Combattevano da ormai quaranta giorni
in quei vestiti impregnati di fango e sudore
Combattevano da ormai quaranta notti
in quegli stracci impregnati di morte e dolore
Si ripetevano parole incomprensibili
tra i morti incalcolabili e la nebbia al mattino
Si scambiavano sguardi inconfutabili
tra le stelle irraggiungibili ed un fiasco di vino
Autunno le foglie cadono giù
E noi soldati in trincea
Aspettiamo la sera
Autunno le foglie cadono giù
E noi soldati in trincea
Aspettiamo l’aurora
Resistettero per più di sette lune
scrivendo lettere d’amore,
mangiando vomito in poltiglia
Resistettero per più di sette lune,
schivando i colpi del cannone
ed accordando la mitraglia
Autunno le foglie cadono giù
E noi soldati in trincea
Aspettiamo la sera
Autunno le foglie cadono giù
E noi soldati in trincea
Aspettiamo l’aurora
E adesso dormono
e adesso dormono
e adesso dormono
in quei vestiti impregnati di fango e sudore
Combattevano da ormai quaranta notti
in quegli stracci impregnati di morte e dolore
Si ripetevano parole incomprensibili
tra i morti incalcolabili e la nebbia al mattino
Si scambiavano sguardi inconfutabili
tra le stelle irraggiungibili ed un fiasco di vino
Autunno le foglie cadono giù
E noi soldati in trincea
Aspettiamo la sera
Autunno le foglie cadono giù
E noi soldati in trincea
Aspettiamo l’aurora
Resistettero per più di sette lune
scrivendo lettere d’amore,
mangiando vomito in poltiglia
Resistettero per più di sette lune,
schivando i colpi del cannone
ed accordando la mitraglia
Autunno le foglie cadono giù
E noi soldati in trincea
Aspettiamo la sera
Autunno le foglie cadono giù
E noi soldati in trincea
Aspettiamo l’aurora
E adesso dormono
e adesso dormono
e adesso dormono
inviata da Dq82 - 15/10/2013 - 15:45
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E lo chiamano amore