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Eco di sirene

Carmen Consoli
Lingua: Italiano


Carmen Consoli

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da "Mediamente Isterica" (1998)

Mediamente isterica

«Le sirene sono le tentazioni (conosciamo bene l’episodio dell’Odissea, con l’eroe che si fa legare per non seguire il loro canto tentatore), ma - a parte l’accezione mitologica - c’è l’idea di allarme: le sirene rimandano alla guerra. Quando ho scritto quella canzone, nel 1998, facevo riferimento al conflitto in Afghanistan: adesso è ovunque, dalla Siria all’Ucraina. A vent'anni di distanza risuona attuale, ma l’allarme oggi potrebbe essere lanciato anche per salvare l’ambiente.»

Carmen Consoli
Sorde e implacabili sirene
davano il triste annuncio
mentre il tramonto inondava
i viali deserti
di oscuri presagi

Giochi di potere sulla nostra pelle
su quegli uomini armati di romantici ideali
qualunque sia il compenso
non restituirà mai il giusto

Saremo pronti a celebrare la vittoria
e brinderemo lietamente sulle nostre rovine
saranno in pochi a riscattarsi dalla povertà
a rallegrarsi della gloria per quanto infinita

L'eco tagliente di sirene
sulle ferite aperte
aspettavamo impotenti gli attacchi nemici
forse per l'ultima volta
giochi di potere sulla nostra pelle
sulle infanzie sciupate, violentate irreparabilmente
chi pagherà per questo
chi ne porterà il segno

Saremo pronti a celebrare la vittoria
e brinderemo lietamente sulle nostre rovine
saranno in pochi a riscattarsi dalla povertà
a rallegrarsi della gloria per quanto infinita

Sconfitti e vincenti
ricostruiremo
sconfitti e vincenti

inviata da Fabrizio T.




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