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En la mina “El Tarancón”‎

Elisa Serna
Lingua: Spagnolo


Elisa Serna

Lista delle versioni e commenti


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(Elisa Serna)


Canzone popolare asturiana, nell’album dela cantautrice madrilena intitolato “Quejido” del 1972.‎
Sulla melodia e la struttura di En el pozo María Luisa (Santa Barbara bendita)

quejido francia

A partire dal 1970 la Serna si autoesilò a Parigi e proprio lì, mentre si esibiva in un locale, venne ‎notata da Paco Ibáñez che decise di produrre questo primo disco della cantautrice ‎madrilena. Nel 1973 la Serna fece ritorno in Spagna e fu subito arrestata per sovversione. Rilasciata, ‎le fu impedito di esibirsi e di pubblicare. Il suo “Quejido” (lamento, in italiano) fu vietato e venne ‎ripubblicato solo qualche anno dopo con alcuni brani pesantemente censurati…‎

Canzone che racconta di un disastro minerario avvenuto nelle Asturie, nei pressi dei villaggi di ‎Caborana e di Moreda de Aller.‎

Minatori delle Asturie, foto di Gabriella ‎Mercadini, celebre fotoreporter italiana scomparsa nel 2012.
Minatori delle Asturie, foto di Gabriella ‎Mercadini, celebre fotoreporter italiana scomparsa nel 2012.
En la mina el Tarancón
se mataron once obreros
mira como vengo madre
mira como vengo yo. ‎

Se mataron cuatro picas
con sus hermanos rampleros
mira como vengo madre
mira como vengo yo.‎

Vengo bañao de sangre
de esos pobres compañeros
mira como vengo madre
mira como vengo yo.‎

Moreda y Caborana
de luto se vistió entero
mira como vengo madre
mira como vengo yo.‎

Mañana son los entierros
de esos pobres compañeros
mira como vengo madre
mira como vengo yo

inviata da Bernart - 17/10/2013 - 11:00




Lingua: Italiano

Traduzione italiana di Flavio Poltronieri da Infinititesti
NELLA MINIERA “EL TARANCÓN”

Nella miniera “El Tarancón”
si uccisero undici operai
guarda madre, come vengo
guarda madre, come vengo, io

Si uccisero quattro picconieri
coi loro bei apprendisti
guarda madre, come vengo
guarda madre, come vengo, io

Vengo bagnato di sangue
di questi poveri compagni
guarda madre, come vengo
guarda madre, come vengo, io

Moreda e Carborana
sono vestite a lutto
guarda madre, come vengo
guarda madre, come vengo, io

Domani sono i seppellimenti
di questi poveri compagni
guarda madre, come vengo
guarda madre, come vengo, io

inviata da Bernart - 17/10/2013 - 11:02




Lingua: Inglese

Traduzione inglese da Infinititesti
IN THE “EL TARANCÓN” MINE

In the “El Tarancón” mine
eleven workers were dead
look in look in which condition I come mother
look in which condition I come.‎

Four picks died
with their brothers the diggers
look in look in which condition I come mother
look in which condition I come.‎

I’m bathed in the blood
of those poor fellows
look in look in which condition I come mother
look in which condition I come.‎

Moreda y Caborana
dressed all in black
look in look in which condition I come mother
look in which condition I come.‎

Tomorrow will be the burial
of those poor fellows
look in look in which condition I come mother
look in which condition I come

