Si tratta di un canto partigiano che fa parte del repertorio di Voci di mezzo. Non se ne ricava però alcuna notizia né dal sito, né dal documento PDF; lo inseriamo perciò così com'è, iniziando naturalmente uno dei nostri soliti "viaggi" per una canzone -che spesso durano anni e anni. [CCG/AWS Staff]
O fascistone
quando in piazza venivi a gridar
vogliam la guerra
cosa importa morire lottar
L’ora è finita
la cuccagna non tornerà più
ad uno ad uno dovete sparir
soffrire e poi morir
Padrone avaro
sfruttatore del nostro sudor
l’è da vent’anni
che non regoli i conti con noi
Ai nostri padri
ci negaste un pezzo di pan
poco mangiare ci desti allor
vile di uno sfruttator
La Borghesia
lei non sa cosa sia il soffrir
mangiare e bere
lei non pensa che a divertir
Per un’Italia libera
i nostri morti riposan lassù
gridan vendetta i nostri eroi
morti per l’ideal
quando in piazza venivi a gridar
vogliam la guerra
cosa importa morire lottar
L’ora è finita
la cuccagna non tornerà più
ad uno ad uno dovete sparir
soffrire e poi morir
Padrone avaro
sfruttatore del nostro sudor
l’è da vent’anni
che non regoli i conti con noi
Ai nostri padri
ci negaste un pezzo di pan
poco mangiare ci desti allor
vile di uno sfruttator
La Borghesia
lei non sa cosa sia il soffrir
mangiare e bere
lei non pensa che a divertir
Per un’Italia libera
i nostri morti riposan lassù
gridan vendetta i nostri eroi
morti per l’ideal
inviata da CCG/AWS Staff - 28/8/2014 - 00:10
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