Je proteste, je proteste
Pour l’amour martyrisé
Pour les bouches sans baisers
Pour les corps décomposés
Pour l’échafaud, pour la peste
Je proteste
Pour la vie aussi qu’on eut
La mort dite naturelle
Avoir subi les querelles
Qui burinent et bourrèlent
Notre visage ingénu
Je proteste
Pour les os qui se brisèrent
Les femmes à cris accouchant
La sécheresse des champs
Et l’égorgement du chant
Pour la faim, pour la misère
Je proteste
Pour ce qu’on a fait de nous
Prenant tout pour de l’eau pure
Qui ne cherchions aventure
Que de la bonté future
Et qu’on a mis à genoux
Je proteste
Qu’on nous trompe, qu’on nous leurre
Nous donnant le mal pour bien
Celui qui n’en savait rien
Et qui le mal pour bien tient
N’est-ce pour le bien qu’il meurt
Je proteste
Au nom des choses meilleures
Prêtes à tout ce qu’on voudrait
A tout sacrifice prêt
Pauvres gens bêtes de trait
Qu’on bafoue et mène ailleurs
Je proteste
Pour l’amour martyrisé
Pour les bouches sans baisers
Pour les corps décomposés
Pour l’échafaud, pour la peste
Je proteste
Pour la vie aussi qu’on eut
La mort dite naturelle
Avoir subi les querelles
Qui burinent et bourrèlent
Notre visage ingénu
Je proteste
Pour les os qui se brisèrent
Les femmes à cris accouchant
La sécheresse des champs
Et l’égorgement du chant
Pour la faim, pour la misère
Je proteste
Pour ce qu’on a fait de nous
Prenant tout pour de l’eau pure
Qui ne cherchions aventure
Que de la bonté future
Et qu’on a mis à genoux
Je proteste
Qu’on nous trompe, qu’on nous leurre
Nous donnant le mal pour bien
Celui qui n’en savait rien
Et qui le mal pour bien tient
N’est-ce pour le bien qu’il meurt
Je proteste
Au nom des choses meilleures
Prêtes à tout ce qu’on voudrait
A tout sacrifice prêt
Pauvres gens bêtes de trait
Qu’on bafoue et mène ailleurs
Je proteste
inviata da Bernart - 20/11/2013 - 10:23
Lingua: Italiano
Tentativo di traduzione italiana di Bernart.
IO PROTESTO
Io protesto, io protesto
Per l’amore sacrificato
Per le bocche senza baci
Per i corpi decomposti
Per il patibolo, per la peste
Io protesto
Per la vita, anche quella conclusa
Con una morte cosiddetta naturale
Per tutti gli insulti subiti
Che segnano e torturano crudelmente
Il nostro volto ingenuo
Io protesto
Per le ossa spezzate
Le donne che partoriscono urlando
L’aridità dei campi
Ed il canto strozzato
Per la fame, per la miseria
Io protesto
Per quello che ci hanno fatto
Prendendosi tutto senza darci nulla
Noi che non speravamo in altro
Se non in un futuro migliore
E ci hanno costretti in ginocchio
Io protesto
Che ci ingannino, che ci illudano
Facendoci passare il male per il bene
Così quello che non ne sapeva nulla
E che crede che il male sia il bene
Non è per il bene che muore
Io protesto
In nome del “progresso”
Pronti a qualunque cosa
A qualsiasi sacrificio
Povera gente, bestie da soma
Presa in giro ed ingannata
Io protesto
Io protesto, io protesto
Per l’amore sacrificato
Per le bocche senza baci
Per i corpi decomposti
Per il patibolo, per la peste
Io protesto
Per la vita, anche quella conclusa
Con una morte cosiddetta naturale
Per tutti gli insulti subiti
Che segnano e torturano crudelmente
Il nostro volto ingenuo
Io protesto
Per le ossa spezzate
Le donne che partoriscono urlando
L’aridità dei campi
Ed il canto strozzato
Per la fame, per la miseria
Io protesto
Per quello che ci hanno fatto
Prendendosi tutto senza darci nulla
Noi che non speravamo in altro
Se non in un futuro migliore
E ci hanno costretti in ginocchio
Io protesto
Che ci ingannino, che ci illudano
Facendoci passare il male per il bene
Così quello che non ne sapeva nulla
E che crede che il male sia il bene
Non è per il bene che muore
Io protesto
In nome del “progresso”
Pronti a qualunque cosa
A qualsiasi sacrificio
Povera gente, bestie da soma
Presa in giro ed ingannata
Io protesto
inviata da Bernart - 21/11/2013 - 12:07
Il titolo originario della poesia di Aragon è "Zadjal de Bâb Al-Bounoûd"
Ignoravo che si trattasse della condanna che il comunista Louis Aragon rivolse contro i crimini delo stalinismo...
Ignoravo che si trattasse della condanna che il comunista Louis Aragon rivolse contro i crimini delo stalinismo...
B.B. - 19/11/2014 - 16:56
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Versi di Louis Aragon, dalla raccolta “Le Fou d'Elsa” pubblicata nel 1963
Musica del compositore e fisarmonicista Lino Léonardi, che fu compagno di Monique Morelli.
Nel disco di Monique Morelli “Aragon. 12 Chansons inédites de Léonardi” (1969)