Arriva la guerra i primi di gennaio
si sente il cannone e i colpi di mortaio
la gente dai paesi fugge lontano
soldati con il mitra in mano
La prima battaglia per attraversare il fiume
in piena tra le mine e tra gli spari
nella divisione Texas quasi 1800
morirono e volarono nel vento
Tedeschi in postazioni contro inglesi e americani
canadesi polacchi francesi neozelandesi e indiani
la sofferenza è una, non ha colore
caduti in 100 mila per coraggio e con amore
Cassino, Cassino la pace è finita
son tanti i soldati a lasciarci la vita
lassù in montagna ora tuona il cannone
ovunque c'è morte e devastazione
Per cinque mesi ancora nelle trincee bagnate
attacchi e contrattacchi e assalti con granate
poi il 15 febbraio del tutto inutilmente
bombe sul monastero e sotto tanta gente
Era passato un mese da quella distruzione
per Cassino la stessa punizione
le fortezze volanti giù bombe all'infinito
non rimase niente di ciò che era esistito
Poi il 19 marzo i carri all'Albaneta
saliti per una strada segreta
furon tutti ditrutti presso la masseria
fu fermato l'attacco all'abazia
Poi venne maggio, la linea smontata
dopo quattro battaglie Cassino è liberata
si torna nei paesi distrutti dalla guerra
la più disastrosa mai vista sulla terra
Cassino, Cassino ora il cannone tace
la guerra è finita torna la pace
là sulle montagne profumano i fiori
son tante le forme di tutti i colori
Gli spietati dittatori che hanno sconvolto il mondo
diffuso tra i popoli il terrore più profondo
spazzati via per sempre dall'umanità sovrana
le ceneri disperse dal vento di tramontana
si sente il cannone e i colpi di mortaio
la gente dai paesi fugge lontano
soldati con il mitra in mano
La prima battaglia per attraversare il fiume
in piena tra le mine e tra gli spari
nella divisione Texas quasi 1800
morirono e volarono nel vento
Tedeschi in postazioni contro inglesi e americani
canadesi polacchi francesi neozelandesi e indiani
la sofferenza è una, non ha colore
caduti in 100 mila per coraggio e con amore
Cassino, Cassino la pace è finita
son tanti i soldati a lasciarci la vita
lassù in montagna ora tuona il cannone
ovunque c'è morte e devastazione
Per cinque mesi ancora nelle trincee bagnate
attacchi e contrattacchi e assalti con granate
poi il 15 febbraio del tutto inutilmente
bombe sul monastero e sotto tanta gente
Era passato un mese da quella distruzione
per Cassino la stessa punizione
le fortezze volanti giù bombe all'infinito
non rimase niente di ciò che era esistito
Poi il 19 marzo i carri all'Albaneta
saliti per una strada segreta
furon tutti ditrutti presso la masseria
fu fermato l'attacco all'abazia
Poi venne maggio, la linea smontata
dopo quattro battaglie Cassino è liberata
si torna nei paesi distrutti dalla guerra
la più disastrosa mai vista sulla terra
Cassino, Cassino ora il cannone tace
la guerra è finita torna la pace
là sulle montagne profumano i fiori
son tante le forme di tutti i colori
Gli spietati dittatori che hanno sconvolto il mondo
diffuso tra i popoli il terrore più profondo
spazzati via per sempre dall'umanità sovrana
le ceneri disperse dal vento di tramontana
inviata da dq82 - 16/9/2015 - 10:02
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Terra di fuoco