'Twas in a Pennsylvania town not very long ago
Men struck against reduction of their pay
Their millionaire employer with philanthropic show
Had closed the works till starved they would obey.
They fought for home and right to live where they had toiled so long
But ere the sun had set some were laid low;
There're hearts now sadly grieving by that sad and bitter wrong
God help them for it was a cruel blow.
God help them tonight in their hour of affliction
Praying for him whom they'll ne'er see again
Hear the poor orphans tell their sad story
"Father was killed by the Pinkerton men."
Ye prating poiiticians, who boast protection creed,
Go to Homestead and stop the orphans' cry.
Protection for the rich man ye pander to his greed,
His workmen they are cattle and may die.
The freedom of the city in Scotland far away
Is presented to the millionaire suave,
But here in Free America with protection in full sway
His workmen get the freedom of the grave.
God help them tonight in their hour of affliction
Praying for him whom they'll ne'er see again
Hear the poor orphans tell their sad story
"Father was killed by the Pinkerton men."
Men struck against reduction of their pay
Their millionaire employer with philanthropic show
Had closed the works till starved they would obey.
They fought for home and right to live where they had toiled so long
But ere the sun had set some were laid low;
There're hearts now sadly grieving by that sad and bitter wrong
God help them for it was a cruel blow.
God help them tonight in their hour of affliction
Praying for him whom they'll ne'er see again
Hear the poor orphans tell their sad story
"Father was killed by the Pinkerton men."
Ye prating poiiticians, who boast protection creed,
Go to Homestead and stop the orphans' cry.
Protection for the rich man ye pander to his greed,
His workmen they are cattle and may die.
The freedom of the city in Scotland far away
Is presented to the millionaire suave,
But here in Free America with protection in full sway
His workmen get the freedom of the grave.
God help them tonight in their hour of affliction
Praying for him whom they'll ne'er see again
Hear the poor orphans tell their sad story
"Father was killed by the Pinkerton men."
inviata da Dead End - 18/9/2012 - 09:04
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Testo trovato su Mudcat Café
Il combattivo sindacato “Amalgamated Association of Iron and Steel Workers” (AA), nato nel 1876, aveva condotto negli anni precedenti importanti battaglie per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori dell’acciaio, conquistando per esempio una sorta di contratto triennale e l’agganciamento dei salari al costo dei beni di prima necessità. Ma nel 1881 il proprietario della compagnia, il signor Agnelli, pardon, Carnegie chiamò al suo servizio un amministratore delegato, il signor Marchionne, pardon, Frick il quale cercò subito di far fuori la FIOM, pardon, l’AA perché riteneva che la fabbrica non producesse al suo massimo proprio a causa delle conquiste sindacali. Cosa fece Marchionne, pardon, Frick? Convocò le organizzazioni dei lavoratori al tavolo di trattativa e quando la FIOM, pardon, l’AA, che allora rappresentava circa 800 dei 3800 lavoratori, chiese l’aumento dei salari in relazione all’aumento degli utili della compagnia, allora Marchionne, pardon, Frick disse che la FIOM, pardon, l’AA non era rappresentativa e che non poteva sedere a quel tavolo. Poi pose un termine molto stretto per i negoziati scaduto il quale senza un accordo la compagnia non avrebbe più riconosciuto qualsiasi organizzazione sindacale nell’azienda e, anzi, i lavoratori con la tessera della FIOM, pardon, dell’AA non sarebbero più stati ammessi, licenziati in tronco.
Per dare corpo alle sue minacce Marchionne, pardon, Frick, fece costruire un’alta e robusta rete di recinzione intorno agli impianti di produzione, con torrette di controllo con cecchini armati, dotate di grossi proiettori, e squadre di vigilantes agli ingressi dotati persino di cannoni ad acqua, antesignani dei moderni idranti.
La FIOM, pardon, l’AA, ottenuto il sostegno delle altre sigle (non erano CISL e UIL…) dichiarò lo sciopero e i lavoratori militarizzarono letteralmente la città per impedire che i crumiri, interni ed esterni, potessero raggiungere la fabbrica. La compagnia chiese l’intervento dello sceriffo che però nulla potè contro la determinazione dei manifestanti. Così fu la Pinkerton National Detective Agency ad essere contrattata per assicurare la ripresa della produzione.
Gli sgherri se ne arrivarono via fiume armati fino ai denti su due specie di piccole imbarcazioni da guerra. Gli operai andarono loro incontro e la notte tra il 5 ed il 6 luglio 1892 lo scontro fu inevitabile e violentissimo. Dopo alcune ore – e dopo 16 morti, 9 operai e 7 agenti - quelli della Pinkerton furono costretti ad arrendersi, furono catturati, disarmati e picchiati prima di essere rispediti a Pittsburgh.
Solo a quel punto il governatore Pattison mandò ad Homestead i soldati per “ristabilire l’ordine”. Ben 6000 soldati, accolti pacificamente da operai ed abitanti, nel giro di venti minuti, senza sparare un colpo, presero il controllo della fabbrica e della città. Ci si sarebbe aspettati allora che le autorità mediassero nel conflitto, ma Pattison era stato eletto con i voti degli industriali della Pennsylvania, Carnegie in testa, e non fece altro che restituire l’impianto ai padroni, facendo con i suoi soldati quello che Agnelli e Marchionne, pardon, Carnegie e Frick non erano riusciti a fare con gli sgherri della Pinkerton. Per giunta, nonostante la completa militarizzazione della città, il 23 di luglio Marchionne, pardon, Frick, fu ferito in un attentato, colpito dagli spari di un anarchico di nome Alexander Berkman (un amante di Emma Goldman) che, non si sa come, era riuscito ad intrufolarsi negli uffici della compagnia… L’ad sopravvisse ma rifiutò la richiesta della FIOM, pardon, dell’AA di riaprire i negoziati in cambio della fine dello sciopero.
Tutto era perduto: travolta dalla violenza scatenata dalla compagnia, spiazzata dal voltafaccia dell’opinione pubblica borghese dopo il tentato assassinio di Marchionne, pardon, Frick ad opera di un anarco-individualista che con lo sciopero e la causa non c’entrava nulla, tradita dallo Stato e dal governatore che invece di mediare si era schierato con i padroni suoi grandi elettori, la FIOM, pardon, l’AA perse il sostegno dei lavoratori che votarono per il ritorno in fabbrica alle condizioni inizialmente imposte da Agnelli e Marchionne, pardon, Carnegie e Frick, ossia con un decremento dei salari di circa il 22%.
Lo sciopero era fallito.
La FIOM, pardon, l’AA era stata sconfitta ed il suo peso grandemente ridimensionato.
Il maledetto Marchionne, pardon, Frick aveva vinto.
A partire dalla fine degli anni 70 la produzione dell’acciaio andò in crisi.
La Homestead Steel Works ha chiuso definitivamente i battenti nel 1984.
Della fabbrica restano solo le ciminiere, all’ombra delle quali ora sorge un grande centro commerciale.
Gli abitanti di Homestead erano circa 20.000 intorno al 1920… Oggi sono poco più di 3.000.