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Alan Stivell


Alan Stivell

Lista delle versioni e commenti



[2006]
Testo e musica di Alan Stivell
Dall'ultimo album: "Explore".

Explore




Una lunga e straordinaria canzone plurilingue (bretone, inglese e francese) e un vero inno per la pace e contro ogni sorta di sfruttamento, di ingiustizia, di razzismo, di rifiuto, di paura securitarista. Un inno alla comprensione reciproca in tempi di leghe, di fronti nazionali, di oriane fallaci, di sarkozy, di bossi-fini (le iniziali minuscole sono volute), di caccia agli immigrati, di guerre "per la democrazia".

Dopo la lunga parentesi "spirituale" (la cui componente New Age ha fatto allontanare molti dall'ascolto di Stivell, pur restato un musicista sommo), Stivell, con quest'ultimo album uscito in maggio torna finalmente alle tematiche di grande impegno sociale e civile che hanno contraddistinto i suoi primi, mitici album. Da "Stivelliano" della prima ora quale mi considero, non posso ovviamente che salutare quest'evento con grande entusiasmo e speranza. Una canzone necessaria che scuote non solo la Francia delle rivolte nelle banlieues, ma la coscienza di tutti. Come sempre, Alan Stivell l'ha affidata alla sua lingua materna, il bretone, distrutta e marginale, rifiutata, ma che nella sua bocca diviene universale. L'aver ripetuto larghe parti del testo in inglese e francese la rende solo, e volutamente, più comprensibile.[RV]
Int, aet en noz
O vale hep pal ebet
N'ouzon ket ne'o ma chomint bev
Ha ma gavint goudor 'vite.

Divroidi omp,
Didaolet, di-zonet,
Dirazoc'h, didalvez ha divalav
Diegus omp ivez, mez atav
Chomet c'hwi didrugar
Aet omp holl, war an hent
Aet omp holl
'El al loened didoenn,
Aet omp holl 'pep lec'h
Anaouet 'el laeron
Aet omp 'pep' lec'h
Anaouet 'el hironed
Aet omp, poan er galon.

Modoù all
Da soñjal, da gaozeal,
Da zifenn, da ziwall
Da zibiñ, da yuniñ
Da bediñ, da grouiñ
Da flourañ, da ouelañ
Da gas kar, da garout
Da glevout, da welout.

Modoù all
Da gejañ ga'n dud all,
Da lidañ, da studial,
Da c'hoari, da c'hoarzhiñ,
Da serriñ, digeriñ,
Louzaouiñ, gwilioudiñ,
Da seniñ, da blediñ,
Da gontañ, da ganañ.

Spreading the world with unequality
Sowing the seeds of indignity
Saving your feelings of being christian
Saying so anywhere you can.

You are so sure of your superiority
Selling your drugs, your bombs, your drinks,
We'll wait so long, waiting for pity,
We'll wait so long, waiting for peace.

'Vit laret deoc'h c'hwi petra sonj din, e gwir
Tud zo lar 'int a zehoù, a gleiz
"Ar gwir c'hallaoued" pe an divroidi, pe, 'mod all,
Tud a skiant, tud a feiz,
Disheñvel
Eo 'n holl tud er bed-ni,
Yuzevien, maomediz,
En tu gwenn pe du,
Tud a-hus, tud a-is,
Dao 'vez ober, d'am soñj, an diforc'h pouezhus :
Emgar pe brokus.

Are we considering all good things,
Only belong to our countries,
Everything would be wrong far from here
Only be wrong so far from here.
Int, aet en noz
O vale hep pal ebet
N'ouzon ket ne'o ma chomint bev
Ha ma gavint goudor 'vite.

Int, aet en noz
Dao eo de'e bale
Ne gavint lec'h ebet 'vit chom.

…Sans la peur qui étrangle
Vers les mots qui rassemblent.

…With no home, all alone.

Exilés, rejetés,
Laids et sans valeur,
A vos yeux,
Et, aussi paresseux,
Mais, vous, toujours sans pitié,
Nous sommes tous partis, sur la route
Tels des bêtes sans abri,
Partout, traités de voleurs,
De métis,
Nous sommes partis,
Le désespoir au cœur.

D'autres façons
De penser, de parler, de se défendre,
De manger, de jeûner, de prier, de créer,
De caresser, de pleurer, de conduire,
D'aimer, d'entendre, de voir :

D'autres façons
D'échanger, de fêter, d'étudier,
De jouer, de rire, de fermer, d'ouvrir,
De soigner, d'accoucher, de sonner,
De conter, de chanter.

Pour vous dire le fond de ma pensée :
Il ya ceux qui se disent à droite ou à gauche,
"Les vrais français" ou les immigrés, ou bien
Les gens de science, les gens de foi.
Diversité
Tout le monde,
Juifs, Musulmans,
Noirs, Blancs,
Du "haut", du "bas",
La grande différence, selon moi :
Egoïstes
Ou généreux.

