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La sera si fa sera

Franco Fortini
Lingua: Italiano


Franco Fortini

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[1945]
Versi di Franco Fortini, pubblicati nel 1946 sulla rivista “Il Politecnico”.
Poi nella raccolta “Foglio di via e altri versi”, Einaudi, Torino, 1946.
Li ha messi in musica, ma cambiandone il testo, Angelo Branduardi nella sua “Il funerale”, contenuta nel famoso album “Alla fiera dell’est” del 1976.



Sono versi che Fortini dichiarò ispirati ad un canto funebre rumeno e potrebbe trattarsi quindi anche solo di una riflessione sulla morte. Se non che il poeta li scrisse sul finire della guerra, o a guerra appena finita, quando i “brividi di morte” stavano per lasciare spazio ad “una luce quieta”, e la paura ed il terrore – i predatori della notte - stavano lasciando spazio alla pace e al bello…
La sera si fa sera,
Tu non avrai compagni.
Ed allora verrà
La faina da te
Per metterti paura.
Ma non prender paura,
Prendila per sorella.
La faina conosce
E l’ordine dei fiumi
E i fondali dei guadi
E ti farà passare
Senza che tu t’anneghi
E poi ti condurrà
Fino alle fonti fredde
Perché tu ti rinfreschi
Dai polsi fino ai gomiti
Dei brividi di morte.

Anche comparirà
Davanti a te il lupo
Per metterti paura.
Ma non prender paura
Prendilo per fratello.
Perché il lupo conosce
E l’ordine dei boschi
E il senso dei sentieri
E t’accompagnerà
Per la via più leggera
Verso un alto giardino
Dove la luce è quieta.
Il tuo posto è laggiù
Dove vivere è bello
Dov’è il campo di dalie
La collina dei giuochi.
E laggiù c’è il tuo cuore.

inviata da Bernart Bartleby - 1/10/2014 - 12:01



Lingua: Italiano

La versione di Angelo Branduardi (musica) e Luisa Zappa (testo), da “Alla fiera dell’est” del 1976.
Nel 1979 Branduardi la cantò in morte di Demetrio Stratos.

Alla fiera dell’est
1979 Il Concerto - Omaggio A Demetrio Stratos
IL FUNERALE

Se viene la sera
compagno non avrai,
da solo farai la tua strada…
E allora la prima sarà la faina,
verrà per portarti paura.
Se non la fuggirai
sorella ti sarà,
è lei che davvero conosce
l’ordine segreto che il fiume conduce,
per il tuo passo il sentiero sicuro.

Se viene la sera
compagno non avrai,
da solo farai la tua strada…
Sarà solo allora che da te verrà il lupo,
verrà per portarti paura.
Se non lo fuggirai
fratello ti sarà,
è lui che davvero conosce
il passo segreto che il monte ferisce,
per il tuo capo il riparo sicuro.

Seguendo la via che va verso il lago
tu troverai la sorgente,
ritroverai la collina dei giochi,
e là tu deponi il tuo cuore.

inviata da Bernart Bartleby - 1/10/2014 - 12:02




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