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Desahucio

Fernando Caro
Lingua: Spagnolo


Fernando Caro

Lista delle versioni e commenti


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Desahucio
(Rubén Blades)
Son del desahucio
(Hilario Camacho)


‎[2012]‎
Parole e musica di Fernando Caro
Dall’album “Los demonios de mi mente”‎

Fernando Caro – ‎Stop desahucio!

Dopo Son del desahucio di Nicolás Guillén ed Hilario Camacho e Desahucio di Rubén Blades, ecco una ‎canzone che parla di sfratto così come avviene anche i questi giorni a Torino come a Madrid o ad ‎Atene o a Lisbona, in tutte le grandi città dei paesi prostrati dalla crisi, dove sempre più famiglie ‎non riescono più a pagare l’affitto, nemmeno quelle che vivono in alloggi di edilizia sociale… Si ‎chiama “morosità incolpevole”, quella di chi ha perso il lavoro, o è stato messo in cassa ‎integrazione con una forte riduzione del reddito, oppure si è visto catapultare tra gli esodati… Vero ‎che esiste un fondo sociale per gli “incolpevoli” che non riescono più a pagare l’affitto ma le regole ‎d’accesso si sono fatte via via più rigide, gli stanziamenti pubblici sono stati via via ridotti e la ‎gente in difficoltà è sempre di più: si calcola (fonte: La ‎Stampa) che nella sola Torino quest’anno siano a rischio sfratto 3.500 famiglie che vivono in ‎alloggi popolari e altre 4.000 nell’ambito del mercato privato…‎



In Spagna nel 2012 sono stati effettuati in media circa 500 sfratti al giorno ed il 34% dei suicidi ‎sarebbe legato ad uno sfratto eseguito od incombente. La rabbia dilaga e la protesta ha assunto ‎anche la forma degli “escraches” che in Argentina servono per denunciare la presenza di boia della ‎passata dittatura e in Spagna, dove gli sgomberi esecutivi per insolvenza del mutuo sono un dramma ‎sociale, per indicare i politici colpevoli della situazione: “Se mi butti fuori casa, dormirò nel tuo ‎portone”, questo in estrema sintesi l’“escrache” in salsa spagnola …‎
Después de llevar media vida
pagando los salarios de mi casa,
me tratan como si fuera un perro,
me echan sin decir media palabra.

A ver cómo le cuento yo a mis hijas
que guarden sus muñecas en una caja,
y que esta noche duermen con su abuela,
a ver cómo les explico esta jugada.

Vengo pedirle señor juez que no lo haga
porque la ayuda me han quitado,
y no tengo nada.
Que ya no sé qué voy a ser,
que ya no sé qué voy a ser...

Quíteme la luz del sol o quíteme la vida,
también la ilusión, llévese mis sueños,
y déjeme sin nada.

Quíteme la religión, quíteme la conciencia
con esta canción, llévese mis recuerdos,
y déjeme sin alma.

Quíteme la luz del sol o quíteme la vida,
también la ilusión, llévese mis sueños,
y déjeme sin nada.

Quíteme la religión, quíteme la conciencia
con esta canción, llévese mis recuerdos,
y déjeme sin alma.

Ahora mi casa es como un trinchera,
me veo con mis manos encadenadas,
consciente de que aquí no hay quien se mueva,
aún no he perdido la esperanza.
La vida se complica y no comprendo
como he llegado a esta encrucijada
de leyes que dictaron estos necios,
los necios que pueden pagar su casa.

Vengo pedirle señor juez que no lo haga
porque la ayuda me han quitado,
y no tengo nada.
Que ya no sé qué voy a ser,
que ya no sé qué voy a ser...

Quíteme la luz del sol o quíteme la vida,
también la ilusión, llévese mis sueños,
y déjeme sin nada.

Quíteme la religión, quíteme la conciencia
con esta canción, llévese mis recuerdos,
y déjeme sin alma.

Pero no me dejes en la calle,
no destruyas mi garganta
que aquí yo no soy el culpable,
no he perdido la esperanza.

Quíteme la luz del sol o quíteme la vida,
también la ilusión, llévese mis sueños,
y déjeme sin nada.

Quíteme la religión, quíteme la conciencia
con esta canción, llévese mis recuerdos,
y déjeme sin alma. ‎

inviata da Bernart - 17/4/2013 - 12:02


E intanto pare che la Giunta regionale piemontese (quella del leghista Cota) quest'anno non voglia destinare nemmeno un euro per i fondi di sostegno a locazioni e morosità incolpevoli...

Bernart - 18/4/2013 - 08:45


Segnalo il rapporto della CGIL Costi dell'abitare, emergenza abitativa e numeri del disagio (periodo 2001-2011).

In sintesi ne viene fuori che, a fronte di retribuzioni ferme da anni con una riduzione in termini reali (potere d'acquisto) fino a cinque punti percentuali, gli affitti sono aumentati del 130% e fino a +150% nei grandi centri, i prezzi degli immobili hanno registrato aumenti del 50% (fino a +100% nei grandi centri), gli sfratti per morosità emessi sono aumentati del 100% (anche se quelli eseguiti sono aumentati "solo" del 40% rispetto al 2001), i pignoramenti sono aumentati del 150%.

Altri dati inquietanti: le famiglie con a carico un mutuo per la casa sono 3.3 milioni (e se, come in Spagna, esplodesse la "bolla" dei mutui a rischio?) e le abitazioni pubbliche (quelle di edilizia sociale) sono solo il 4% del totale, contro una media europea del 20%...

Bernart - 18/4/2013 - 10:04




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