Disteso sul fianco
passo il tempo
passo il tempo
fra intervalli di vento
e terra rossa
Cambiando
cambiando prospettive
cerco di capire
il verso giusto
il giusto slancio
per ripartire
Questa partenza è la mia fortuna
un orizzonte che si avvicina
sotto il mio camion c’è la mia cucina
e intanto aspetto, aspetto, aspetto
che il fango liberi le mie ruote
che la pianura calmi la paura
che il giorno liberi la nostra notte
tutti insieme
tutti insieme
Ma tutti insieme siamo tanti
siamo distanti
siamo fragili macchine che non osano andare più avanti
siamo vicini ma
completamente fermi
siamo i famosi istanti divenuti eterni
E continuare
per questi pochi chilometri sempre pieni di ostacoli e baratri
da oltrepassare
sapendo già che tra un attimo ci dovremo di nuovo fermare
Da qui passeranno tutti
o non passerà nessuno
con le scarpe nelle mani
in fila ad uno ad uno
Da qui passeranno tutti
fino a quando c’è qualcuno
perchè l’ultimo che passa
vale come il primo
Life is sweet
Un ponte
lascia passare le persone
un ponte
collega modi di pensare
un ponte
chiedo solamente
un ponte per andare, andare, andare...
E non bastava già questa miseria
alzarsi e non avere prospettiva
e le punture quando viene sera
e la paura, la paura...
E' la paura che ci arresta
che ci tempesta
non insetti che volano ma proiettili sopra la testa
è una puntura ma
direi che è un po' diversa
La cura c'è ma l'aria non è più la stessa
E continuare
non è soltanto una scelta ma la mia sola rivolta possibile
senza dimenticare
che dopo pochi chilometri ci dovremo di nuovo fermare
Da qui passeranno tutti
o non passerà nessuno
con le scarpe nelle mani
in fila ad uno ad uno
Da qui passeranno tutti
fino a quando c’è qualcuno
perchè l’ultimo che passa
vale come il primo
Life is sweet
A prescindere dal tempo che è un concetto qui inutilizzabile
mi basterebbe avere un posto giusto da raggiungere
Da qui passeranno tutti
fino a quando c’è qualcuno
perchè l’ultimo che passa
vale come il primo
Life is sweet
passo il tempo
passo il tempo
fra intervalli di vento
e terra rossa
Cambiando
cambiando prospettive
cerco di capire
il verso giusto
il giusto slancio
per ripartire
Questa partenza è la mia fortuna
un orizzonte che si avvicina
sotto il mio camion c’è la mia cucina
e intanto aspetto, aspetto, aspetto
che il fango liberi le mie ruote
che la pianura calmi la paura
che il giorno liberi la nostra notte
tutti insieme
tutti insieme
Ma tutti insieme siamo tanti
siamo distanti
siamo fragili macchine che non osano andare più avanti
siamo vicini ma
completamente fermi
siamo i famosi istanti divenuti eterni
E continuare
per questi pochi chilometri sempre pieni di ostacoli e baratri
da oltrepassare
sapendo già che tra un attimo ci dovremo di nuovo fermare
Da qui passeranno tutti
o non passerà nessuno
con le scarpe nelle mani
in fila ad uno ad uno
Da qui passeranno tutti
fino a quando c’è qualcuno
perchè l’ultimo che passa
vale come il primo
Life is sweet
Un ponte
lascia passare le persone
un ponte
collega modi di pensare
un ponte
chiedo solamente
un ponte per andare, andare, andare...
E non bastava già questa miseria
alzarsi e non avere prospettiva
e le punture quando viene sera
e la paura, la paura...
E' la paura che ci arresta
che ci tempesta
non insetti che volano ma proiettili sopra la testa
è una puntura ma
direi che è un po' diversa
La cura c'è ma l'aria non è più la stessa
E continuare
non è soltanto una scelta ma la mia sola rivolta possibile
senza dimenticare
che dopo pochi chilometri ci dovremo di nuovo fermare
Da qui passeranno tutti
o non passerà nessuno
con le scarpe nelle mani
in fila ad uno ad uno
Da qui passeranno tutti
fino a quando c’è qualcuno
perchè l’ultimo che passa
vale come il primo
Life is sweet
A prescindere dal tempo che è un concetto qui inutilizzabile
mi basterebbe avere un posto giusto da raggiungere
Da qui passeranno tutti
fino a quando c’è qualcuno
perchè l’ultimo che passa
vale come il primo
Life is sweet
inviata da Bernart Bartleby - 25/4/2014 - 15:04
Ieri sera, 6 luglio 2024. Fabi Gazzè e Silvestri hanno celebrato i 10 anni del disco "Il padrone della festa" con 3 ore di musica al Circo Massimo a Roma davanti a 50.000 spettatori.
Dq82 - 7/7/2024 - 07:15
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Singolo nato dalla collaborazione tra tre grandi artisti, già singolarmente presenti sulla CCG: Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé.
Viaggio, cambiamento, speranza, resistenza contro la paura, la miseria e i proiettili che ci volano sopra la testa, rivolta, uguaglianza, tutti insieme, perchè l’ultimo che passa vale come il primo...
Ci sta? Eccome se ci sta!