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I giardini di Hiroshima

Locanda delle Fate
Lingua: Italiano


Locanda delle Fate

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(Locanda delle Fate)


Nei giardini di Hiroshima stan giocando dei bambini,
le ragazze han vestiti a fiori e cappellini bianchi
e l'atomica è già dimenticata.

All'improvviso io non vedo più, niente alberi, nè fiori,
dei bambini io non sento più le risate ed i rumori.
Ma dove mai saranno andati a tenersi per la mano gli innamorati?

Restan solamente radioattive polveri,
che come neve il vento andrà a disperdere.
E tu dici che l'atomo è un amico. Hm hm.

Ma non per noi che siamo i figli dell'occidente,
da sempre abbiamo paura.
Siamo i figli degli uragani,
per sempre avremo paura.

E dove mai saran le rondini,
che han lasciato vuoto il nido.
E da un mondo senza più stagioni
son sparite senza un grido.

Non ti sembra logico pensare
che neanche un cannone avrebbe mai tuonato,
se una mano per dispetto o combinazione
la polvera da sparo non avesse inventato.
E vuoi dirmi che è un'amica in cui fidare? Hm hm.

Ma non per noi che siamo i figli dell'occidente,
da sempre abbiamo paura.
Siamo i figli degli uragani,
per sempre avremo paura.

Siamo i figli dell'occidente,
da sempre abbiamo paura.
Siamo i figli del nucleare,
per sempre avremo paura.

Nei giardini di Hiroshima stan giocando dei bambini,
le ragazze han vestiti a fiori e cappellini bianchi
e l'atomica è già dimenticata.

inviata da DoNQuijote82 - 24/8/2012 - 11:57




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