Una fabbrica è per me
un riflesso in bianco e nero
e una vita di lavoro appesa alla mia faccia stanca..
i bambini, poi la casa e festa la domenica..
Ingranaggio e crudeltà
in un vortice di luna
hai strappato i miei colori e ucciso la mia rosa bianca
hai strappato i miei colori e non c'è più domenica..
senza dire una parola..
Ferita
dalla luna, dalla vita e senza la mia rosa bianca
Ferita
da un dolore che ha mandato in pezzi la mia rosa bianca..
Il mio cuore non ha più
un motivo per restare
Senza petali non c'è profumo e non si può volare
sono morta per errore, ieri era domenica
Senza dire una parola
Ferita
dalla luna, dalla vita e senza la mia rosa bianca
Ferita
da un dolore che ha mandato in pezzi la mia rosa bianca..
Ora volo sopra il mare e stringo la mia rosa bianca..
Guardami,
adesso il cielo è dentro me..
C'è una nuvola
qui nel vento
e una rosa bianca..
un riflesso in bianco e nero
e una vita di lavoro appesa alla mia faccia stanca..
i bambini, poi la casa e festa la domenica..
Ingranaggio e crudeltà
in un vortice di luna
hai strappato i miei colori e ucciso la mia rosa bianca
hai strappato i miei colori e non c'è più domenica..
senza dire una parola..
Ferita
dalla luna, dalla vita e senza la mia rosa bianca
Ferita
da un dolore che ha mandato in pezzi la mia rosa bianca..
Il mio cuore non ha più
un motivo per restare
Senza petali non c'è profumo e non si può volare
sono morta per errore, ieri era domenica
Senza dire una parola
Ferita
dalla luna, dalla vita e senza la mia rosa bianca
Ferita
da un dolore che ha mandato in pezzi la mia rosa bianca..
Ora volo sopra il mare e stringo la mia rosa bianca..
Guardami,
adesso il cielo è dentro me..
C'è una nuvola
qui nel vento
e una rosa bianca..
inviata da giorgio - 28/12/2012 - 08:52
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Testo e Musica di Patrizia Cirulli
Ancora sulla fabbrica e il lavoro femminile.. Con questo brano Patrizia è risultata 2^ classificata alla manifestazione "Note scordate", organizzata a Roma dall'INAIL e dall'ANMIL nel 2010.