Γιαννάκη το ποτάμι πλημμυρίζει
Άκου, βρυχιέται, σπάζει τις φραγές.
-Φίλοι, μικρό κακό, μη σας φοβίζει
οι γερμανοί θα στείλουν τα ες-ες.
-Γιαννάκη ξύπνα, το νερό φουσκώνει,
τα πλήθη, ακούς, το δίκιο τους ζητάν
-Κούφιες φωνές, το αυτί μου δεν ιδρώνει
θα φτιάξω τους τσολιάδες να τους φαν.
-Γιάννη σε μύριους ξέσπασε χειμάρρους
νεροποντή, μας έπνιξε ο λαός
-Ε, τότε θα αμολήσω τους βουλγάρους
κι ας γίνουν όλα στάχτη, κουρνιαχτός.
Του κάκου, το ποτάμι όλο φουσκώνει
Όσο του χύνουμε αίμα πλημμυρά
Απ΄ το χαμό κανείς δε μας γλιτώνει
Θα μας ρουφήξουν τα άγρια του νερά.
Άκου, βρυχιέται, σπάζει τις φραγές.
-Φίλοι, μικρό κακό, μη σας φοβίζει
οι γερμανοί θα στείλουν τα ες-ες.
-Γιαννάκη ξύπνα, το νερό φουσκώνει,
τα πλήθη, ακούς, το δίκιο τους ζητάν
-Κούφιες φωνές, το αυτί μου δεν ιδρώνει
θα φτιάξω τους τσολιάδες να τους φαν.
-Γιάννη σε μύριους ξέσπασε χειμάρρους
νεροποντή, μας έπνιξε ο λαός
-Ε, τότε θα αμολήσω τους βουλγάρους
κι ας γίνουν όλα στάχτη, κουρνιαχτός.
Του κάκου, το ποτάμι όλο φουσκώνει
Όσο του χύνουμε αίμα πλημμυρά
Απ΄ το χαμό κανείς δε μας γλιτώνει
Θα μας ρουφήξουν τα άγρια του νερά.
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" - 7/7/2015 - 20:41
Lingua: Italiano
Traduzione italiana di Riccardo Venturi
7 luglio 2015
Due parole del traduttore. Nella traduzione ho utilizzato i diminutivi italiani, che rendono meglio l'idea: anche sfruttando la quasi perfetta identità qui tra italiano e greco (μία φάτσα, μία ράτσα e, sotto diversi aspetti, anche μία γλώσσα), "Giannis" è diventato "Gianni", e "Giannaki" è diventato "Giannino". Il procedimento è ancora vivissimo nelle due lingue in senso ironico: si pensi a "Matteino" per Matteo Renzi, o a "Silviuccio" per Silvio Berlusconi. Nel testo della canzone, i "comunisti" sono chiamati col dispregiativo di "bulgari" in uso generale presso la destra greca: non c'entra probabilmente il fatto della Resistenza comunista bulgara, che pure era molto forte. I comunisti erano chiamati "bulgari" in Grecia anche ben prima della guerra, quando anche in Bulgaria c'era un perfetto regime filofascista. La cosa si riferisce piuttosto alla natura slava dei bulgari, in quanto gli slavi venivano tout court identificati con la Russia sovietica. La cosa è probabilmente molto più antica, ed ha anche un'altra sgradevole connotazione spregiativa: fin dall'antichità i "bulgari", a causa dell'eresia Bogomila, venivano identificati con gli omosessuali (da qui il verbo italiano "buggerare", in origine "sodomizzare", il sostantivo francese "bougre" = omosessuale, l'inglese "bugger" e altri). Dare di "bulgaro" significava qualcosa come "comunista frocio".
7 luglio 2015
Due parole del traduttore. Nella traduzione ho utilizzato i diminutivi italiani, che rendono meglio l'idea: anche sfruttando la quasi perfetta identità qui tra italiano e greco (μία φάτσα, μία ράτσα e, sotto diversi aspetti, anche μία γλώσσα), "Giannis" è diventato "Gianni", e "Giannaki" è diventato "Giannino". Il procedimento è ancora vivissimo nelle due lingue in senso ironico: si pensi a "Matteino" per Matteo Renzi, o a "Silviuccio" per Silvio Berlusconi. Nel testo della canzone, i "comunisti" sono chiamati col dispregiativo di "bulgari" in uso generale presso la destra greca: non c'entra probabilmente il fatto della Resistenza comunista bulgara, che pure era molto forte. I comunisti erano chiamati "bulgari" in Grecia anche ben prima della guerra, quando anche in Bulgaria c'era un perfetto regime filofascista. La cosa si riferisce piuttosto alla natura slava dei bulgari, in quanto gli slavi venivano tout court identificati con la Russia sovietica. La cosa è probabilmente molto più antica, ed ha anche un'altra sgradevole connotazione spregiativa: fin dall'antichità i "bulgari", a causa dell'eresia Bogomila, venivano identificati con gli omosessuali (da qui il verbo italiano "buggerare", in origine "sodomizzare", il sostantivo francese "bougre" = omosessuale, l'inglese "bugger" e altri). Dare di "bulgaro" significava qualcosa come "comunista frocio".
