Zen Circus: Canzone di Natale
GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCGLingua: Italiano
Eccoli qua, sono già arrivati i parenti affamati.
Mi strappano le guance a suon di ganascini,
intanto si divorano le mie tartine.
"Sei un uomo ormai, ma come sei sciupato,
non sei neanche pettinato."
Penso, sfido io, da quanto mi son fatto
ho venduto pure il mio motorino nuovo.
Sono a secco, 'sto natale.
Dio, fa che non stia così male.
Fa che nonna mi abbia regalato i contanti,
e non il solito paio di guanti.
Mamma dice: "non aspetti neanche il panettone,
dimmi dove te ne vai, coglione"
Io non lo so se arrivo in fondo o no a questo pranzo.
Fra il secondo primo e il primo secondo
mi alzo e chiamo il tipo, che sennò sprofondo.
Si chiama Abdul il mio babbo natale,
con le Nike di renna nuove.
Dietro alla stazione al solito pilone,
Tunisi mi aspetta fra un paio d'ore.
Un po' di sconto me lo farà,
lui che è il boss del natale s.p.a.
Fa che nonna mi abbia regalato i contanti,
e non il solito paio di guanti.
Mamma dice: "non aspetti neanche il panettone,
dimmi dove te ne vai, coglione"
Fa’ che nonna mi abbia regalato i contanti
e non il solito paio di guanti
Mamma dice: «Non aspetti neanche il panettone?
Dimmi, dove te ne vai, coglione?
Mi strappano le guance a suon di ganascini,
intanto si divorano le mie tartine.
"Sei un uomo ormai, ma come sei sciupato,
non sei neanche pettinato."
Penso, sfido io, da quanto mi son fatto
ho venduto pure il mio motorino nuovo.
Sono a secco, 'sto natale.
Dio, fa che non stia così male.
Fa che nonna mi abbia regalato i contanti,
e non il solito paio di guanti.
Mamma dice: "non aspetti neanche il panettone,
dimmi dove te ne vai, coglione"
Io non lo so se arrivo in fondo o no a questo pranzo.
Fra il secondo primo e il primo secondo
mi alzo e chiamo il tipo, che sennò sprofondo.
Si chiama Abdul il mio babbo natale,
con le Nike di renna nuove.
Dietro alla stazione al solito pilone,
Tunisi mi aspetta fra un paio d'ore.
Un po' di sconto me lo farà,
lui che è il boss del natale s.p.a.
Fa che nonna mi abbia regalato i contanti,
e non il solito paio di guanti.
Mamma dice: "non aspetti neanche il panettone,
dimmi dove te ne vai, coglione"
- Pronto?
- Eh… ciao Abdul, sono io
- Ciao, bello
- Eh… senti, allora, ci si può trovare verso le 5
- Sì, sì, vai, tutt’a posto
- Eh… Abdul, senti… eh… io c’ho… io… io c’ho 20 euro
- E allora niente: o mi dai soldi tutti, o niente
- Aspetta, aspetta, senti… eh… io c’ho un paio di guanti nuovi e… c’hanno sempre l’etichetta
- Tsk tsk tsk tsk tsk...
- No, m… ma… ma sono belli, e poi… poi ti fanno comodo a te con questo freddo, sei africano!
- Ma che cazzo vuoi? Dammi i soldi: ci vuole 30 euro almeno
- Dai, Abdul, per stavolta… ti porto 20 e i guanti. Dai, è Natale!
- Ma m’importa un cazzo a me di Natale. Io musulmano
- Ma per favore, Abdul...!
- Tsk tsk tsk tsk tsk...
- E dai, cazzo, Abdul, sto male|
- E se stai male vai a ospedale!
- Eh… ciao Abdul, sono io
- Ciao, bello
- Eh… senti, allora, ci si può trovare verso le 5
- Sì, sì, vai, tutt’a posto
- Eh… Abdul, senti… eh… io c’ho… io… io c’ho 20 euro
- E allora niente: o mi dai soldi tutti, o niente
- Aspetta, aspetta, senti… eh… io c’ho un paio di guanti nuovi e… c’hanno sempre l’etichetta
- Tsk tsk tsk tsk tsk...
