Batte la spola, batte la spola
Il tessitore passa le ore
Passano i giorni, passano gli anni
e questa vita sembra una pezza
fatta di nodi, fatta di pianto
fatta di figli e di bestemmie
fatta di pane e di cambiali
fatta di sogni e dita mozzate
Batte la spola, batte la spola
il tessitore passa le ore
Passano i giorni, passano gli anni
Passa la vita e viene la morte
Amara è la morte dopo una vita
se l'hai vissuta solo a metà
Batte la spola, batte la spola
Niente si ferma in questa città
nemmeno un telaio né una filanda
nemmeno una lupa né un orditoio
Tutti più vecchi, tutti più tristi
tutti più sordi, tutti più monchi
Solo a qualcuno gonfia la pancia,
gonfia il potere e l'arroganza
Batte la spola, batte la spola
Il tessitore passa le ore
Passano i giorni, passano gli anni
Passa la vita e viene la morte.
Amara è la morte dopo una vita
se l'hai vissuta solo a metà
Batte la spola...
Il tessitore passa le ore
Passano i giorni, passano gli anni
e questa vita sembra una pezza
fatta di nodi, fatta di pianto
fatta di figli e di bestemmie
fatta di pane e di cambiali
fatta di sogni e dita mozzate
Batte la spola, batte la spola
il tessitore passa le ore
Passano i giorni, passano gli anni
Passa la vita e viene la morte
Amara è la morte dopo una vita
se l'hai vissuta solo a metà
Batte la spola, batte la spola
Niente si ferma in questa città
nemmeno un telaio né una filanda
nemmeno una lupa né un orditoio
Tutti più vecchi, tutti più tristi
tutti più sordi, tutti più monchi
Solo a qualcuno gonfia la pancia,
gonfia il potere e l'arroganza
Batte la spola, batte la spola
Il tessitore passa le ore
Passano i giorni, passano gli anni
Passa la vita e viene la morte.
Amara è la morte dopo una vita
se l'hai vissuta solo a metà
Batte la spola...
inviata da Bernart - 28/8/2013 - 12:14
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Una canzone contenuta nel disco “Un giorno come tanti altri”..
La canzone inglese Poverty Knock mi ha ricordato la famosa scena del telaio assassino nel film “Madonna, che silenzio c’è stasera” diretto da Maurizio Ponzi nel 1982 e interpretato dall’attore toscano.
E’ in quel film che Francesco gira per Prato in cerca di lavoro e, naturalmente, finisce in una fabbrica tessile dove ha uno scontro, per fortuna senza conseguenze, con un telaio lancia-spolette…
Per gli operai tessili veri - nell’Inghilterra di fine 800 o nell’America dei primi del 900 o a Prato in anni molto più recenti - molto spesso bambini o bambine (per via delle mani più piccole ed abili coi fili), perdere dita o mani a causa delle spolette era invece cosa all’ordine del giorno…