C'était un garçon bien élevé,
issu d'une famille de skinhead
Mais il avait bien mal tourné
au grand désespoir de son père
Il avait jeté sa matraque,
vendu ses Docs et puis son cran
Et même ses superbes nunchacks
qu'il avait eu pour ses 15 ans
Skinhead aux cheveux longs
C'est l'émancipation
Sous son cuir chevelu
La tendresse a vaincu
Son bomber a poussé
Ses tatouages aussi
Les fleurs ont remplacé
Le serpent et l'épée
Il était parti au Népal
ou les skins ne sont pas légion
Avec son tatouage "Mort aux vaches",
les indiens l'ont pris pour un con
Il est revenu au grand air
en plein Ardèche il prend son pied
Avec le seul truc qu'il sache faire;
des croix gammées en macramé
Skinhead aux cheveux longs
C'est l'émancipation
Sous son cuir chevelu
La tendresse a vaincu
Son bomber a pousse
Ses tatouages aussi
Les fleurs ont remplace
Le serpent et l'épée
Le drapeau tricolore
qu'il avait dans sa chambre
A perdu d'son éclat à grands coups d'eau d'Javel
Il fait pleurer sa mère
et ne veut plus entendre
Que du Ravi-Shankar ou du Alan Stivell
issu d'une famille de skinhead
Mais il avait bien mal tourné
au grand désespoir de son père
Il avait jeté sa matraque,
vendu ses Docs et puis son cran
Et même ses superbes nunchacks
qu'il avait eu pour ses 15 ans
Skinhead aux cheveux longs
C'est l'émancipation
Sous son cuir chevelu
La tendresse a vaincu
Son bomber a poussé
Ses tatouages aussi
Les fleurs ont remplacé
Le serpent et l'épée
Il était parti au Népal
ou les skins ne sont pas légion
Avec son tatouage "Mort aux vaches",
les indiens l'ont pris pour un con
Il est revenu au grand air
en plein Ardèche il prend son pied
Avec le seul truc qu'il sache faire;
des croix gammées en macramé
Skinhead aux cheveux longs
C'est l'émancipation
Sous son cuir chevelu
La tendresse a vaincu
Son bomber a pousse
Ses tatouages aussi
Les fleurs ont remplace
Le serpent et l'épée
Le drapeau tricolore
qu'il avait dans sa chambre
A perdu d'son éclat à grands coups d'eau d'Javel
Il fait pleurer sa mère
et ne veut plus entendre
Que du Ravi-Shankar ou du Alan Stivell
Lingua: Italiano
Versione italiana di Erriquez della Bandabardò (che comunque la canta in francese)
CROCI UNCINATE ALL'UNCINETTO
Era un ragazzo ben educato,
rampollo di una famiglia di skinheads.
Ma presto, prese una brutta strada,
per la grande disperazione di suo padre:
ha gettato il suo manganello,
venduto le sue Docmartins, il suo coraggio
e perfino le sue superbe mazze giapponesi
che aveva ricevuto per i suoi quindici anni!
Skinhead con i capelli lunghi...
è l'emancipazione!
sotto il suo cuoio capelluto,
la tenerezza ha vinto,
il bomber è fiorito
e anche i suoi tatuaggi:
i fiori hanno rimpiazzato
il serpente e la spada
È partito per il Nepal
dove gli skins non sono legioni
e col suo tatuaggio "morte agli sbirri" [1]
gli indiani l'hanno preso per un coglione.
È tornato all'aria aperta
fermandosi in Ardèche,
con l'unica cosa che sa fare:
croci uncinate all' uncinetto!!
Skinhead con i capelli lunghi...
è l'emancipazione!
sotto il suo cuoio capelluto,
la tenerezza ha vinto,
il bomber è fiorito
e anche i suoi tatuaggi:
i fiori hanno rimpiazzato
il serpente e la spada
La bandiera tricolore
appesa in camera sua
ha perso il suo smalto
a gran colpi di varechina...
fa piangere sua madre
e non vuol più ascoltare
che Ravi Shankar o Alan Stivell.
Era un ragazzo ben educato,
rampollo di una famiglia di skinheads.
Ma presto, prese una brutta strada,
per la grande disperazione di suo padre:
ha gettato il suo manganello,
venduto le sue Docmartins, il suo coraggio
e perfino le sue superbe mazze giapponesi
che aveva ricevuto per i suoi quindici anni!
Skinhead con i capelli lunghi...
è l'emancipazione!
sotto il suo cuoio capelluto,
la tenerezza ha vinto,
il bomber è fiorito
e anche i suoi tatuaggi:
i fiori hanno rimpiazzato
il serpente e la spada
È partito per il Nepal
dove gli skins non sono legioni
e col suo tatuaggio "morte agli sbirri" [1]
gli indiani l'hanno preso per un coglione.
È tornato all'aria aperta
fermandosi in Ardèche,
con l'unica cosa che sa fare:
croci uncinate all' uncinetto!!
Skinhead con i capelli lunghi...
è l'emancipazione!
sotto il suo cuoio capelluto,
la tenerezza ha vinto,
il bomber è fiorito
e anche i suoi tatuaggi:
i fiori hanno rimpiazzato
il serpente e la spada
La bandiera tricolore
appesa in camera sua
ha perso il suo smalto
a gran colpi di varechina...
fa piangere sua madre
e non vuol più ascoltare
che Ravi Shankar o Alan Stivell.
NOTA
[1] Si gioca qui sull'espressione francese "Mort aux vaches" che deriva in origine dal risentimento contro la "Wache" (sentinella, guardia) tedesca, ma che poi è stata usata per estensione come insulto contro poliziotti e gendarmi. Naturalmente visto che il naziskin emancipato si trova in un paese dove le vacche sono ritenute sacre, il suo tatuaggio assume tutto un altro significato.
[1] Si gioca qui sull'espressione francese "Mort aux vaches" che deriva in origine dal risentimento contro la "Wache" (sentinella, guardia) tedesca, ma che poi è stata usata per estensione come insulto contro poliziotti e gendarmi. Naturalmente visto che il naziskin emancipato si trova in un paese dove le vacche sono ritenute sacre, il suo tatuaggio assume tutto un altro significato.
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Una divertente canzone sull'emancipazione di un naziskin che finisce in India a fare croci uncinate all'uncinetto e ad ascoltare Alan Stivell. Interpretata anche dalla Bandabardò.