A GIANNI RALLIS
Giannino, il fiume sta straripando
senti, ruggisce, rompe gli argini.
-Amici, poco male, non vi spaventate,
i tedeschi manderanno le SS.
Giannino, svegliati, l'acqua si gonfia,
le masse, senti, reclamano giustizia
-Voci insensate, non ci sento da quest'orecchio,
glieli farò pappare agli euzoni.
Gianni, a migliaia il nubifragio ha fatto
rompere i torrenti, il popolo ci ha annegati
-Eh, allora darò la caccia ai comunisti,
li ridurrò tutti in cenere e polvere.
Accidenti, il fiume si inghiotte tutto,
straripa tutto il sangue che versiamo
per il caos nessuno ci viene a salvare,
ci inghiottiranno le sue acque furiose.
Giannino, il fiume sta straripando
senti, ruggisce, rompe gli argini.
-Amici, poco male, non vi spaventate,
i tedeschi manderanno le SS.
Giannino, svegliati, l'acqua si gonfia,
le masse, senti, reclamano giustizia
-Voci insensate, non ci sento da quest'orecchio,
glieli farò pappare agli euzoni.
Gianni, a migliaia il nubifragio ha fatto
rompere i torrenti, il popolo ci ha annegati
-Eh, allora darò la caccia ai comunisti,
li ridurrò tutti in cenere e polvere.
Accidenti, il fiume si inghiotte tutto,
straripa tutto il sangue che versiamo
per il caos nessuno ci viene a salvare,
ci inghiottiranno le sue acque furiose.
Guarda cosa ti trovo a proposito di canzoni "antartiche":
ΑΝΤΑΡΤΙΚΑ - ΣΠΑΝΙΕΣ ΗΧΟΓΡΑΦΗΣΕΙΣ
ΑΝΤΑΡΤΙΚΑ - Chants des partisans grecs
ΑΝΤΑΡΤΙΚΑ - Chants des partisans grecs
Salugia!
ΑΝΤΑΡΤΙΚΑ - ΣΠΑΝΙΕΣ ΗΧΟΓΡΑΦΗΣΕΙΣ
ΑΝΤΑΡΤΙΚΑ - Chants des partisans grecs
ΑΝΤΑΡΤΙΚΑ - Chants des partisans grecs
Salugia!
B.B - 8/7/2015 - 13:54
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[1943/44]
Proseguendo con le canzoni "antartiche" della pagina del blog Σφυροδρέπανο (le quali, poi, per indicazione dello stesso blogger sono riprese da un non meglio precisato libro pubblicato dalle edizioni DAM), eccone un'altra dedicata a Ioannis Rallis, il primo ministro collaborazionista greco durante l'Occupazione nazista. Qui Rallis è chiamato ironicamente col suo diminutivo, Giannis (ma, in greco, anche la città detta ufficialmente Ιωάννινα si chiama per tutti Τα Γιάννενα, salvo che al genitivo bisogna per forza dire Των Ιωαννίνων - il greco è una lingua davvero a modo suo). L'ironia consiste nel rivolgersi in modo familiare a una persona che, come Rallis, già avanti negli anni e proveniente da una delle più antiche famiglie elleniche, teneva molto al suo aspetto "serio" e "solenne" mentre era solo un buffone traditore al servizio delle SS e dei suoi tagliagole. Nella canzone, Rallis viene presentato come qualcuno fuori della realtà: ciecamente fiducioso nei tedeschi, a chi gli fa presente l'effettiva situazione, con le forze della Resistenza che dilagano, risponde come se vivesse in una campana di vetro mentre il "fiume" antifascista sta straripando e inghiottendo tutto e tutti, Rallis compreso. [RV]