- No, m… ma… ma sono belli, e poi… poi ti fanno comodo a te con questo freddo, sei africano!
- Ma che cazzo vuoi? Dammi i soldi: ci vuole 30 euro almeno
- Dai, Abdul, per stavolta… ti porto 20 e i guanti. Dai, è Natale!
- Ma m’importa un cazzo a me di Natale. Io musulmano
- Ma per favore, Abdul...!
- Tsk tsk tsk tsk tsk...
- E dai, cazzo, Abdul, sto male|
- E se stai male vai a ospedale!
Fa’ che nonna mi abbia regalato i contanti
e non il solito paio di guanti
Mamma dice: «Non aspetti neanche il panettone?
Dimmi, dove te ne vai, coglione?
inviata da Luca 'The River' - 14/9/2015 - 16:59
Lingua: Inglese
English translation / Traduzione inglese / Traduction anglaise / Englanninkielinen käännös: Lyrics Translate
Christmas Song
Here they are: the hungry relatives have arrived already;
they tear my cheeks apart by keeping pinching them, [1]
and in the meantime they devour my canapés.
«You’re a man now, but you look so wasted,
you haven’t even combed your hair.»
I think: ‹I can well believe it; since I’ve gotten into drugs
I’ve sold even my new moped.›
I’m broke this Christmas;
God, please don’t let me feel so sick.
Let’s hope grandma’s present is some cash,
not the usual pair of gloves.
Mum says: «You’re not even waiting for panettone; [2]
tell me where you’re going, you dickhead.»
I don’t know if I can manage to get through this lunch;
between the second first course and the first second course,
I get up and call the guy, otherwise I’m going to fall apart.
His name is Abdul, he’s my Santa,
with his new reindeer-hide Nikes.
Behind the station, at the usual pillar,
‟Tunisi” is waiting for me in a couple of hours.
He’ll surely discount it a bit for me,
he’s the boss of Christmas, Inc.
Let’s hope grandma’s present is some cash,
not the usual pair of gloves.
Mum says: «You’re not even waiting for panettone;
tell me where you’re going, you dickhead.»
Let’s hope grandma’s present is some cash,
not the usual pair of gloves.
Mum says: «You’re not even waiting for panettone;
tell me where you’re going, you dickhead.»
Here they are: the hungry relatives have arrived already;
they tear my cheeks apart by keeping pinching them, [1]
and in the meantime they devour my canapés.
«You’re a man now, but you look so wasted,
you haven’t even combed your hair.»
I think: ‹I can well believe it; since I’ve gotten into drugs
I’ve sold even my new moped.›
I’m broke this Christmas;
God, please don’t let me feel so sick.
Let’s hope grandma’s present is some cash,
not the usual pair of gloves.
Mum says: «You’re not even waiting for panettone; [2]
tell me where you’re going, you dickhead.»
I don’t know if I can manage to get through this lunch;
between the second first course and the first second course,
I get up and call the guy, otherwise I’m going to fall apart.
His name is Abdul, he’s my Santa,
with his new reindeer-hide Nikes.
Behind the station, at the usual pillar,
‟Tunisi” is waiting for me in a couple of hours.
He’ll surely discount it a bit for me,
he’s the boss of Christmas, Inc.
Let’s hope grandma’s present is some cash,
not the usual pair of gloves.
Mum says: «You’re not even waiting for panettone;
tell me where you’re going, you dickhead.»
«Hello?»
‹Uh… hi Abdul, it’s me.›
«Wassup, man?»
‹Uh… listen, well, we could meet at around 5.›
«Yeah, yeah, okay, all right.»
‹Uh… Abdul, listen… uh… I have… I… I have 20 euro.›
«Then no deal: you gimme the whole money, or nothing.»
