Ich verkauf mein Gut und Häuslein
um ein so geringes Geld
nach Amerika zu ziehen
in den andern Teil der Welt.
Und als wir nach Straßburg kamen
in die wunderschöne Stadt
gingen wir zum Herrn Präfekten
legten unsere Schriften ab.
Herr Präfekt, oh Herr Präfekt,
wir haben eine Bitt an Sie
Sie solln den Paß uns unterschreiben
nach Amerika zu zieh'n.
Was habt ihr für eine Ursach
was habt ihr denn für einen Klag
euer Leben zu riskieren
in dem Land Amerika.
Wir können nicht mehr länger bleiben
wir können hier nicht länger sein
denn die Herren und Lakaien
nehmen uns den größten Teil.
Euch hab ich schon hier geschrieben
wie's mir auf der Reise ging
oh, war ich doch bei euch geblieben
war ich nicht, wo ich jetzt bin.
Liebe Freunde, was ich schreibe
nehmet's nun zur Warnung an
besser ist's zu Haus zu bleiben
als sich drüben machen d'ran.
Übel geht es mir noch immer
seit ich in den Staaten bin
als ich auf dem Meer tat schwimmen
da war schon fast alles hin.
Gott im Himmel, schau hernieder
sieh an unsere große Not
schenk uns deine Hilfe wieder
denn sonst sind wir alle tot.
um ein so geringes Geld
nach Amerika zu ziehen
in den andern Teil der Welt.
Und als wir nach Straßburg kamen
in die wunderschöne Stadt
gingen wir zum Herrn Präfekten
legten unsere Schriften ab.
Herr Präfekt, oh Herr Präfekt,
wir haben eine Bitt an Sie
Sie solln den Paß uns unterschreiben
nach Amerika zu zieh'n.
Was habt ihr für eine Ursach
was habt ihr denn für einen Klag
euer Leben zu riskieren
in dem Land Amerika.
Wir können nicht mehr länger bleiben
wir können hier nicht länger sein
denn die Herren und Lakaien
nehmen uns den größten Teil.
Euch hab ich schon hier geschrieben
wie's mir auf der Reise ging
oh, war ich doch bei euch geblieben
war ich nicht, wo ich jetzt bin.
Liebe Freunde, was ich schreibe
nehmet's nun zur Warnung an
besser ist's zu Haus zu bleiben
als sich drüben machen d'ran.
Übel geht es mir noch immer
seit ich in den Staaten bin
als ich auf dem Meer tat schwimmen
da war schon fast alles hin.
Gott im Himmel, schau hernieder
sieh an unsere große Not
schenk uns deine Hilfe wieder
denn sonst sind wir alle tot.
inviata da Bernart - 16/7/2013 - 14:15
Lingua: Italiano
Versione italiana di Francesco Mazzocchi
IO VENDO I MIEI BENI E LA CASETTA
(CANTO DI MIGRANTE)
Io vendo i miei beni e la casetta
per così pochi soldi
per andare in America,
nell’altra parte del mondo.
E quando arrivammo a Strasburgo,
nella meravigliosa città,
andammo dal signor prefetto,
consegnammo le nostre carte.
Signor prefetto, o signor prefetto,
le chiediamo un favore,
ci deve firmare il passaporto
per andare in America.
Che motivo avete,
che avete poi da lamentarvi,
per rischiare la vostra vita
nella terra d’America.
Noi non possiamo rimanere più,
non possiamo più stare qui,
perché i signori ed i lacchè
ci prendono la maggior parte.
A voi qui ho già scritto
come mi è andata nel viaggio,
oh, fossi rimasto da voi,
non fossi, dove sono ora.
Cari amici, quel che scrivo
prendetelo ora come ammonimento,
è meglio restare a casa
che andarsene dall’altra parte.
Mi va sempre male
da quando sono negli Stati,
quando io ero ancora a navigare sul mare
già allora quasi tutto era finito.
Dio nel cielo, guarda giù,
vedi la nostra grande miseria,
donaci di nuovo il tuo aiuto,
altrimenti siamo tutti morti.
(CANTO DI MIGRANTE)
Io vendo i miei beni e la casetta
per così pochi soldi
per andare in America,
nell’altra parte del mondo.
E quando arrivammo a Strasburgo,
nella meravigliosa città,
andammo dal signor prefetto,
consegnammo le nostre carte.
Signor prefetto, o signor prefetto,
le chiediamo un favore,
ci deve firmare il passaporto
per andare in America.
Che motivo avete,
che avete poi da lamentarvi,
per rischiare la vostra vita
nella terra d’America.
Noi non possiamo rimanere più,
non possiamo più stare qui,
perché i signori ed i lacchè
ci prendono la maggior parte.
A voi qui ho già scritto
come mi è andata nel viaggio,
oh, fossi rimasto da voi,
non fossi, dove sono ora.
Cari amici, quel che scrivo
prendetelo ora come ammonimento,
è meglio restare a casa
che andarsene dall’altra parte.
Mi va sempre male
da quando sono negli Stati,
quando io ero ancora a navigare sul mare
già allora quasi tutto era finito.
Dio nel cielo, guarda giù,
vedi la nostra grande miseria,
donaci di nuovo il tuo aiuto,
altrimenti siamo tutti morti.
inviata da Francesco Mazzocchi - 10/2/2019 - 09:48
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Interpretata da gruppi come Liederjan (“Liederbuch”, 1978) e Folkländer (“Wenn man fragt, wer hat's getan”, 1981)
Canzone d’emigrazione tedesca risalente agli anni intorno alla Rivoluzione del 1848-49.
La durissima repressione della primavera popolare determinò in Germania un picco dell’emigrazione, già molto forte nei due decenni precedenti. Alla metà dell’800 gli emigranti dall’Impero austriaco furono secondi per numero soltanto a coloro che fuggivano dall’Irlanda a causa della “Great Famine” e delle vessazioni dei lords britannici.
“Prefetto, vostro onore, per favore, firmate i nostri permessi per emigrare in America!”
“Qual è il motivo per cui volete mettere a repentaglio le vostre vite per andare in America?”
“Non possiamo più vivere qui. I signori e i notabili ci hanno preso tutto quello che avevamo!”