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Popolo di Spagna

A. Gaccione
Lingua: Italiano



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Carta de Salvador Puig Antich
(Joan Isaac)


[1974?]
Testo di A. Gaccione
Musica non conosciuta

puigsal spanienpuig



Santo Catanuto e Franco Schirone informano (nel volume "Il canto Anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento", 2a edizione, edizioni Zero in Condotta, Milano 2009, p. 309) che la canzone è depositata all'Archivio Proletario Internazionale di Milano (curato dallo stesso Catanuto), e che fu 'improvvisata durante le manifestazioni antifranchiste a Milano'. Catanuto e schirone si riferiscono sicuramente alle manifestazioni susseguitesi alla condanna a morte per garrota dell'anarchico Salvador Puig Antich (marzo 1974), che del resto ("compagno Puig") è nominato espressamente nella canzone; a quanto mi ricordo, tali manifestazioni si svolsero soprattutto in Italia. Una seconda e più grossa ondata di manifestazioni antifranchiste si ebbe nell'autunno del 1975 dopo l'esecuzione capitale, decretata da Franco quasi morente (tirò le cuoia il 22 novembre 1975), nei confronti di cinque militanti baschi. Furono le sue vendette per l'eliminazione del "delfino" Carrero Blanco, imbattibile campione di tutti i tempi del salto in alto con l'automobile, avvenuta il 20 dicembre 1973 a Madrid da parte dell'ETA. Nessuna notizia è stata potuta reperire sul presunto autore della canzone. [RV]

Nelle immagini: a sinistra, un giornale spagnolo dopo l'esecuzione di Puig Antich e del suo compagno; a destra, un manifesto di chiamata a una manifestazione antifranchista a Francoforte ("L'assassinio di S. Puig è stato pianificato").
Questa non è una canzone di morte
questa non è una ballata di pianto
vivo noi dobbiamo avere l'odio nel cuore
per colpire a morte l'oppressor

Oggi il dolore non ci ha battuti
forte abbiamo serrato i nostri pugni
vendetta tu ci chiedi vendetta ci sarà
compagno Puig tu ci puoi contar

Governo vigliacco fascista e criminale
tieni in catene un popolo che muore
ma non si può sopprimere un'idea
il sangue comprerà la nuova libertà

Una bomba sola non basta
una mitraglia nemmeno
milioni di braccia, forti e decisi
in una sola volta senza tregua

Compagni miliziani
non siete morti invano
riprenderemo presto
il vostro mitra in mano

Carrero Blanco è morto
e Franco creperà
e l'Anarchia vincente
in alto sorgerà

Popolo di Spagna che già da troppo tempo
vivi in ginocchio muto e disperato
alzati in piedi riprendi la tua via
col mitra in mano verso l'Anarchia.

inviata da Riccardo Venturi - 3/4/2013 - 12:01




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