Questa è la fine
quante volte avremmo voluto dirlo
un po’ profeti di sventura, un po’ senza capirlo
per poi andarcene in silenzio
subito prima dell’inverno
con le foglie che, come da copione, ci muoiono intorno
Questa è la fine, cara vecchia amica, la fine,
metà poeti maledetti, metà belle statuine
ma la fine è la fine
non è qualcosa che s’invoca
la fine viene quando vuole
poesia ne ha poca.
Chiudi gli occhi amore
non c’è niente da vedere qui
sugli schermi solo noia
pioggia di missili su Gaza
e qualche faccia da troia
Questa è la fine, la senti arrivare
con la fanfara di ottimisti che non ci vogliono pensare
che questa fine, in fondo, è lì da quando sono nati
e che qualcuno alla fine li ha sempre graziati
Questa è la fine, sia benedetta la fine
con tanto di fulmini in cielo, fuoco e giù, distruzione,
quella fine che altrove hanno già visto arrivare
e io qui a prendermi il lusso di morire d’amore
Questa è la fine, la solita fine annunciata
e riannunciata mille volte, mille e una volta rinviata
la fine con gli angeli in cielo
che, come avvoltoi, aspettano la parola fine
volteggiando su di noi
Togli l’audio, amore,
non c’è niente da sentire qui
nei postriboli del postrock
anemici piagnucolano dentro i riverberi
Questa è la fine
e si parte così senza avere
una risposta alle domande
che ci hanno sempre fatto dannare
come: “chi sarà mai l’idiota
che sta in testa alla coda
in corsia di sorpasso ai novanta all’ora”.
quante volte avremmo voluto dirlo
un po’ profeti di sventura, un po’ senza capirlo
per poi andarcene in silenzio
subito prima dell’inverno
con le foglie che, come da copione, ci muoiono intorno
Questa è la fine, cara vecchia amica, la fine,
metà poeti maledetti, metà belle statuine
ma la fine è la fine
non è qualcosa che s’invoca
la fine viene quando vuole
poesia ne ha poca.
Chiudi gli occhi amore
non c’è niente da vedere qui
sugli schermi solo noia
pioggia di missili su Gaza
e qualche faccia da troia
Questa è la fine, la senti arrivare
con la fanfara di ottimisti che non ci vogliono pensare
che questa fine, in fondo, è lì da quando sono nati
e che qualcuno alla fine li ha sempre graziati
Questa è la fine, sia benedetta la fine
con tanto di fulmini in cielo, fuoco e giù, distruzione,
quella fine che altrove hanno già visto arrivare
e io qui a prendermi il lusso di morire d’amore
Questa è la fine, la solita fine annunciata
e riannunciata mille volte, mille e una volta rinviata
la fine con gli angeli in cielo
che, come avvoltoi, aspettano la parola fine
volteggiando su di noi
Togli l’audio, amore,
non c’è niente da sentire qui
nei postriboli del postrock
anemici piagnucolano dentro i riverberi
Questa è la fine
e si parte così senza avere
una risposta alle domande
che ci hanno sempre fatto dannare
come: “chi sarà mai l’idiota
che sta in testa alla coda
in corsia di sorpasso ai novanta all’ora”.
inviata da Bernart Bartleby - 20/8/2014 - 20:43
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Una versione molto personale di The End dei Doors, tanto personale da meritare una pagina a sé, se non altro per i versi “Chiudi gli occhi amore, non c’è niente da vedere qui, sugli schermi solo noia, pioggia di missili su Gaza e qualche faccia da troia” e “Questa è la fine, quella fine che altrove hanno già visto arrivare e io qui a prendermi il lusso di morire d’amore…”