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Körtéfa

Zoltán Kodály
Lingua: Ungherese


Zoltán Kodály

Lista delle versioni e commenti


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(Zoltán Kodály)
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(Attila József)
Katona vagyok én
(anonimo)


Testo di anonimo soldato ungherese.
Su di una qualche aria popolare ovvero originale, riscritta e arrangiata da Zoltán Kodály. Brano incluso nell’opera “Magyar Népzene VII” (“Musica popolare ungherese VII”).



A Gyöngyös durante la Grande Guerra c’era un ospedale da campo e lì vicino un grande pero sotto il quale i soldati convalescenti si radunavano e se la contavano e se la ridevano, e se la cantavano… Un’oasi di pace e di vita lontana dal furore della guerra, dall’orrore della morte…
Körtéfa, körtéfa,
Gyöngyösi körtéfa,
Sok gyalog katona
Megpihent alatta.

Alúró szél fújja,
Felűrő nap süti,
Jó annak nevetni,
Ki egymást szereti.

inviata da Bernart Bartleby - 25/7/2014 - 14:58



Lingua: Inglese

Traduzione inglese di Laura Ingram Semilian dal suo studio “Sounding Home: Selected Translations of Hungarian Folk Songs collected & arranged by Béla Bartók e Zoltán Kodály”.
PEAR-TREE

Pear-tree, pear-tree
Pear-tree of Gyöngyös
Many foot-soldiers
Eased themselves beneath it.

From below wind blows
From above sun shines
It's good to laugh together
For those who love each other.

inviata da Bernart Bartleby - 25/7/2014 - 14:59


Esiste davvero, l'ho trovato!




E ha più di 200 anni! Era già più che centenario all'inizio della Grande Guerra!
Peccato solo non aver trovato una foto d'epoca...

Bernart Bartleby - 25/7/2014 - 18:19




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