Dolce brezza tra gli ulivi
che sfioravi i miei capelli
eri triste quella sera
non lo scorderete mai
quanto ti ho desiderato
dolce vento tra gli ulivi
come a volte si desidera
che giunga presto la fine
Quando poi le mie parole
impastate per viltà
rosso scuro di dolore
accarezzai ancor
vola dritto fino al sole
urlale senza pietà
grida forte anche il mio nome
e quando fa male la vita
Dio del cielo
che hai fatto di questo deserto un giardino
non scordarti di me
Dio del cielo
che hai dato la vita anche a chi non capiva
non scordarti di noi
Laverò le tue bellezze
dolce pioggia pioverà
curerò le tue ferite fino dentro all’anima
poi ti porterò lontano via da questa crudeltà
là dove volevi ancora sentirti dire ti amo
Dio del cielo
che hai fatto di questo deserto un giardino
non scordarti di me
Dio del cielo
che hai dato la vita anche a chi non capiva
non scordarti di noi
Dio del cielo
che hai dato la vita anche a chi non capiva
non scordarti di noi
che sfioravi i miei capelli
eri triste quella sera
non lo scorderete mai
quanto ti ho desiderato
dolce vento tra gli ulivi
come a volte si desidera
che giunga presto la fine
Quando poi le mie parole
impastate per viltà
rosso scuro di dolore
accarezzai ancor
vola dritto fino al sole
urlale senza pietà
grida forte anche il mio nome
e quando fa male la vita
Dio del cielo
che hai fatto di questo deserto un giardino
non scordarti di me
Dio del cielo
che hai dato la vita anche a chi non capiva
non scordarti di noi
Laverò le tue bellezze
dolce pioggia pioverà
curerò le tue ferite fino dentro all’anima
poi ti porterò lontano via da questa crudeltà
là dove volevi ancora sentirti dire ti amo
Dio del cielo
che hai fatto di questo deserto un giardino
non scordarti di me
Dio del cielo
che hai dato la vita anche a chi non capiva
non scordarti di noi
Dio del cielo
che hai dato la vita anche a chi non capiva
non scordarti di noi
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