inviata da Bernart - 17/10/2013 - 11:02


Caro Bernart, Elisa aveva riscritto il testo perchè non ci si dimenticasse di questo disastro minerario, utilizzando la struttura e la melodia di un canto popolare asturiano dal titolo "Santa Barbara", che è la protettrice dei minatori. Il suo giorno è il 4 dicembre in molti paesi del mondo, viene festeggiata dalla Chiesa cattolica e da quella Ortodossa, ma ormai da molto tempo è diventata la giornata di festa per tutti i lavoratori impegnati a maneggiare esplosivi e fuoco. In Spagna è una festa molto sentita fra i minatori e a maggior ragione nelle regioni più minerarie quali le Asturie e la provincia di Leòn, in Castiglia y Leòn. L’inno “Santa Barbara bendita” ha accompagnato le storiche manifestazioni dei minatori del 2012, che ne videro arrivare migliaia a Madrid in un periodo particolarmente rovente sl fronte delle lotte sociali in Spagna, ma la giornata di festa è celebrata in molte culture. La leggenda narra che Barbara fosse una ragazza molto bella e colta, vissuta a cavallo del III-IV secolo d.C., figlia di un ricco commerciante romano e che si convertì al Cristianesimo. Quando il padre lo seppe la rinchiuse in una torre ma come per magia, una nuova finestra apparve sulla torre, che al tempo aveva solo due finestrelle, simbolo della Trinità cristiana. Il padre fece subito murare la finestra che, dopo una sola notte, si ripresentò. Allora, furibondo, trovò un marito per Barbara, un uomo molto più vecchio di lei, grande proprietario terriero. Ma la ragazza non cedette e a questo punto il padre, diventato ormai lo zimbello per tutta la cittadina, decise di giustiziare personalmente la fanciulla, decapitandola sulla pubblica piazza. Immediatamente, dal cielo limpido, un fulmine lo incenerì. Ed ecco che Santa Barbara divenne la protettrice di coloro che hanno a che fare con il fuoco e gli esplosivi, in particolare dei minatori.

https://www.youtube.com/watch?v=YtFpwIkN6-A

Flavio Poltronieri - 9/4/2018 - 20:02


Ah, dimenticavo, questo è il testo di Santa Barbara Bendita, una canzone che ascoltarla cantata dall'amica Julia Leon, mi delizia l'anima oggi come negli anni '80 ai Campos Naval Carnero....

https://www.youtube.com/watch?v=HhTTYiQ-Lb4


En El Pozo María Luisa
Trai Larai Lará Lairárai
Murieron Cuatro Mineros
Mira, Mira Maruxina, Mira
Mira Como Vengo Yo
Murieron Cuatro Mineros
Mira, Mira Maruxina, Mira
Mira Como Vengo Yo

Traigo La Camisa Roja
Trai Larai Lará Lairárai
Traigo La Camisa Roja
Trai Larai Lará Lairárai
De Sangre De Un Compañero
Mira, Mira Maruxina, Mira
Mira Como Vengo Yo
De Sangre De Un Compañero
Mira, Mira Maruxina, Mira
Mira Como Vengo Yo

Traigo La Cabeza Rota
Trai Larai Lará Lairárai
Traigo La Cabeza Rota
Trai Larai Lará Lairárai
Que Me La Rompió Un Barreno
Mira, Mira Maruxina, Mira
Mira Como Vengo Yo
Que Me La Rompió Un Barreno
Mira, Mira Maruxina, Mira
Mira Como Vengo Yo

Santa Bárbara Bendita
Trai Larai Lará Lairárai
Santa Bárbara Bendita
Trai Larai Lará Lairárai
Patrona De Los Mineros
Mira, Mira Maruxina, Mira
Mira Como Vengo Yo
Patrona De Los Mineros
Mira, Mira Maruxina, Mira
Mira Como Vengo Yo

Mañana Son Los Entierros
Trai Larai Lará Lairárai
Mañana Son Los Entierros
Trai Larai Lará Lairárai
De Esos Pobres Compañeros
Mira, Mira Maruxina, Mira
Mira Como Vengo Yo
De Esos Pobres Compañeros,
Mira, Mira Maruxina, Mira
Mira Como Vengo Yo

Flavio Poltronieri - 9/4/2018 - 20:17


....visto che proprio ieri ho accennato a Gilles Servat, nel 2011 ne ha offerto la sua versione nel cd "Ailes et îles"

https://www.youtube.com/watch?v=4Q3_Y1JQVfs

Flavio Poltronieri - 10/4/2018 - 18:11




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