Ea, ea, ea...
Niño no duermas más,
niño despierta ya,
que hay que poner el cascabel al gato.
Que se lo pongas tú… No, se lo pongo yo...
Que se lo ponga Rita…
Niño no duermas más,
niño despierta ya,
que hay que poner el cascabel al gato.
Que se lo pongas tú… No, se lo pongo yo...
Que se lo ponga Rita…
inviata da Bernart - 5/11/2013 - 12:02
Tentativo di Bernart di tradurre la favoletta di Lope de Vega riportata nell'introduzione alla canzone:
Dei topolini abitavano nella cucina di una casa la cui padrona aveva un bellissimo gatto, che era pure un ottimo cacciatore e che stava sempre in agguato. I topi – poveretti – non potevano mai mettere il muso fuori, nemmeno di notte, per via dei suoi artigli. Non potendo più vivere ancora a quel modo, un giorno si riunirono per decidere come uscire da quella terribile situazione.
“Mettiamo un campanello al collo del gatto”, disse un giovane topolino, “così con il suo tintinnìo sapremo sempre dove si trova.”
Una tale ingegnosa proposta entusiasmò tutti i topi, ma un vecchio disse con malizia: “Molto bene, però chi di voi si offre per andare a mettere il campanello al collo del gatto?”
Nessuno rispose.
Dei topolini abitavano nella cucina di una casa la cui padrona aveva un bellissimo gatto, che era pure un ottimo cacciatore e che stava sempre in agguato. I topi – poveretti – non potevano mai mettere il muso fuori, nemmeno di notte, per via dei suoi artigli. Non potendo più vivere ancora a quel modo, un giorno si riunirono per decidere come uscire da quella terribile situazione.
“Mettiamo un campanello al collo del gatto”, disse un giovane topolino, “così con il suo tintinnìo sapremo sempre dove si trova.”
Una tale ingegnosa proposta entusiasmò tutti i topi, ma un vecchio disse con malizia: “Molto bene, però chi di voi si offre per andare a mettere il campanello al collo del gatto?”
Nessuno rispose.
Bernart - 5/11/2013 - 13:12
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Scritta da Carmen Santonja (1934-2000) e Gloria Van Aerssen (1932-)
Arrangiamento musicale di Pepe Nieto.
Nell’album d’esordio del duo spagnolo, intitolato semplicemente “Vainica Doble” pubblicato nel 1972.
Le Vainica Doble sono state un duo femminile spagnolo di musica pop che esordì negli ultimi anni del franchismo. In alcune loro canzoni, apparentemente “innocenti”, si celava l’avversione e la condanna verso la dittatura; in altre era contenuta una critica piuttosto esplicita all’educazione dei bambini come concepita allora.
Una canzoncina ispirata a questa celebre favoletta del poeta e drammaturgo cinque-seicentesco Félix Lope de Vega (1562-1635):
- Atemos un cascabel al cuello del gato – dijo un joven ratoncito -, y por su tintineo sabremos siempre el lugar donde se halla.
Tan ingeniosa proposición hizo revolcarse de gusto a todos los ratones, pero un ratón viejo dijo con malicia:
- Muy bien, pero ¿quién de ustedes le pone el cascabel al gato?
Nadie contestó.”
Le Vainica Doble ebbero molti problemi con la censura perché era assolutamente chiaro che l’innocente riduzione della favola di Lope de Vega si riferiva a Francisco Franco ed al suo morente ma ancora pericoloso regime e conteneva un appello all’opposizione a superare incertezze e paure e ad agire finalmente…