Lingua   

Cara moglie, di nuovo ti scrivo

anonimo
Lingua: Italiano



Ti può interessare anche...

Sa zente mia
(Maria Teresa Cau)
Gino della Pignone
(Canzoniere Pisano)
Facce nere
(Coro Pane e Guerra)


Canto dell’emigrazione frontaliera del primo Novecento
Raccolta nel Bresciano, fa parte del repertorio della Famiglia Bregoli di Pezzaze (Brescia), minatori della Valtrompia.
Questa è l’unica canzone sull’emigrazione che conosciamo in cui si affronti in termini espliciti e con rabbia l’argomento
sessuale.
“…essa è inoltre una precisa denuncia delle difficoltà che incontrano gli emigranti in terra straniera, che spesso si
rivela assai meno generosa di quanto non lasciasse sperare.” – Nanni Svampa, “La mia morosa cara”
Da LP, Pianta B. (a cura di ) Regione Lombardia 5 – I minatori della Valtrompia- La famiglia Bregoli di Pezze
Cara moglie, di nuovo ti scrivo
che mi trovo al confin della Francia
anche quest’anno c’è poca speranza
di poterti mandar del denar.

La cucina l’è molto assai cara
e di paga si piglia assai poco
e i Bresciani se ne vanno al galoppo
questa vita la posso più far.

Cara moglie, di nuovo ti scrivo
di non darla né a preti né a frati
e dalla pure ai più disperati
che nel mondo la pace non han.

inviata da DoNQuijote82 - 20/12/2012 - 17:17




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org