“Italia o morte!”
si urlava forte
poi povera gente
senza sapere
fede e volontà
ripetevate parole.
La vostra verde stagione
imbrattata di nero
per capriccio e volere
di chi vi mentiva
si cantava Giovinezza
ma chi la viveva?!?
Vi siete trovati in tanti
lassù sui boschi
per difendere insieme
una nuova vita
e come la morte giocava
la sua partita.
E quando intorno
a un fuoco
cantavate un coro
inventando allegre
e tristi canzoni
non si parlava d'altro
che del vostro domani.
Eccolo qui, questo domani
ma dite, era così
nei vostri pensieri?
Era questa la vostra speranza
quando bruciavan campagne e città
quando l'amore chiamava violenza?
E quando è finita la guerra, dite,
e quando mai è iniziata la pace?
E che suono ha oggi la vostra voce?
Sono caduti in tanti
lassù sui boschi
lanciavano grida
urlavano vita
l'han persa loro
che l'avevan capita.
Liberazione quasi
Liberazione forse
così necessaria
così insufficiente
ha fiumi impetuosi
e profondi
ma fragili ponti…
si urlava forte
poi povera gente
senza sapere
fede e volontà
ripetevate parole.
La vostra verde stagione
imbrattata di nero
per capriccio e volere
di chi vi mentiva
si cantava Giovinezza
ma chi la viveva?!?
Vi siete trovati in tanti
lassù sui boschi
per difendere insieme
una nuova vita
e come la morte giocava
la sua partita.
E quando intorno
a un fuoco
cantavate un coro
inventando allegre
e tristi canzoni
non si parlava d'altro
che del vostro domani.
Eccolo qui, questo domani
ma dite, era così
nei vostri pensieri?
Era questa la vostra speranza
quando bruciavan campagne e città
quando l'amore chiamava violenza?
E quando è finita la guerra, dite,
e quando mai è iniziata la pace?
E che suono ha oggi la vostra voce?
Sono caduti in tanti
lassù sui boschi
lanciavano grida
urlavano vita
l'han persa loro
che l'avevan capita.
Liberazione quasi
Liberazione forse
così necessaria
così insufficiente
ha fiumi impetuosi
e profondi
ma fragili ponti…
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