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Vado all'incontrario

Duccio Ghelardi
Lingua: Italiano




[2011]
Scritto da Duccio Ghelardi
Written by Duccio Ghelardi

Duccio Ghelardi.
Duccio Ghelardi.


Andare all'incontrario, ovvero rifiutare ogni tipo di apparenza assassina proposta, anzi no, imposta, dal capitalismo: questo vuole dirci Duccio Ghelardi in questo suo brano dove l'incontrario (viene a mente la direzione ostinata e contraria del suo amatissimo De André) ricorre addirittura al Che Guevara. Non un Che Guevara da magliette, però, ma una figura che mantiene completamente la sua valenza di ribellione e di ideali portati senza compromessi anche di fronte alla morte. E' ribellione allo stato puro quella che promana da questo e da pezzi come questo, una ribellione che, apparentemente informe, sta formando qualcosa con cui tutti dovremo fare i conti. [RV]
Per la strada prendi merda
capitalismo uguale guerra
ti dicono: rimani a terra
ma io volo col cervello
non esiste sì, ma è bello
come il vostro cristo
io non l'ho mai visto
forse dipinto,
chi mi dice che non è finto
allucinazione
dopo un cannone
guardo il calcio,
vedo Holly e Benjie in formazione
come un manga
vado all'incontrario
come Trenitalia sono fuori orario
poi provo a ricordare il Comandante
ma mi dicono la tua
sarà una vita come tante
alla ricerca del contante
ma io mi rifiuto
sull'apparenza sputo
mi puoi dire che sono brutto, sporco
ma mai muto
parlo parlo e parlo sempre
me ne frego del pensiero della gente
tiro fuori la mia lingua dalla bocca
sfido tutti, avanti a chi tocca
lingue lunghe, corte o biforcute,
chiacchieroni infami o persone mute
che mutano la propria identità
in base alle mode della società
dove finiremo
con Fini che canta a Sanremo
smemo-
rato
mi son bloccato
perché mi hanno sbarrato la strada...
che ho vinto ?!?...
No, nada.

inviata da CCG/AWS Staff - 29/5/2013 - 22:59




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