Here are the young men, the weight on their shoulders
Here are the young men, well where have they been?
We knocked on the doors of hell's darker chamber
Pushed to the limit, we dragged ourselves in
Watched from the wings as the scenes were replaying
We saw ourselves now as we never had seen
Portrayal of the trauma and degeneration
The sorrows we suffered and never were free
Where have they been?
Where have they been?
Where have they been?
Where have they been?
Weary inside, now our heart's lost forever
Can't replace the fear, or the thrill of the chase
Each ritual showed up the door for our wanderings
Open then shut, then slammed in our face
Where have they been?
Where have they been?
Where have they been?
Where have they been?
Here are the young men, well where have they been?
We knocked on the doors of hell's darker chamber
Pushed to the limit, we dragged ourselves in
Watched from the wings as the scenes were replaying
We saw ourselves now as we never had seen
Portrayal of the trauma and degeneration
The sorrows we suffered and never were free
Where have they been?
Where have they been?
Where have they been?
Where have they been?
Weary inside, now our heart's lost forever
Can't replace the fear, or the thrill of the chase
Each ritual showed up the door for our wanderings
Open then shut, then slammed in our face
Where have they been?
Where have they been?
Where have they been?
Where have they been?
inviata da K.C. - 7/5/2015 - 22:11
Lingua: Italiano
Traduzione italiana di Flavio Poltronieri
DECENNI
Ecco i giovani, il fardello sulle spalle
Ecco i giovani, dove sono stati?
Abbiamo bussato alle porte della camera piĆ¹ oscura dell'inferno
Spinti al limite, ci siamo trascinati dentro
Osservavamo dalle quinte come le scene si ripetevano
Vedemmo noi stessi come non ci eravamo mai visti.
La rappresentazione del trauma e della degenerazione
I dolori che abbiamo sofferto senza mai essere liberati.
Dove sono stati?
Dove sono stati?
Dove sono stati?
Dove sono stati?
Stanchi dentro, ora i nostri cuori sono persi per sempre
Non possiamo accantonare la paura o il brivido della caccia
Ogni rituale ha svelato la porta per i nostri vagabondaggi
Aperta, poi chiusa, quindi sbattuta in faccia.
Dove sono stati?
Dove sono stati?
Dove sono stati?
Dove sono stati?
Ecco i giovani, il fardello sulle spalle
Ecco i giovani, dove sono stati?
Abbiamo bussato alle porte della camera piĆ¹ oscura dell'inferno
Spinti al limite, ci siamo trascinati dentro
Osservavamo dalle quinte come le scene si ripetevano
Vedemmo noi stessi come non ci eravamo mai visti.
La rappresentazione del trauma e della degenerazione
I dolori che abbiamo sofferto senza mai essere liberati.
Dove sono stati?
Dove sono stati?
Dove sono stati?
Dove sono stati?
Stanchi dentro, ora i nostri cuori sono persi per sempre
Non possiamo accantonare la paura o il brivido della caccia
Ogni rituale ha svelato la porta per i nostri vagabondaggi
Aperta, poi chiusa, quindi sbattuta in faccia.
Dove sono stati?
Dove sono stati?
Dove sono stati?
Dove sono stati?
inviata da Flavio Poltronieri - 8/5/2015 - 17:13
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This song seems to be about a soldier being unable to adjust to a normal civilian life after returning home from war. (I have heard some sources say this song is about World War I, but I can't tell if it actually is from the lyrics alone.)