Ecco il trenino che parte e va
a San Giovanni deve portà.
Donne dei minatori
fiere nei loro cuori
che tutti i giorni debban lottà
per un pezzo di pan.
Bada governo bada, gl'è tinta male,
si chiede solamente di lavorare.
Basta con le promesse fatte da Togni,
si chiede pane e te non ti vergogni.
Ecco il trenino che parte e va
a San Giovanni deve portà.
Donne dei minatori
fiere nei loro cuori
che tutti i giorni debban lottà
per un pezzo di pan.
Bada governo bada, gl'è tinta male,
si chiede solamente di lavorare.
Basta con le promesse fatte da Togni,
si chiede pane e te non ti vergogni.
Negare pane poi un è da cristiani
per voi si mangerebbe sempre domani.
a San Giovanni deve portà.
Donne dei minatori
fiere nei loro cuori
che tutti i giorni debban lottà
per un pezzo di pan.
Bada governo bada, gl'è tinta male,
si chiede solamente di lavorare.
Basta con le promesse fatte da Togni,
si chiede pane e te non ti vergogni.
Ecco il trenino che parte e va
a San Giovanni deve portà.
Donne dei minatori
fiere nei loro cuori
che tutti i giorni debban lottà
per un pezzo di pan.
Bada governo bada, gl'è tinta male,
si chiede solamente di lavorare.
Basta con le promesse fatte da Togni,
si chiede pane e te non ti vergogni.
Negare pane poi un è da cristiani
per voi si mangerebbe sempre domani.
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Canzone del dopoguerra raccolta a Cavriglia che risale al periodo delle grandi lotte nelle miniere. Veniva cantata per fare colletta dalle donne (le mogli dei minatori) che la mattina partivano in treno per scendere a San Giovanni Valdarno.
Togni è Giuseppe Togni, ministro dell'industria nel 1948.
Note tratte da Sopra i tetti di Firenze, omaggio a Caterina Bueno di Riccardo Tesi & Maurizio Geri. Nel disco omaggio la canzone è cantata da Lucilla Galeazzi.