A escravidão permanecerá por
muito tempo como a característica
nacional do Brasil.
Ela espalhou por nossas vastas
solidões uma grande suavidade;
seu contato foi
a primeira forma que recebeu a
natureza virgem do país,
e foi a que ele guardou;
ela povoou-o como
se fosse uma religião natural e viva,
com os seus mitos, suas legendas,
seus encantamentos; insuflou-lhe
sua alma infantil, suas tristezas sem pesar,
suas lágrimas sem amargor,
seu silêncio sem concentração,
suas alegrias sem causa,
sua felicidade sem dia seguinte...
É ela o suspiro indefinível que
exalam ao luar as nossas
noites do norte
muito tempo como a característica
nacional do Brasil.
Ela espalhou por nossas vastas
solidões uma grande suavidade;
seu contato foi
a primeira forma que recebeu a
natureza virgem do país,
e foi a que ele guardou;
ela povoou-o como
se fosse uma religião natural e viva,
com os seus mitos, suas legendas,
seus encantamentos; insuflou-lhe
sua alma infantil, suas tristezas sem pesar,
suas lágrimas sem amargor,
seu silêncio sem concentração,
suas alegrias sem causa,
sua felicidade sem dia seguinte...
É ela o suspiro indefinível que
exalam ao luar as nossas
noites do norte
inviata da Dead End - 26/3/2013 - 08:38
Lingua: Italiano
Traduzione italiana di Janaìna Truffi da Musica & Memoria
NOTTI DEL NORD
La schiavitù resterà
per molto tempo come la caratteristica
nazionale del Brasile.
Ha disperso nelle nostre vaste
solitudini una gran dolcezza;
il suo contatto è stato
la prima maniera che ha ricevuto la
natura vergine del paese,
ed è stata quella che lui ha conservato
lei (la schiavitù) lo ha abitato come
se fosse una religione naturale e viva
con i suoi miti, le sue leggende,
i suoi incantamenti, il suo fascino;
la sua anima infantile, le sue tristezze senza dolore,
le sue lacrime senza amarezza,
il suo silenzio senza concentrazione,
la sua allegria senza una ragione,
la sua felicità senza il giorno che segue...
È lei il sospiro indefinibile che
esalano alla luna le nostre
notti del Nord
La schiavitù resterà
per molto tempo come la caratteristica
nazionale del Brasile.
Ha disperso nelle nostre vaste
solitudini una gran dolcezza;
il suo contatto è stato
la prima maniera che ha ricevuto la
natura vergine del paese,
ed è stata quella che lui ha conservato
lei (la schiavitù) lo ha abitato come
se fosse una religione naturale e viva
con i suoi miti, le sue leggende,
i suoi incantamenti, il suo fascino;
la sua anima infantile, le sue tristezze senza dolore,
le sue lacrime senza amarezza,
il suo silenzio senza concentrazione,
la sua allegria senza una ragione,
la sua felicità senza il giorno che segue...
È lei il sospiro indefinibile che
esalano alla luna le nostre
notti del Nord
inviata da Dead End - 26/3/2013 - 08:39
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Musica di Caetano Veloso
Testo adattato da versi di Joaquim Aurélio Barreto Nabuco de Araújo (1849-1910), politico, diplomatico, storico e giurista brasiliano che lottò contro la schiavitù e che al proposito ebbe a dire: “O verdadeiro patriotismo é o que concilia a pátria com a humanidade”, concetto piuttosto avanzato per l’epoca.