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Delia

Pablo Neruda
Lingua: Spagnolo


Pablo Neruda

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Versi di Pablo Neruda, nella raccolta “Memorial de Isla Negra” pubblicata nel 1964
Musica di Manuel García (1970-), cantautore, poeta e chitarrista cileno, fondatore del gruppo Mecánica Popular
Nel disco intitolato “eXile” del 2008, con Pau Guillamet "Guillamino", poeta catalano.

eXile


Delia del Carril Iraeta (1884-1989), è stata una pittrice argentino-cilena, compagna di Pablo Neruda (che la chiamava Hormiguita) per 20 anni, dal 1935 al 1955. Si conobbero nel 1934 in Spagna, a Madrid, dove Neruda era stato inviato come console dal governo cileno. Lui era un giovane trentenne, lei un’affascinante ultra-cinquantenne. Compromessi entrambi con la causa repubblicana, lasciarono la Spagna alla fine del 1936, pochi mesi dopo l’assassinio del loro amico Federico García Lorca, per trasferirsi prima in Francia e poi in Cile.
Delia es la luz de la ventana abierta
a la verdad, al árbol de la miel,
y paso el tiempo sin que yo supiera
si quedó de los años malheridos
sólo su resplandor de inteligencia,
la suavidad de la que acompañó
la dura habitación de mis dolores.

Porque a juzgar por lo que yo recuerdo
donde las siete espadas se clavaron en mí,
buscando sangre,
y me brotó del corazón la ausencia, allí,
Delia, la luna luminosa
de tu razón apartó mis dolores.

Desde allí,
como el aroma que dejó la rosa
en un traje de luto y en invierno,
así de pronto te reconocí
como si siempre hubieras sido mía
sin ser, sin más que aquel desnudo vestigio
o sombra claro de pétalo
o espada luminosa.

La guerra llegó entonces:
tú y yo la recibimos a la puerta:
parecía una virgen transitoria
que cantaba muriendo
y parecía hermoso el humo,
el estampido de la pólvora azul sobre la nieve,
pero de pronto
nuestras ventanas rotas,
la metralla entre los libros,
la sangre fresca.

Ya vienen
por la puerta
de Madrid
los moros,
entra Franco en su carro de esqueletos,
nuestros amigos
muertos, desterrados.

Delia, entre tantas hojas
del árbol de la vida,
tu presencia
en el fuego,
tu virtud
de rocío:
en el viento iracundo
una paloma.

inviata da Bernart Bartleby - 7/2/2015 - 19:28


Nessuno discute il sommo poeta Pablo Neruda ma su di lui c'è un'ombra. Al tempo che incontrò Delia del Carril Iraeta a cui questa lirica è rivolta (...tra tante foglie dell'albero della vita, la tua presenza nel fuoco, la tua virtù di rugiada: una colomba nel vento rabbioso") lui era sposato con una banchiera olandese, Maria Antonieta Hagenaar (detta Maruca) e aveva una figlia, Malva Marina Trinidad Reyes, appena nata. Purtroppo la bambina era nata idrocefalica: non parlava, non camminava ed era destinata a morire. Il giorno 8-11-1936 Neruda la vide per l'ultima volta poichè abbandonò a Montecarlo lei e la madre senza un soldo e fuggì con Delia prima a Barcellona e poi a Parigi. La sfortunata bambina venne in seguito abbandonata anche dalla madre, adottata dopo pochi anni morì. In seguito Neruda sposò la comunista argentina Delia del Carril Iraeta che lo avviò agli ideali marxisti.

Flavio Poltronieri - 7/12/2021 - 01:11




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