‹Wait, wait, listen… uh… I have a pair of new gloves and… they still have their tag on.›
«Tsk tsk tsk tsk tsk.»
‹No, b… but… but they’re good, and then… then they’re good for you in this cold, you’re African.›
«What the fuck? Gimme the money: you need 30 euro at least.»
‹Come on, Abdul, just for this time… I give you 20 euro and the gloves. Come on, it’s Christmas.›
«I don’t give a shit about Christmas. I’m Muslim.»
‹But please, Abdul.›
«Tsk tsk tsk tsk tsk.»
‹Come on, shit, Abdul, I feel sick.›
«If you feel sick you go to the hospital.»
‹Uh… hi Abdul, it’s me.›
«Wassup, man?»
‹Uh… listen, well, we could meet at around 5.›
«Yeah, yeah, okay, all right.»
‹Uh… Abdul, listen… uh… I have… I… I have 20 euro.›
«Then no deal: you gimme the whole money, or nothing.»
‹Wait, wait, listen… uh… I have a pair of new gloves and… they still have their tag on.›
«Tsk tsk tsk tsk tsk.»
‹No, b… but… but they’re good, and then… then they’re good for you in this cold, you’re African.›
«What the fuck? Gimme the money: you need 30 euro at least.»
‹Come on, Abdul, just for this time… I give you 20 euro and the gloves. Come on, it’s Christmas.›
«I don’t give a shit about Christmas. I’m Muslim.»
‹But please, Abdul.›
«Tsk tsk tsk tsk tsk.»
‹Come on, shit, Abdul, I feel sick.›
«If you feel sick you go to the hospital.»
Let’s hope grandma’s present is some cash,
not the usual pair of gloves.
Mum says: «You’re not even waiting for panettone;
tell me where you’re going, you dickhead.»
Original notes
[1] Pinching someone’s cheek is a sign of affection and intimacy, though it’s often irritating for the person receiving it.
[2] panettone is a typical Italian Christmas sweet bread, eaten at the end of the Christmas dinner/lunch.
[1] Pinching someone’s cheek is a sign of affection and intimacy, though it’s often irritating for the person receiving it.
[2] panettone is a typical Italian Christmas sweet bread, eaten at the end of the Christmas dinner/lunch.
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo - 25/12/2020 - 17:58
Per Luca 'The River' e i perfidi Admins.
Scusate, una considerazione a caldo e un po' secca: la canzone è certamente una delle migliori degli Zen Circus, ma cosa c'entra con le CCG? Se si apre alle "guerre che abbiamo dentro" e ai modi più o meno autodistruttivi di risolvercele, beh, allora qui vale tutto.
Un conto è parlare di "War on Drugs" e di proibizionismo, un conto addentrarci nei meandri delle dipendenze e dei drammi interiori, seppur scatenati o sostenuti da questo marcio mondo in cui ci tocca di vivere.
Scusate, una considerazione a caldo e un po' secca: la canzone è certamente una delle migliori degli Zen Circus, ma cosa c'entra con le CCG? Se si apre alle "guerre che abbiamo dentro" e ai modi più o meno autodistruttivi di risolvercele, beh, allora qui vale tutto.
Un conto è parlare di "War on Drugs" e di proibizionismo, un conto addentrarci nei meandri delle dipendenze e dei drammi interiori, seppur scatenati o sostenuti da questo marcio mondo in cui ci tocca di vivere.
Bernart Bartleby - 15/9/2015 - 11:53
beh Bartleby, infatti l'abbiamo messa negli Extra, dove ci stanno un sacco di cose che c'entrano poco.
Comunque per dire anche Anti-Pope c'entra un po' poco. Se si apre alle "canzoni che se la prendono con la chiesa", beh, allora qui vale tutto ;)
Comunque per dire anche Anti-Pope c'entra un po' poco. Se si apre alle "canzoni che se la prendono con la chiesa", beh, allora qui vale tutto ;)
i perfidi di CCG Staff - 15/9/2015 - 12:09
Eh, belli! Ma il percorso Antiwar Anticlericale c'è, e mica ce l'ò istituito io!
