Herren oben lösen sich ab, ab, ab
Und die unten lösen sich auf, auf, auf, auf, auf, auf
inviata da Bernart Bartleby - 11/11/2015 - 15:52
Lingua: Italiano
Traduzione italiana di Riccardo Venturi
11 novembre 2015
11 novembre 2015
"Ho scritto questa canzone quando è morto Brezhnev. Stalin aveva fatto ammazzare più di 40 milioni di persone, ma dopo la sua morte ne restavano ancora a centinaia di migliaia nei Gulag. Nella follia della sanguinosa storia russa, Gorbaciov è per me, comunque, un grande portatore di speranza. E non mi piace unirmi al coro di quelli che sanno tutto e che hanno sempre saputo che la Russia non sarebbe adatta alla democrazia. Però gli abitanti di questo terzo del pianeta dovranno, nel più breve tempo possibile, realizzare azioni di sviluppo per le quali l'Europa occidentale ci ha messo secoli." - Linard Bardill
CHI SU E CHI GIU' (UNA COSINA SULLA MORTE DI BREZHNEV)
I signori in alto si danno il cambio
chi va giù e chi va su
e sempre, quando muore un stella, la gente urla
e sempre, quando appare una stella, la gente urla
Le vostre strade sono asfaltate di morti
morti, morti, che hanno urlato
teschi, teschi, teschi in cataste alte come torri
un muro, teschi a muro, un muro di teschi
e carne che vi passa davanti
al passo dell'oca, a passo cadenzato, marsc' !
Alla fine della strada, i primi cascano sdraiati
ossa, ossa, ossa, ossa, ossa
nel fango per quelli che seguono
strada per i teschi, per la morte, ossa
per gli altri che seguono
e sempre per gli altri che seguono
al passo dell'oca, a passo cadenzato, marsc' !!!
I signori in alto si danno il cambio, ambio, ambio
chi va giù e chi va su, su, su, su, su, su, su
I signori in alto si danno il cambio
chi va giù e chi va su
e sempre, quando muore un stella, la gente urla
e sempre, quando appare una stella, la gente urla
Le vostre strade sono asfaltate di morti
morti, morti, che hanno urlato
teschi, teschi, teschi in cataste alte come torri
un muro, teschi a muro, un muro di teschi
e carne che vi passa davanti
al passo dell'oca, a passo cadenzato, marsc' !
Alla fine della strada, i primi cascano sdraiati
ossa, ossa, ossa, ossa, ossa
nel fango per quelli che seguono
strada per i teschi, per la morte, ossa
per gli altri che seguono
e sempre per gli altri che seguono
al passo dell'oca, a passo cadenzato, marsc' !!!
I signori in alto si danno il cambio, ambio, ambio
chi va giù e chi va su, su, su, su, su, su, su
Da notare (immaginando che anche Bartleby si stia servendo a piene mani del .pdf Liedertexte für Erwachsene "Testi di canzoni per adulti" (Bardill ne ha scritte anche per bambini), che Linard Bardill, quando scrive in tedesco, praticamente mai usa lo "Schwyzertüütsch" ma sempre il tedesco letterario, sebbene con quale svizzerismo. Mi piace pensare che sia una sorta di rifiuto del predominio culturale che la Svizzera tedesca (che usa compattamente lo svizzero tedesco in ogni ambito comunicativo) esercita sul resto del paese.
Riccardo Venturi - 11/11/2015 - 18:51
A proposito della passione di Brežnev per le "supercar": famosa la Maserati Quattroporte modello 1963 (a mio parere, una delle più belle automobili della storia), che Brežnev si vide regalare nel 1968 dalla direzione del PCI italiano in visita a Mosca, aggiungendola così alla sua collezioncina.(*) D'altronde, è ben noto che tutti questi stalinisti di merda amavano vivere nel lusso sfrenato, da Ceaușescu a Enver Hoxha, per finire all'attuale Kim Yong-un, il nordcoreano che ha, secondo me, anche il record di essere in assoluto il dittatore più brutto della storia.
Riccardo Venturi - 11/11/2015 - 19:11
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Parole e musica di Linard Bardill
Nel disco intitolato “Strampedemi - Lieder Gegen Den Krieg”, pubblicato nel 1991
Libello in morte del Leonid Il'ič Brežnev (1906-1982), possibilmente l’ultimo esponente del brutale totalitarismo sovietico… Leggo su it.wikipedia, tra l’altro, un aspetto curioso della sua biografia: Brežnev è stato un appassionato collezionista di automobili di grossa cilindrata, che tutti i potenti della Terra all’epoca facevano a gara a regalargli… Arrivò a possedere una cinquantina di bolidi… Pare che un giorno la madre di Brežnev, alla vista di tale collezione, avesse esclamato: “È tutto molto bello, figlio mio, ma se i bolscevichi tornassero?”…
Russlands ist Gorbatschow für mich nach wie vor ein grosser Hoffnungsträger. Und ich mag nicht mit in den Chor der Besserwisser einstimmen, die immer schon gewusst haben, dass Russland zur Demokratie nicht fähig ist. Immerhin müssen die Bewohner dieses Drittels der Erde in kürzester Zeit Entwicklungen durchmachen, für welche Westeuropa Jahrhunderte benötigte." - Linard Bardill