Lingua   

Senza notte né giorno

Simone Cristicchi
Lingua: Italiano


Simone Cristicchi

Ti può interessare anche...

سرزمین من
(Dawood Sarkhosh / داوود سرخوش)
Lettera da Volterra
(Simone Cristicchi)


2013
Album di famiglia
albumdifamiglia
Padroni del mondo unitevi! e venite a lavorare
nella miniera dove sono morto solo per campare,
Più del sole vale qui veder passare
una lampadina accesa in fronte a un altro minatore.
Si lo solo, ci vedo poco, e prendo aria respirando fuoco,
e già mio padre ancor prima di me è sceso in fondo al gioco,
per non trovare mai ragione dove c’è catena,
e barattare ogni notte il cuore per veder mattina.

Volare è un sogno che gli uomini fanno,
scendere in fondo è soltanto un bisogno,
nessuno conosce la via, scavando io cerco la mia
Volare è un sogno che gli uomini hanno,
scendere invece è soltanto un bisogno,
che non prevede ritorno, e mi lascia qui...
Senza notte né giorno.

Da qui misuro le distanze a passi
e peso le stelle maneggiando i sassi,
e incontro scavando gli amori nascosti,
la memoria tradita, la bellezza umiliata e seppellita qui
dalla favola che raccontate della vita, voi, lì sopra...come va?

Volare è un sogno che gli uomini hanno,
scendere in fondo è soltanto un bisogno,
che non prevede ritorno, e ci lascia qui...
Senza notte né giorno.

inviata da DonQUijote82 - 19/2/2013 - 17:21




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org