Il mio commento era riferito alla suggerita istituzione di un percorso sulle tossicodipendenze...
Comunque, a voi le vacanze vi fanno bene, che siete tornati vieppiù perfidi e anco nu poco stronzetti, se mi permettete!
Il mio commento era riferito alla suggerita istituzione di un percorso sulle tossicodipendenze...
Comunque, a voi le vacanze vi fanno bene, che siete tornati vieppiù perfidi e anco nu poco stronzetti, se mi permettete!
B.B. - 15/9/2015 - 13:59
Serve un ripassino di algebra booleana. Il percorso e' Antiwar AND Anticlerical, non Antiwar OR Anticlerical. Quindi le canzoni (NOT Antiwar) AND (Anticlerical) non ci stanno, quelle (Antiwar AND (NOT Anticlerical)) non stanno nel percorso, quelle Antiwar AND Anticlerical ci stanno.
Stessa cosa per le canzoni d'amore contro la guerra. Se no con questa logica ci ritroviamo il sito pieno di canzoncine d'amore di Shakira.
Stessa cosa per le canzoni d'amore contro la guerra. Se no con questa logica ci ritroviamo il sito pieno di canzoncine d'amore di Shakira.
CCG Staff George Boole fan club - 15/9/2015 - 14:52
Iiiii, maronna! Perfidi, stronzetti e pure scassini!
Comunque - secondo me - "Anti-Pope" ci sta bene, se non altro per i versi: "Religion doesn't mean a thing / It's just another way of being right wing"
E poi io non sopporto i tossici, i negri, gli zingari, gli ebrei e nemmeno gli Admins!
Comunque - secondo me - "Anti-Pope" ci sta bene, se non altro per i versi: "Religion doesn't mean a thing / It's just another way of being right wing"
E poi io non sopporto i tossici, i negri, gli zingari, gli ebrei e nemmeno gli Admins!
B.B. - 15/9/2015 - 15:26
Ragazzi, era una mia opinione riguardo un problema che io considero comunque "guerra". Non è la prima canzone che mi è stata bocciata e, se fosse stata bocciata anche questa, non avrei avuto problemi.
Luca 'The River' - 15/9/2015 - 23:41
Un anno e rotti dopo la rovente polemica con i perfidi Admins qui sopra testimoniata, mi accorgo ora che oltre tutto che il testo della canzone di Natale degli Zen Circus non era nemmeno completo... C'è un bellissimo e determinante dialogo finale tra il protagonista ed il suo pusher maghrebino e poi il brano si chiude con la ripetizione del ritornello:
Bernart Bartleby - 11/4/2017 - 22:57
Grazie B.B. Finalmente il testo giusto di questo piccolo capolavoro. Notevole anche la traduzione inglese, rendere correttamente "a suon di ganascini" non era facile. Stasera per la prima volta il tradizionale Natale Zen andrà in streaming e non dal vivo causa COVID.
Ci vediamo in diretta streaming il 25 dicembre dalle 21.30 per una mirabolante serata insieme tra chiacchiere virtuali, guanti, gara di ingestione canditi, ricchi premi e cotillon, regali riciclati ed una corale "Canzone di Natale" finale
Lorenzo - 25/12/2020 - 18:44
×
--> "Andate Tutti Affanculo"
Ho cercato su questo sito se ci fosse o meno un percorso sulla tossicodipendenza, non mi pare di averlo trovato. In ogni caso, ho pensato a questa canzone degli Zen Circus, che non so neanche se abbia o meno il diritto di stare qui. Però penso che, al di là delle note apparentemente scanzonate, si nasconda un problema assai noto: una guerra contro il vuoto che sentiamo tutti noi dentro, contro i problemi che ci affliggono, contro le disgrazie che ci accadono intorno, e chi queste mestizie le combatte arrendendosi in partenza, perdendo la propria guerra, cedendo a delle sostanze stupefacenti.