Pobre del cantor de nuestros días
que no arriesgue su cuerda
por no arriesgar su vida.
Pobre del cantor que nunca sepa
que fuimos la semilla
y hoy somos esta vida.
Pobre del cantor que un día la historia
lo borre sin la gloria
de haber tocado espinas.
Pobre del cantor que fue marcado
para sufrir un poco
y hoy está derrotado.
Pobre del cantor que sus informes
le borren hasta el nombre
con copias asesinas.
Pobre del cantor que no se alce
y siga hacia adelante
con más canto y más vida.
Pobre del cantor que no halle el modo
de tener bien seguro
su proceder con todos.
Pobre del cantor que no se imponga
con su canción de gloria,
con embarres y lodo.
que no arriesgue su cuerda
por no arriesgar su vida.
Pobre del cantor que nunca sepa
que fuimos la semilla
y hoy somos esta vida.
Pobre del cantor que un día la historia
lo borre sin la gloria
de haber tocado espinas.
Pobre del cantor que fue marcado
para sufrir un poco
y hoy está derrotado.
Pobre del cantor que sus informes
le borren hasta el nombre
con copias asesinas.
Pobre del cantor que no se alce
y siga hacia adelante
con más canto y más vida.
Pobre del cantor que no halle el modo
de tener bien seguro
su proceder con todos.
Pobre del cantor que no se imponga
con su canción de gloria,
con embarres y lodo.
inviata da Bernart - 17/10/2013 - 11:39
Lingua: Italiano
Traduzione italiana di Flavio Poltronieri da Infinititesti
POVERO IL CANTORE
Povero il cantore dei nostri giorni
che non rischia la corda
per non rischiar la vita
povero il cantore che non saprà mai
che siamo la semenza
e domani sarà la vita
Povero il cantore che un giorno la storia
lo cancella senza la gloria
di aver toccato la spina
povero il cantore che fu marcato
per soffrire un poco
e ora è rovinato
Povero il cantore dei nostri giorni
che non rischia la corda
per non rischiar la vita
povero il cantore che non si alza
e non avanza con più canto e più vita
Povero il cantore che non trova il modo
di tener ben sicuro
il suo procedere con gli altri
povero il cantore che non si impone
con la sua canzone di gloria
tra il fango e la melma
Povero il cantore dei nostri giorni
che non rischia la corda
per non rischiar la vita
povero il cantore che non saprà mai
che siamo la semenza
e domani sarà la vita
che siamo la semenza
e domani sarà la vita
Povero il cantore dei nostri giorni
che non rischia la corda
per non rischiar la vita
povero il cantore che non saprà mai
che siamo la semenza
e domani sarà la vita
Povero il cantore che un giorno la storia
lo cancella senza la gloria
di aver toccato la spina
povero il cantore che fu marcato
per soffrire un poco
e ora è rovinato
Povero il cantore dei nostri giorni
che non rischia la corda
per non rischiar la vita
povero il cantore che non si alza
e non avanza con più canto e più vita
Povero il cantore che non trova il modo
di tener ben sicuro
il suo procedere con gli altri
povero il cantore che non si impone
con la sua canzone di gloria
tra il fango e la melma
Povero il cantore dei nostri giorni
che non rischia la corda
per non rischiar la vita
povero il cantore che non saprà mai
che siamo la semenza
e domani sarà la vita
che siamo la semenza
e domani sarà la vita
inviata da Bernart - 17/10/2013 - 11:40
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Parole e musica di Pablo Milanés.
Nell’album di Ángel Parra intitolato “Canciones de patria nueva” pubblicato nel 1971.
Il brano fa parte del repertorio anche di Elisa Serna, di Daniel Viglietti, di Soledad Bravo e di Víctor Manuel.
L’ho attribuita ad Ángel Parra perché risulta che sia stato il primo ad inciderla.