Il faut bien vivre ensemble,
En terriens, sous d'autres angles.

They, with no name
On the road with no ame,
Without hope, without friends,
They I don't know
Why are they on the road
With no idea where to go
There is no hope for tomorrow?
Oh, we don't know
Other ways together,
And how to feel for each other,
Until uniting words.

inviata da Riccardo Venturi - 24/6/2006 - 21:34



Lingua: Italiano

Versione integrale di Riccardo Venturi
24 giugno 2006
Per Donato, Nina, per chi mi raccolse una sera di tredici anni fa.
LORO

Loro, partiti nella notte
per camminare senza meta
Non so se resteranno vivi
E se si troveranno un rifugio.

Emigrati, rifiutati,
Senza occasioni, senza canzoni
Senza ragione, senza valore, brutti
Ai vostri occhi sempre pigri,
e voi, sempre spietati.
E tutti siamo andati per il cammino,
Ci siamo andati tutti
Come animali senza un tetto
Siamo andati in ogni luogo
Trattati come ladri
Siamo andati in ogni luogo
Trattati da meticci
Siamo partiti con la pena nel cuore.

Altri modi
di pensare, di parlare,
di difendersi, di proteggere,
di mangiare, di digiunare,
di pregare, di creare,
di accarezzare, di piangere,
di guidare, di amare,
di capire, di vedere.

Altri modi
d’incontrarsi con gli altri.
Di festeggiare, di studiare,
di giocare, di ridere,
di chiudere, di aprire,
di curare, di partorire,
di suonare, di prendersi cura,
di contare, di cantare.

Avete sparso nel mondo disuguaglianza,
seminato i semi dell’ indegnità,
ma salvando i vostri sentimenti di cristianità
e dicendo così ovunque potete.

Siete così sicuri della vostra superiorità
Vendendo le vostre droghe, le vostre bombe, la vostra roba da bere,
Ci avremo da aspettare per avere pietà,
Ci avremo da aspettare per avere la pace.

Per dirvi davvero quel che penso :
Ci son quelli che si dicono di destra o di sinistra,
« I veri francesi », gli immigrati oppure
Gli scienziati, i credenti.
Diversità,
tutti quanti,
ebrei, musulmani,
neri, bianchi.
Ma la grande differenza, secondo me, è questa :
Egoisti o generosi.

Pensiamo che tutte le cose buone
appartengano solo ai nostri paesi,
chi viene da lontano ha sempre torto,
soltanto torto chi viene da lontano.
Loro, partiti nella notte
Per camminare senza meta
Non so se resteranno vivi
E se si troveranno un rifugio.

Loro, partiti nella notte,
dovranno camminare
e non troveranno un posto dove restare.

…Senza la paura che soffoca
verso le parole che uniscono.

…Senza casa, tutti soli.

Emigrati, rifiutati,
Senza occasioni, senza canzoni
Senza ragione, senza valore, brutti
Ai vostri occhi sempre pigri,
e voi, sempre spietati.
E tutti siamo andati per il cammino,
Ci siamo andati tutti
Come animali senza un tetto
Siamo andati in ogni luogo
Trattati come ladri
Siamo andati in ogni luogo
Trattati da meticci
Siamo partiti con la pena nel cuore.

Altri modi
di pensare, di parlare, di difendersi,
di mangiare, di digiunare, di pregare, di creare,
di accarezzare, di piangere, di guidare,
di amare, di capire, di vedere.

Altri modi
d’incontrarsi, di festeggiare, di studiare,
di giocare, di ridere, di chiudere, di aprire,
di curar, di partorire, di suonare,
di contare, di cantare.

Per dirvi davvero quel che penso :
Ci son quelli che si dicono di destra o di sinistra,
« I veri francesi », gli immigrati oppure
Gli scienziati, i credenti.
Diversità,
tutti quanti,
ebrei, musulmani,
neri, bianchi.
Ma la grande differenza, secondo me, è questa :
Egoisti o generosi.

Bisogna vivere tutti assieme,
da abitanti del mondo, sotto altre angolazioni.

Loro, senza nome,
per la strada, senza casa,
senza speranza, senza amici,
Loro, che io non conosco.
Perché sono per la strada,
senza sapere dove andare,
non c’è speranza per il domani ?
Oh, non conosceremo
altri modi di vivere assieme,
non sapremo volerci bene
finché non uniremo le parole.

24/6/2006 - 22:52


Salve a tutti!
Posso dire solo due cose...: adoro questa canzone e adoro Stivell!!!
Di fronte all'egoismo e alla mentalità ottusa della gente che incontro riesce a ricordarmi che esistono ancora persone consapevoli di essere figli del mondo. Purtroppo non sono la maggioranza.
Kenavo!!!!
Chiara

Chiara - 29/10/2009 - 23:07




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